PIOVE, GOVERNO LADRO!
Mai slogan fu più profetico di questo!
Ora però mi chiedo: piove così tanto perché in Italia si ruba molto o si ruba molto perché piove tanto?
Io a questo dilemma non son riuscito a trovar risposta, è un po’ come capire se è nato prima l’uovo o la gallina.
Quel che è certo è che, a prescindere da tutto, in questo annacquato stivaletto si ruba assai ed io, pur di non far brutta figura, ho messo su un piccolo commercio clandestino.
Qualche giorno fa, di buon ora, son sgattaiolato fuori dalla cassetta degli attrezzi del Trombetti per andare ad acquistare un po’ di quotidiani. Sia chiaro, a me di quel che accade ai poveracci di questo bizzarro mondo non me ne frega un caxxo, i giornali mi servono solo per fasciar le uova che nottetempo rubo dal pollaio dell’ingegnere e che poi mi vado a rivendere in paese …… Naturalmente tutto in nero, non scherziamo, io sono un italiano serio!!
E’ un piccolo intrallazzo, giusto per tirar su qualche spicciolo da devolvere alle mie amichette tanto bisognose di opere di pene.
Quindi, mi son bardato come un palombaro e sono uscito.
Lo spettacolo era a dir poco apocalittico: c’era acqua e fango dappertutto, sembrava di essere in un’immensa risaia.
Dopo mille peripezie, raggiungo l’edicola che sta galleggiando sopra mezzo metro d’acqua.
“Olà mierda”, dico a Ramon, il mio amico edicolante venezuelano.
Ma lui, anziché ribattere col suo solito “vedo che non sei morto neanche questa notte” (è un piccolo siparietto che facciamo tutti i giorni), se ne sta li, pietrificato, a fissarmi con gli occhi sgranati e incominciando a boccheggiare come una trota persa all’amo. Poi si volta e mi mostra le branchie che gli sono cresciute dietro alle orecchie.
Quella visione mi tocca nel profondo, così, spinto dall’altruistico spirito caritatevole di cui son famoso, gli rubo 6 gazzette dello sport e scappo via.
Finito di fasciar le uova, decido che è giunto il momento di svagarmi un po’. Balzo quindi sul mio gnoccaboat, un pedalò rubato nell’estate del ’90 a Varigotti, e mi fiondo dalla mia fidelizzata.
Mamma mia che cambiamento, la mia amichetta mi riceve con una testata di boccoli color vermiglio che mi fa andar fuori di testa. L’abbraccio e cominciamo a rotolarci come due anguille impazzite, sul suo comodo lettone.
E qui arriva il bello.
Quando è il momento di metter la “chiave” nella “toppa”,però, con mio sommo dispiacere constato che alla mia amichetta, al posto delle sue meravigliose gambe, nella notte è cresciuta la coda come quella di cavedano.
Ragazzi, lasciatemelo dire: io ce l’ho messa proprio tutta, ma le sirene sono veramente “inespugnabili”.
Morale della favola: se il mio giornalaio è diventato un mutante ed il barista un granchio, sinceramente non me ne può fregar di meno, ma se adesso le nostre amichette cominciano a diventar impenetrabili sirene, beh, questo sarebbe un bel problema.
Io la soluzione non ce l’ho, ma, per non saper ne leggere e ne scrivere, smetto di rubar le uova e al posto della Gazzetta comincio a leggere il SOLE 24 ORE ……… non si sa mai…….
Come la solito questo è il frutto della pazzia di un povero giullare che non sa esprimersi in altro modo.
Il mio pensiero va a tutti gli amici che, meno fortunati di me, ora sono in ambasce a causa di questa maledetta pioggia.
Non servirà a nulla, tantomeno a risolvere i vostri problemi, ma voglio che sappiate che siete nel mio cuore…..
Buona fortuna.