Cari colleghi,
visto che siamo in clima di rece/si' rece/no rece/ni mi permetto di segnalare una ( potremmo definirla "la Girl ignota" se non fosse del tutto viva e vegeta e ben esercitante lungo i viali della Capitale sabauda) che non svelero' mai cosi' penso di non urtare nessuno e salvare "capra e cavoli".
Orbene dopo diversi anni di "onesta" carriera viaggiando lieve di fiore in fiore, cambiando spesso per magari talvolta tornare per poi infine riprendere il giro sempre di fiore in fiore con qualche ritorno da qualche tempo finisco di ritornare sempre li' giro giro e il mio puttan-yacht si dirige in un porto ben riparato ampio e profondo, un vero porto naturale anche se fuori c'e' tempesta. Attracco comodissimo , nessuna fretta, sosta piacevolissima e...via soddisfatto pensando subito non appena in mare aperto al prossimo ritorno.
I test di controllo sono sempre desolatamente negativi di fronte a "Quella sicurezza".
Qualcuno ha mai provato qualcosa del genere con la fidelizzata che rischia di diventare pericolosamente un qualcosa di unico ?
Tranquilli ho la testa sul collo e so' distinguere un hobby passeggero da una solida professione, ma tant'e' il dubbio e' che la senescenza sia precocemente iniziata rin(m)....bambendomi anzitempo. Come quei vecchi che non amano piu' il ristorante men che meno quelli nuovi e pranzano soddisfatti a minestina , semolino e magari una fetta di "bunet", sempre lo stesso menu'.
Ricordo il coraggioso Baravantan e la sua Anna/Reni. Ecco qualcosa di simile. La mia Lei e' qualcosa di sparagonabile ma io sono molto meno saldo e coraggioso del Baravantan.
Io quel coraggio di svelare l'arcano non ce l'ho. Gelosia? Egoismo? Un po' tutto, ma soprattutto il timore di allungare una fila gia' abbastanza nutrita , ingolfandomi l'accesso . So che questo comportamento non e' molto "deontologico" verso i generosi colleghi. Ma e' concessa almeno una deroga ?
Ha diritto il povero punter a un angolino segreto? Per il resto , prometto -parola di boy scout - di dire tutto!
visto che siamo in clima di rece/si' rece/no rece/ni mi permetto di segnalare una ( potremmo definirla "la Girl ignota" se non fosse del tutto viva e vegeta e ben esercitante lungo i viali della Capitale sabauda) che non svelero' mai cosi' penso di non urtare nessuno e salvare "capra e cavoli".
Orbene dopo diversi anni di "onesta" carriera viaggiando lieve di fiore in fiore, cambiando spesso per magari talvolta tornare per poi infine riprendere il giro sempre di fiore in fiore con qualche ritorno da qualche tempo finisco di ritornare sempre li' giro giro e il mio puttan-yacht si dirige in un porto ben riparato ampio e profondo, un vero porto naturale anche se fuori c'e' tempesta. Attracco comodissimo , nessuna fretta, sosta piacevolissima e...via soddisfatto pensando subito non appena in mare aperto al prossimo ritorno.
I test di controllo sono sempre desolatamente negativi di fronte a "Quella sicurezza".
Qualcuno ha mai provato qualcosa del genere con la fidelizzata che rischia di diventare pericolosamente un qualcosa di unico ?
Tranquilli ho la testa sul collo e so' distinguere un hobby passeggero da una solida professione, ma tant'e' il dubbio e' che la senescenza sia precocemente iniziata rin(m)....bambendomi anzitempo. Come quei vecchi che non amano piu' il ristorante men che meno quelli nuovi e pranzano soddisfatti a minestina , semolino e magari una fetta di "bunet", sempre lo stesso menu'.
Ricordo il coraggioso Baravantan e la sua Anna/Reni. Ecco qualcosa di simile. La mia Lei e' qualcosa di sparagonabile ma io sono molto meno saldo e coraggioso del Baravantan.
Io quel coraggio di svelare l'arcano non ce l'ho. Gelosia? Egoismo? Un po' tutto, ma soprattutto il timore di allungare una fila gia' abbastanza nutrita , ingolfandomi l'accesso . So che questo comportamento non e' molto "deontologico" verso i generosi colleghi. Ma e' concessa almeno una deroga ?
Ha diritto il povero punter a un angolino segreto? Per il resto , prometto -parola di boy scout - di dire tutto!
