Galati e compagnia bella

Ciao qualcuno e andato a Galati?
Situazione fighette locali Grazie

Scusa Sachertorte,ma l'hai letto tutto il tredi?scusa ma mi sorge il dubbio...
dove sarebbero gli interventi nei quali manco di rispetto?
Semmai ci sono forumisti che mi mancano di rispetto continuamente e io lascio correre e se al limite rispondo con strafottenza si ma essendo stato precedentemente insultato...,e lo faccio smorzando i toni.
Grazie,ciao

Sia ben chiaro:

Qui non si tratta di anzianità o qualifiche del forum, si tratta di educazione e rispetto verso gli altri.

Per chi vuole capire.

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sinceramente un pò mi mancava la lotta Federico65 contro tutti... bhuhauhahahaa

Non entro nel merito della punizione... Giusta o non giusta l'hai presa. Quindi volta pagina con post più...... Insomma le cazzate le spariamo tutti nessuni esenti.. Per scherzo o per gioco... Ma poi quando si esagera si diventa pesanti e irritanti.. Non ho..non voglio insegnarti niente... Non ho la presunzione di farlo ma credo hai capito... A nessuno viene precluso niente quindi.....vedi tu....

Freeze71:

Fortuna che è stato in Giappone........che fa rima con punizione

Fa piu' rima con ingiusta punizione!
Ciao grande!

Senti io sono cintura nera di judo,per una ventina d'anni socio di associazione shingen,
E salta fuori uno che dice di conoscere il giappone e di stare attento,quindi non posso rispondere in modo scherzoso gli ho detto che lui se e' andato in jap avra' fatto il giro del turista,e non posso dirglielo perche' e' un super heros guru o non so che....
Io ci sto allo scherzo e il clima un po' goliardico da caserma del nonno e della spina...e ci sto dentro,
ma fino a un certo punto,poi inizio a chiamarla ingiustizia.
Ciao

Fortuna che è stato in Giappone........che fa rima con punizione

Federico65:

9.1.1.:

e cosi' bello il Giappone, perchè non ci sei rimasto
ps: occio a cosa scrivi, conosco bene il Giappone,

Bello? Tu in Giappone se ci sei stato avrai fatto il giro del turista.

@ Federico65

come ti ho già scritto in altro thread, a quanto pare ammonizione e sospensione sono servite a poco visto che continui a trattare con sufficienza ed arroganza i colleghi del forum.

Mi ripeto ancora una volta: continua pure così... http://emoticonforum.alterv…" />

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Quella sera ero solo,loro se ne accorgevano che ero diverso dagli altri avventori o clienti, si confidano e mi raccontavano le storie di gelosia con le altre ragazze (perché la maggior parte di loro è lesbica), riposare se ero stanco, altre mi chiedevano se, portandole a casa, volevo dormire con loro. Che soddisfazione! Ero il Re indiscusso del mio piccolo regno. Poi venne una sera di luglio; Garcia Lorca avrebbe detto “Fu la notte di San Giacomo e quasi per obbligo si spensero le luci e si accesero i grilli”. E le luci si spensero anzi saltò la luce su tutto il naviglio li ero di bsse, come da rito, molla il babbione e ci trovammo abbracciati al buio, amplificatori, microfoni, e tutti i bar e ristoranti senza energia.quella sera ero da sconforto ero andato a consolarmi al solito bar per salutare le ragazze. Anche nel mio paradiso erano tutti al buio: alcune ragazze erano andate a cena con clienti, altre erano a fumarsi una sigaretta sulla porta ed a chiacchierare; una piccola Babilonia di lingue: portoghese, vari dialetti sudamericani e lingue dell’est Europa.
Ora se vi dico Marco d agrate, Rendez vous vi dice niente?
Continua

Il suo vero nome era Camilla, ma si faceva chiamare Renata. venticinque anni di Curitiba, sud del Brasile. A casa aveva un negozio di bigiotteria che gestiva con la madre,attivita' che probabilmente non andava troppo bene,due figli ed un gatto. Quando mi mostrava la foto di casa sua, una bella villetta, diceva in tono buddista: “Qui c’è pace!” A casa raccontava che veniva in Europa per trattare preziosi, sua originaria occupazione, ma ne aveva trovato un molto più redditizio: le marchette in casa come dite adesso la loft ... Carnagione chiara capelli neri lisci fino alle spalle, due seni perfetti una terza.
Brillante e simpatica ma non molto intelligente.
Vestita da sera comunque era praticamente insospettabile. Io da anni frequentavo i vari locali della zona dei navigli l'avevo riconosciuta accompagnata nei migliori ristoranti della zona con il babbione di turno, spesso attaccata a calciatori ed aperitivi. per staccare avevamo i nostri riti e le nostre regole che avevano trasformato “l’andare con le ragazze” in un fatto di stile.
"Ciao Fede anche tu qui" "si, il propietario e' un mio carissimo amico.." dava il via a serate passate a bere margheritas e sguardi che s'incrociavano, "sai che smetto?" Me l'avra detto diecimila volte.
Continua

9.1.1.:

e cosi' bello il Giappone, perchè non ci sei rimasto
ps: occio a cosa scrivi, conosco bene il Giappone,

Bello? Tu in Giappone se ci sei stato avrai fatto il giro del turista.

e cosi' bello il Giappone, perchè non ci sei rimasto
ps: occio a cosa scrivi, conosco bene il Giappone,

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Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portare via!

Federico65:

Ciao ragazzi sono tornato,di nuovo in pista.

Una delle notizie piu' devastanti degli ultimi 10 anni...

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Dentro noi ci sono 2 cani: uno buono e uno cattivo.
Chi vincera'? Quello che nutrirai di piu'.

Noooooooo...sei stato in japan...?... Non è che forse sei stato nel quartiere cinese a milano?... Ahahah

Ciao ragazzi sono tornato,di nuovo in pista.
Fate i bravi... abraco
Ps a presto vi racconto del mio ultimo viaggio in terra jap

Gli sposati la bramano, le altre donne la invidiano e i miei pochi amici soli la circondano come squali a caccia. Alta 1,73 occhi azzurri, capelli neri mescaiti rossi e un seno che sembra esplodere dal corpetto allacciato sul davanti. Mi si avvicina e sussurra all'orecchio: " sono invidiosi di te, vero? In un modo come se stesse giudicando l'economia mondiale o dovesse dare l'assoluzione ad un peccatore: "Siamo noi che controlliamo il mondo, le ragazze come me!" Una coppa di champagne e pesche all'amaretto. Patty aggiunge: "Questa notte non posso stare con te, parto in treno per Chiasso; domani, con l'aiuto di un avvocato, mi sposo con uno svizzero per avere il passaporto" continua a parlare indicando la sua borsetta "Qui ci sono 10'000 €" Le offro la mia scorta e in taxi fino alla Centrale, non sicurissima di notte. Quando da piazza Repubblica appare la stazione illuminata mi sento a Parigi. Milano è quasi bella con le che mi abbraccia. 
Abraco
Continua

Festa da un amico per il decimo compleanno del figlio, sono contento nel vedere la vecchia batteria di amici. Coppie rassegnate per lo più e qualche ex ragazza s ciupata single al tracollo che parla sempre di aperitivi e di quanto la stressi lavorare nella moda. Prevalgono i calzoni rossi e la camicia bianca fuori. Buon profumo di salsiccia e pollo alla griglia. Mi vibra il telefono in tasca. "Ciao sono Patty, tesoro dove sei?" Mi racconta che la sua amica Karen è scappata a Rio con una italiana di cui si è innamorata. Patricia è una professionista carioca, 23 anni nata Bottafogo, quartiere residenziale di Rio, ora vive a Barra la parte della sua città paragonabile a Miami. La invito volentieri a cena. Taxi sotto casa, io faccio il gesto di pagare ma lei rifiuta: "No amore tu non devi dare soldi per me!" Proprio come le mie concittadine! Saliamo la presento ai padroni di casa ed ospiti. Patricia sorride,quel suo irresistibile sorriso di incisivi pronunciati fotografa l'ambiente e mi dice: "Stammi vicino oggi sei il mio cavaliere "
Continua

I miei nonni erano contaduni, cosi' Il mese scorso ho trascorso un bel po' di giorni al paese dove ho vissuto tanti anni, gli anni più belli delle scuole, dei giochi, dei primi amori, delle vacanze estive, quelle con la V maiuscola che duravano 3 mesi, giornate tediose in una provincia selvaggia e difficile. Sembra ieri.
Quei pomeriggi all'oratorio al bar del paese, sulle giostre, poche case arroccate intorno alla chiesa parrocchiale con un campanile imponente frutto dei sacrifici della popolazione d'altri tempi in cui la fede era qualcosa di assoluto e che veniva prima. Un paese di gente che risparmiava il denaro.
Contadini boscaioli che andavano a ballare il liscio ma ogni tanto, e faceva ballare le ragazzine per metter su famiglia e non sognava di vivere in brasile o a cuba con delle troie pronte a farsi mantenere per un iphone e un vestito di gucci, gente che lavorava e soffriva, andava alla messa la domenica e sapeva, indirettamente, cos'era l'amore vero. Loro hanno avanzato quattro soldi che oggi ci fanno vivere con tutti i nostri vizi. Io sono uno dei tanti che butta senza grosse remore, conscio che la vita toglie molto in fretta e che se non ti sbrighi è già finita.
Abraco

Siete delle terribili canaglie,senza offesa, a presto i racconti di campagne su Cuba e Brasil.
Abraco