Tutto ha avuto inizio con le pulsioni testosteroniche di quando senti il tuo corpo cambiare ma la peluria che ricopre le tue guance ancora non più definirsi barba.
A quel tempo non esisteva la nevrosi collettiva dei social networks, smartphone e affini sicchè fra la scuola, i compiti e il tempo del cazzeggio con gli amici trascorrevano lunghe ore di vuoto pneumatico.
Allora iniziai a spulciare con più attenzione il giornale che comprava mio padre.
Il buon uomo,da sempre avido lettore di corsivi ed elzeviri di qualità sapeva bene su quale testata orientarsi...lo diciamo insieme? Er Menzognero!!!
Ben presto scoprì la pagina che conteneva più "a." di tutte e fu l'inizio della fine
!
Suonatrici di flauto fino alla fine, cameriere capricciose, padrone autoritarie, decime misure naturali iniziarono ad affollare la mia fantasia seguite dalle numerazioni urbane che i loro annunci contenevano da me diligentemente annotati in un'agendina nascosta.
Iniziai a comporre quei numeri della fortuna quando ero solo in casa oppure recandomi presso la cabina telefonica in una piazzetta non lontana ma nemmeno troppo vicina...usavo i gettoni che valevano 200 lirette oppure le schede telefoniche.
All'epoca erano quasi tutte numerazioni fisse,il cellulare non era uno strumento di massa, chiamavi e ascoltavi in segreteria i messaggi più bizzarri delle operatrici.
Alcuni erano freddi e professionali come un assicuratore "Ciao. Mi trovo alla via X n Y citofono Z. Tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00 esclusi i festivi" altri risibilmente onomatopeici fra sospiri, gemiti, mugolii e muggiti decisamente grotteschi, altri ancora decisamente particolari.
C'era chi (operante tuttora) ti invitava alla "scala b come bocchino" per farti provare la "forchetta ungherese" che immagino sia una speciale posata per la degustazione del Gulash, chi si vantava di poter risuscitare i morti con le proprie doti amatorie, chi assicurava che le avresti giurato eterno amore.
Alcune poi costruivano il messaggio in modo davvero eccitante e su qualcuno di questi ho perso svariate diottrie e sali minerali.
Molto ho fantasticato su quelle situazioni di erotica perdizione, mi sarei voluto precipitare agli indirizzi indicati ma ancora avevo un'età che se l'avessi fatto probabilmente sarebbe entrata in azione la forza pubblica in tutte le sue varie articolazioni...compresa la protezione animali.
(continua)
Nun e' vero gnente!!! V'ho raccontato un sacco de fregnacce!!!
A quel tempo non esisteva la nevrosi collettiva dei social networks, smartphone e affini sicchè fra la scuola, i compiti e il tempo del cazzeggio con gli amici trascorrevano lunghe ore di vuoto pneumatico.
Allora iniziai a spulciare con più attenzione il giornale che comprava mio padre.
Il buon uomo,da sempre avido lettore di corsivi ed elzeviri di qualità sapeva bene su quale testata orientarsi...lo diciamo insieme? Er Menzognero!!!
Ben presto scoprì la pagina che conteneva più "a." di tutte e fu l'inizio della fine
!Suonatrici di flauto fino alla fine, cameriere capricciose, padrone autoritarie, decime misure naturali iniziarono ad affollare la mia fantasia seguite dalle numerazioni urbane che i loro annunci contenevano da me diligentemente annotati in un'agendina nascosta.
Iniziai a comporre quei numeri della fortuna quando ero solo in casa oppure recandomi presso la cabina telefonica in una piazzetta non lontana ma nemmeno troppo vicina...usavo i gettoni che valevano 200 lirette oppure le schede telefoniche.
All'epoca erano quasi tutte numerazioni fisse,il cellulare non era uno strumento di massa, chiamavi e ascoltavi in segreteria i messaggi più bizzarri delle operatrici.
Alcuni erano freddi e professionali come un assicuratore "Ciao. Mi trovo alla via X n Y citofono Z. Tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00 esclusi i festivi" altri risibilmente onomatopeici fra sospiri, gemiti, mugolii e muggiti decisamente grotteschi, altri ancora decisamente particolari.
C'era chi (operante tuttora) ti invitava alla "scala b come bocchino" per farti provare la "forchetta ungherese" che immagino sia una speciale posata per la degustazione del Gulash, chi si vantava di poter risuscitare i morti con le proprie doti amatorie, chi assicurava che le avresti giurato eterno amore.
Alcune poi costruivano il messaggio in modo davvero eccitante e su qualcuno di questi ho perso svariate diottrie e sali minerali.
Molto ho fantasticato su quelle situazioni di erotica perdizione, mi sarei voluto precipitare agli indirizzi indicati ma ancora avevo un'età che se l'avessi fatto probabilmente sarebbe entrata in azione la forza pubblica in tutte le sue varie articolazioni...compresa la protezione animali.
(continua)
Nun e' vero gnente!!! V'ho raccontato un sacco de fregnacce!!!
mi rimase in tasca la sua retribuzione oraria all'uscita della lezione che - sommata ai resti delle paghette allora percepite - portò nelle mie casse un cospiscuo capitale di ben mezza VU odierna corrispondente a un bigliettino della fortuna raffigurante l'effigie di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio dell'epoca.
