Ore 12.00 Ingrifato e pigro.
Pigro come un bradipo in overdose di morfina, ma ingrifato come un maiale predatore della Nuova Guinea.
C’è un solo rimedio: una ragazza outcall. Ravano tra i vari siti e…trac!
Milena, turkmena, 28 anni, una bella morona. Perfetta, fisso alle 15.30.
Attesa snervante, sto già ululando come un Coyote migratore, alle 15.05 suonano alla porta. Che anticipo, meglio così, stavo già uscendo pazzo, vado alla porta.
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Milena …… Agenz…
Non la faccio neanche finire che l’ho già afferrata per un braccio e trascinata in camera.
Maledette agenzie, con tutte ‘ste foto straritoccate, non pare neanche lei, intanto avrà 38/39 anni, poi se magari si metteva in tacco dodici ed un bel vestitino, invece di ‘sto tailleur nero, magari faceva più bella figura. Però con gli occhialetti da porno-segretaria ha comunque il suo perché…
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Inp im tas –
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A cosa, io non capisco una mazza di turkmeno, inglese no, vero? -
Come al solito ti mandano una che parla solo la sua lingua, hai voglia farci due parole, poi sul forum che gli scrivo del social time
Vabbè fa niente.
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Dich tars rate –
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Aridaje co ‘sto turkmeno, ma stavolta ho capito, vuoi il rate, vuoi i soldi subito –
Gli snocciolo i 5 VU, mi guarda tra l’incazzoso ed il seccato
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Uff pubb corr -
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Eh no, uff un cavolo, Milena è inutile che sbuffi, questo avevamo pattuito con l’agenzia… -
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Corr aggrr –
La prendo e la spoglio al volo tentando di zittirla nella maniera più mascolinamente naturale.
Ci mette un po’ di denti ma non è malvagia, la ragazza…
Vado anche con tutto il resto, rai1 rai2 mentre questa continua a parlare la sua lingua ma ormai non ci faccio più caso.
Suona il campanello, una tipa sbraita di là dalla porta, dev’essere la postina, arriva sempre nei momenti meno indicati. La insulto direttamente dalla camera..
Continuo a darci come un forsennato finché Milena continua a biascicare, sempre più affannata il suo incomprensibile idioma.
Ahh… Finalmente soddisfatto.
Mi alzo sudato, ma tutto sommato contento, lei si alza scompigliata, si aggiusta un attimo e corre a frugare nella borsetta.
Tira fuori il portafoglio e con sorriso malizioso me lo sventola davanti.
Milena, hai rotto, sei pure bravina, ma non ti do nessun extra, patti chiari amicizia lunga.
Il portafoglio si apre.
Milena Scaldambembo. Agenzia delle entrate.
Non voleva IL rate, voleva LE rate...
...Sì, ma della TASI.
Qualche giorno dopo arriva l’SMS dell’agenzia di escort che mi comunica che sono finito in black list per aver tirato pacco alla loro ragazza.
Mi rammarico, risolvo la situazione con una storiella credibile e richiamo l’agenzia per la turkmena di cui sopra.
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Scusa la ragazza viene anche in albergo?
- Si dire me nome hotel?
- Hotel San Vittore, stanza 104.
- Non conosco, ma essere albergo di lusso?
- Come no, ci son pure le guardie perché qua ci vengono anche un sacco di politici e di VIPs.
- Sicuro che lei non dare buca anche stavolta?
- Corruzione aggravata e violenza a pubblico ufficiale, tranquilla che per i prossimi dieci anni da qui non mi muovo.
- Volere qualche abbigliamento particolare? Infermiera? Poliziotta?
- No, no... percarità....
n.b. nessun pubblico ufficiale e nessun portalettere sono stati oggetto di violenze per la stesura di questo post 
Nulla di ció é realtà. Trattasi di opera pseudoletteraria, delirio o illusione.
