Ciao a tutti, innanzitutto mi scuso per l'assenza ma, prima di riprendere il viaggio nel tempo, ritengo necessario un preambolo: è vero che negli anni 80 internet ed i cellulari (con tutti i loro vantaggi) non esistevano (ma, se è per questo, neanche l'aids!!!); ciononostante le opportunità di fare sesso (anche no prof e no pay) non mancavano, anzi, tra: 1) otr in quasi tutte le strade periferiche della città ma anche in centro); 2) squillo e case d'appuntamento; 3) studentesse fuori sede ma anche qualche cameriera in casa (tutte vere no prof); 4) "fuggiasche" (altre no prof); 5) annunci (sia sul quotidiano cittadino che, ma solo dalla metà degli anni 80, sui 2 famosi settimanali di annunci gratuiti). E questa era l'offerta; per quanto riguardava la domanda bastava avere un'auto - meglio se decente Golf e/o similari) - e qualche lira in tasca (almeno questo aspetto non è mutato nel tempo). Conoscendo i vostri gusti, che sono ovviamente anche i miei, inizierei dalle no prof ed, in particolare, dalle studentesse fuori sede (dopo le cameriere in casa, le mie preferite). Inizierei da queste perché, da quando sono state aperte facoltà universitarie un po dappertutto, non esistono praticamente più e, pertanto, quelli più giovani probabilmente non le hanno mai testate. Me ne parlò, come al solito, il mitico Gennaro (il tassista); mi diede le dritte sui posti dove avrei potuto incontrarle, su come riconoscerle, su come far diventare "trattabili" le richieste. Da quel giorno tutte le mie colleghe d'università, sopratutto se fuori sede, acquistarono per me maggior interesse e le lezioni, al contrario, molto ma molto meno!!! E fu così che.... cazzo ma sono le 01 20 continuo domani. Notte.