CITTA DELL'INCONTRO: Lentate sul Seveso (MB)
DATA DELL’INCONTRO: 9 agosto 2014
ZONA: 45.685241, 9.110835 (allo stop di via Machiavelli)
NOME: Irina
NAZIONALITA': Rumena
ETA' DICHIARATA: 23
ETA' DIMOSTRATA: 23
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,60, capelli neri ricci di media lunghezza, bel viso, fisico snello da teen, seno 2a
SERVIZI OFFERTI: BJ + RAI1 + HJ
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30 + 20 per tempi supplementari
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 30'
IMBOSCO: tranquillo solo a tarda ora, siamo pur sempre in zona residenziale
ATTITUDINE: GFE, accondiscendente
Ancora infoiato dopo l’incontro con Melania sono a caccia di un nuovo fiorellino… All’ennesimo giro ricompare una ragazza che mi aveva incuriosito soprattutto per il viso. Accosto e vedo che mi guarda sospettosa: ‘sei italiano’ Certo! Mi puoi far vedere un documento? Rimango basito! Tuttavia porgo la C.I. Osserva e chiede posso aprire? Fai pure… Apre e nel restituirmela mi ringrazia chiamandomi per nome e chiede conferma per salire in auto.
Chiedo a mia volta il suo nome… Irina, nome russo dico io, non solo! mi dice lei, sono rumena ma di una città vicino all’Ucraina. Nel frattempo abbiamo raggiunto l’imbosco (classico per le ragazze che esercitano lì
passando sotto un arco di canne piegate dal temporale. Data l’ora (3 p.m.) mi pare molto tranquillo. Irina è di una bellezza discreta, non appariscente ma l’avevo notata da qualche tempo e mi stuzzicava. Capelli media lunghezza neri un po’ ricci, viso acqua e sapone da brava ragazza h circa 1.60 fisico snello, abitino in maglina grigio-azzurro (piuttosto anonimo) che le fascia i fianchi e il bel culetto.
Fa coppia con una ragazza leggermente più alta dai capelli con riflessi rossicci che si fa chiamare Irina pure lei (viva la fantasia!).
Procediamo con le presentazioni, 23 anni da due mesi in Italia e si dimostra ben presto una ragazza dolcissima con corpo e atteggiamento da teen-ager. Naturalmente mi viene richiesto il dovuto prima di iniziare, consegno 50 ma correttamente mi viene consegnato il resto… comunque ci prova mi chiede infatti se mi doveva dare il resto.
Scopre le tettine una seconda con capezzoli puffy appuntiti wow! Non mi trattengo dal baciarli e mordicchiarli. Le chiedo ti piace? Ci pensa su… è indecisa… ne sì ne no… prosegue nello sfilarsi il vestitino e rimane in perizoma celeste… culetto compact. Comincia un hj scoperto senza pretendere di gommare subito il fratellino e la cosa mi piace, nel frattempo io l’accarezzo e proseguiamo la conoscenza, le faccio complimenti sinceri e lei ringrazia.
Il lavoro di mano procede oltre le mie aspettative, con dolcezza senza la foga tipica delle girl che hanno fretta di farti concludere ma ad un certo punto il mio fratellino muore dalla voglia di sentire la sua boccuccia. Si china sulla borsa per cercare un condom che non si era premurata di preparare prima e incappuccia chiedendo se mi fa male.
Comincia un bj molto dolce, qualche leggera palpatina alle palle e poi con la lingua e le labbra percorre tutta l’asta dimostrando un’abilità che non mi sarei aspettato. Le chiedo chi le abbia insegnato queste arti… lei a sua volta quasi risentita per questa domanda mi fa capire che nessuno gli ha insegnato come fare. Io intanto risalgo con la mano tra le sue cosce fino alla patatina: ha ancora indosso il perizoma e percepisco un gonfiore sul pube. Cosce e culetto sono uno spettacolo da accarezzare: carnagione chiara, pelle liscia, pulita. Nel frattempo scende un’auto nella via e si avvicina pericolosamente… ma mi tranquillizza è la sua amica con un collega che ci raggiungono girando in una traversa poco dietro di noi.
Si sfila lo slip e mette in mostra un fiorellino con grandi labbra molto pronunciate… le accarezzo e le chiedo la possibilità di un daty… la bimba acconsente dopo aver trovato la posizione comincio a baciarla e le chiedo se le piace… mi dice di sì ma mi dice anche che prova un certo fastidio perché è irritata a causa del tanto lavoro di quella sera…
Toh ogni tanto si incontra qualcuna che non si lamenta… le chiedo non per farsi gli affari suoi ma per curiosità quanti clienti si è fatta… mi risponde ingenuamente che non lo sa, che non li conta, insisto… saranno stati un decina… Intanto il tempo sta per scadere e gentilmente mi dice che non può concedere ai clienti più di 15 minuti.
Con lei c’è feeling e le chiedo di fare con calma che le avrei dato il resto di 20 che mi aveva consegnato. Incassa ripone e prosegue… A questo punto ho voglia di prenderla e le chiedo una smorzacandela ma mi dice che le fa male. Mi concederebbe una pecorina ma alla fine opto per una mission, la posso vedere in volto e vedere le belle tettine. Si umidifica con la saliva la farfallina, è stretta e poco lubrificata, il mio fratellino si fa largo con delicatezza penetrando piano piano per poi aumentare gradatamente il vigore. La sento gemere mi dice che un po’ piacere è un po’ dolore ma di continuare… nel frattempo la macchina del collega con l’amica si allontana, e il fratellino si è definitivamente fatto largo nella passerina che comincia a lubrificarsi… quando le suona il cellulare. Le concedo di rispondere trattasi dell’amica che appena giunta in postazione già la chiama: si scambiano qualche battuta… chiedo cosa voleva… è tardi ed è arrivato il passaggio ma le ho detto di lasciarmi finire.
Ormai però la ‘poesia’ era passata… Si ridedica al hj e nel frattempo le chiedo quali sono i suoi progetti per il futuro… non capisce bene la mia domanda… suppongo che tu faccia questo per necessità, le dico, e lei annuisce, cosa vorresti fare dopo questo lavoro? Mi risponde non lo so, cosa hai studiato le chiedo allora… lingue parlo francese, inglese e russo, un po’di italiano l’hai imparato nei due mesi di permanenza qui, aggiungo io. Al termine mentre si riveste la faccio girare per farmi vedere il culetto con la strisciolina del perizoma che le si infila nelle chiappette. Le dico: sai quanti si fermerebbero se mostri questo culetto? Ma lei timidamente risponde che non lo farebbe mai. Sulla via del ritorno riprendo l’argomento documenti e lei quasi a scusarsi mi dice che non va con i suoi connazionali, albanesi etc. e che dopo le 2 di notte chiede sempre i documenti…
DATA DELL’INCONTRO: 9 agosto 2014
ZONA: 45.685241, 9.110835 (allo stop di via Machiavelli)
NOME: Irina
NAZIONALITA': Rumena
ETA' DICHIARATA: 23
ETA' DIMOSTRATA: 23
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,60, capelli neri ricci di media lunghezza, bel viso, fisico snello da teen, seno 2a
SERVIZI OFFERTI: BJ + RAI1 + HJ
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30 + 20 per tempi supplementari
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 30'
IMBOSCO: tranquillo solo a tarda ora, siamo pur sempre in zona residenziale
ATTITUDINE: GFE, accondiscendente
Ancora infoiato dopo l’incontro con Melania sono a caccia di un nuovo fiorellino… All’ennesimo giro ricompare una ragazza che mi aveva incuriosito soprattutto per il viso. Accosto e vedo che mi guarda sospettosa: ‘sei italiano’ Certo! Mi puoi far vedere un documento? Rimango basito! Tuttavia porgo la C.I. Osserva e chiede posso aprire? Fai pure… Apre e nel restituirmela mi ringrazia chiamandomi per nome e chiede conferma per salire in auto.
Chiedo a mia volta il suo nome… Irina, nome russo dico io, non solo! mi dice lei, sono rumena ma di una città vicino all’Ucraina. Nel frattempo abbiamo raggiunto l’imbosco (classico per le ragazze che esercitano lì
passando sotto un arco di canne piegate dal temporale. Data l’ora (3 p.m.) mi pare molto tranquillo. Irina è di una bellezza discreta, non appariscente ma l’avevo notata da qualche tempo e mi stuzzicava. Capelli media lunghezza neri un po’ ricci, viso acqua e sapone da brava ragazza h circa 1.60 fisico snello, abitino in maglina grigio-azzurro (piuttosto anonimo) che le fascia i fianchi e il bel culetto. Fa coppia con una ragazza leggermente più alta dai capelli con riflessi rossicci che si fa chiamare Irina pure lei (viva la fantasia!).
Procediamo con le presentazioni, 23 anni da due mesi in Italia e si dimostra ben presto una ragazza dolcissima con corpo e atteggiamento da teen-ager. Naturalmente mi viene richiesto il dovuto prima di iniziare, consegno 50 ma correttamente mi viene consegnato il resto… comunque ci prova mi chiede infatti se mi doveva dare il resto.
Scopre le tettine una seconda con capezzoli puffy appuntiti wow! Non mi trattengo dal baciarli e mordicchiarli. Le chiedo ti piace? Ci pensa su… è indecisa… ne sì ne no… prosegue nello sfilarsi il vestitino e rimane in perizoma celeste… culetto compact. Comincia un hj scoperto senza pretendere di gommare subito il fratellino e la cosa mi piace, nel frattempo io l’accarezzo e proseguiamo la conoscenza, le faccio complimenti sinceri e lei ringrazia.
Il lavoro di mano procede oltre le mie aspettative, con dolcezza senza la foga tipica delle girl che hanno fretta di farti concludere ma ad un certo punto il mio fratellino muore dalla voglia di sentire la sua boccuccia. Si china sulla borsa per cercare un condom che non si era premurata di preparare prima e incappuccia chiedendo se mi fa male.
Comincia un bj molto dolce, qualche leggera palpatina alle palle e poi con la lingua e le labbra percorre tutta l’asta dimostrando un’abilità che non mi sarei aspettato. Le chiedo chi le abbia insegnato queste arti… lei a sua volta quasi risentita per questa domanda mi fa capire che nessuno gli ha insegnato come fare. Io intanto risalgo con la mano tra le sue cosce fino alla patatina: ha ancora indosso il perizoma e percepisco un gonfiore sul pube. Cosce e culetto sono uno spettacolo da accarezzare: carnagione chiara, pelle liscia, pulita. Nel frattempo scende un’auto nella via e si avvicina pericolosamente… ma mi tranquillizza è la sua amica con un collega che ci raggiungono girando in una traversa poco dietro di noi.
Si sfila lo slip e mette in mostra un fiorellino con grandi labbra molto pronunciate… le accarezzo e le chiedo la possibilità di un daty… la bimba acconsente dopo aver trovato la posizione comincio a baciarla e le chiedo se le piace… mi dice di sì ma mi dice anche che prova un certo fastidio perché è irritata a causa del tanto lavoro di quella sera…
Toh ogni tanto si incontra qualcuna che non si lamenta… le chiedo non per farsi gli affari suoi ma per curiosità quanti clienti si è fatta… mi risponde ingenuamente che non lo sa, che non li conta, insisto… saranno stati un decina… Intanto il tempo sta per scadere e gentilmente mi dice che non può concedere ai clienti più di 15 minuti.
Con lei c’è feeling e le chiedo di fare con calma che le avrei dato il resto di 20 che mi aveva consegnato. Incassa ripone e prosegue… A questo punto ho voglia di prenderla e le chiedo una smorzacandela ma mi dice che le fa male. Mi concederebbe una pecorina ma alla fine opto per una mission, la posso vedere in volto e vedere le belle tettine. Si umidifica con la saliva la farfallina, è stretta e poco lubrificata, il mio fratellino si fa largo con delicatezza penetrando piano piano per poi aumentare gradatamente il vigore. La sento gemere mi dice che un po’ piacere è un po’ dolore ma di continuare… nel frattempo la macchina del collega con l’amica si allontana, e il fratellino si è definitivamente fatto largo nella passerina che comincia a lubrificarsi… quando le suona il cellulare. Le concedo di rispondere trattasi dell’amica che appena giunta in postazione già la chiama: si scambiano qualche battuta… chiedo cosa voleva… è tardi ed è arrivato il passaggio ma le ho detto di lasciarmi finire.
Ormai però la ‘poesia’ era passata… Si ridedica al hj e nel frattempo le chiedo quali sono i suoi progetti per il futuro… non capisce bene la mia domanda… suppongo che tu faccia questo per necessità, le dico, e lei annuisce, cosa vorresti fare dopo questo lavoro? Mi risponde non lo so, cosa hai studiato le chiedo allora… lingue parlo francese, inglese e russo, un po’di italiano l’hai imparato nei due mesi di permanenza qui, aggiungo io. Al termine mentre si riveste la faccio girare per farmi vedere il culetto con la strisciolina del perizoma che le si infila nelle chiappette. Le dico: sai quanti si fermerebbero se mostri questo culetto? Ma lei timidamente risponde che non lo farebbe mai. Sulla via del ritorno riprendo l’argomento documenti e lei quasi a scusarsi mi dice che non va con i suoi connazionali, albanesi etc. e che dopo le 2 di notte chiede sempre i documenti…
uno specchio di Alessandro Magno 
