Che cosa vi spinge a (non) pensare ai meno fortunati?

Retorica o non retorica
Rimango sempre dell'idea che il volontariato sia una scelta personale, spesso anche di autosoddisfazione, talvolta addirittura egoitica ma se il fine è aiutare gli altri perchè no?
Come mi pare di avere scritto, rifuggo le offerte economiche ai mega enti o alle solite arcinote associazioni...danéee trasàaa come diciamo qui a Milano
OT tutti a Expo

se c'e' una cosa che non sopporto è la retorica umanitaria...davvero ributtante O_o

@s3m3
Complimenti per la fotografia
Tutto il resto è aria fritta

Ho visto cose che voi umani...
Si il mondo è popolato da 7miliardi di persone ma solo 1 miliardo più o meno gode di una vita agiata.
Ho prestato volontariato in Africa per la costruzione di un villaggio. Anni di fatiche poi distrutte da guerriglie interne. Di quel villaggio sono morte anche suore e preti che vi hanno sacrificato tutto.
Ho viaggiato in oriente è assistito alle desolazione pui vereconde. Persone che dimoravano sopra le tombe dei propri cari, nei loculi perché era l'unico posto assegnato dallo stato alle famiglie (Il Cairo).
Ho visto gente lavare le vettovaglie lungo il Nilo sopra corrente mentre sotto corrente espletavano i propri bisogni e così a catena fin tanto non capivi chi stava realmente sottovento.
Ho visto gente dormire e accamparsi in strade con le fogne a cielo aperto nei garage delle case dei più ricchi senza che questi avessero un minimo disturbo (Nuova Delhi)
Ho visto ragazze offrirsi a me a meno di 1 euro per poter dormire e lavarsi in un albergo a tre stelle (Manila).
Ho visto piangere una mendicante disabile perché prima di partire le ho lasciato tra le mani 5000 bath (100euro) cifra che non aveva mai visto in vita sua e che le avrebbe risolto un mese di problemi.
Ho dato in quel che è stato il civico 117 a Roma.
Talvolta sento che questo bisogno di "dare" assomiglia ad un ns. modo narcisista di essere. Talvolta invece credo che sentiamo addosso il peso del nostro immeritato benessere, almeno io. Cosa abbia fatto per nascere a Roma in una famiglia bene ed avere 1000 opportunità e permettermi di spendere anche il mio tempo a puttane!
Non sono migliore dei 6 miliardi di poveri cristi. Sono solo fottutamente fortunato.
Talvolta me ne ricordo. Altre spesso giro le spalle!

---

s3m3 aka seme

Mai fatto " volontariato " >

Non aggiungo altro perché sarei una voce fuori dal coro... penso che avete capito...

Visto che ci sono molte " anime " Pie Vi mando in MP gli estremi per ricaricare la PayPal ? 0

---

Vedimiii... voglio essere come Voi siete, vedere come Voi vedete, amare come Voi amate... $@TIN€

ciao denisi, quello che dici è proprio vero, a milano è pieno di stranieri accampati in questi giorni dentro la stazione di milano, passano migliaia di persone tutti i giorni, è davvero un grave problema che questa povera gente stia così alla deriva senza un posto un alloggio, è anche vero che noi possiamo aiutare fino ad un certo punto,non è il singolo cittadino che deve fare qualcosa ma è lo stato.

Mi è capitato un mese fa di passare e vedere una bambina con una donna, ho preferito prendere due panini e darglieli per mangiare piuttosto che monete.
Però più di questo non si può fare, si volontariato, ma poi? chi da realmente una casa un lavoro a queste persone? non c'è il lavoro per noi giovani italiani, figurati per queste povere persone, penso che lo stato si debba dare una grande svegliata in tutti i sensi e che non rimanga li a guardare.

Il terzo mondo? è ancora li come lo è sempre stato nessuno da aiuti.. o meglio fanno credere che con i soldi che chiedono aiutino le popolazioni..
penso che di questi problemi lo stato sia il principale interessato per poter sistemare questa faccenda degli immigrati, lo stato e tutti gli altri stati.

L'italia è troppo buona, ma che si assumino la responsabilità anche altri paesi.


ciao

Si diventa più cinici non per la crisi, ma per quello che vedi e vivi intorno a te

La crisi sicuramente incide, siamo diventati tutti più cinici ma l'egoismo esasperato esiste dalla notte dei tempi. Il tuo esempio è molto calzante, anch'io ho visto certe situazioni alla Stazione Tiburtina e nel mio piccolo ho voluto contribuire.
L'uomo è un animale "strano". Se ci pensiamo, è l'unico ad avere coscienza della sua bastardaggine e nonostante questo vive benissimo :-)

Cara Denisa ho visto di peggio e non ad una stazione italiana ma nella "civilissima" Svezia, patria dell'indifferenza umana più totale e paese con il più alto numero di suicidi di minorenni al mondo
Conosco chi fa serio volontariato in Centrafrica dove le cose più ovvie(per noi) sono conquiste inimmaginabili.
Conosco persone italiane che vivono in condizioni miserrime nella provincia di Milano, ma che con un orgoglio di ferro, non vogliono l'aiuto di nessuno
Vedo italiani che vivono in auto, quando va bene, ma che nessuna istituzione aiuta
in alcun modo
Vivo il volontariato in prima persona con persone che purtroppo hanno iniziato il conto alla rovescia, e senza di noi sarebbero abbandonati a se stessi
Vedo le grandi associazioni di volontariato che "sprecano" centinaia di migliaia di euro in gadget promozionali il cui ritorno in termini economici(offerte) è bassissimo
Vedo una nota e validissima associazione oncologica che vattelapesca ha investito "qualche milioncino di euro" dei contributi delle offerte nella speculazione immobiliare di Porta Nuova (Milano)
Vedo che nell'elenco delle Onlus che hanno diritto al 5 per mille "associazioni per il controllo dello sviluppo delle formiche rosse"
Dico da tempo che sotto la faccenda dei migranti c'era un business strano, e pure i grandi giornalisti ne hanno parlato solo dopo lo scandalo di Roma
Sostengo che, con il cinismo di chi ha superato i 50, non tutto quel che vediamo e che ci stringe il cuore è sempre quello che sembra (pensa agli zingari che da sempre mandano i più piccoli ad elemosinare)
Facciamo nel ns. piccolo azioni che possano anche in millesima parte migliorare il ns mondo, ma facciamolo in modo serio, anche x poco, ma mirato.
Non gettiamo il ns.tempo, denaro o altro per nulla, a meno di cercare un'effimera soddisfazione al ns. benessere
Lo sai ad esempio che i vestiti che uno mette nei raccoglitori anzichè andare gratis ai poveri, vengono venduti sui mercati in Africa Centrale?

Cara Denisa,
Mi piace il fatto che tu ti ponga un problema come questo. Credo che la solidarietà tra esseri umani sia una forma di amore e di rispetto fondamentale. Purtroppo ognuno oramai guarda ai suoi interessi e non guarda più l'altro. L'altro è portatore di cultura e novità che ci arricchiscono, non ci tolgono nulla. Tu, anche se hai il tuo caratterino ? ci hai insegnato anche questo quando ti abbiamo incontrata e questo fa di te una persona degna di grande stima. Comunque l'altro ci spaventa perché è la parte di noi stessi che neghiamo e che non vogliamo vedere perché è la stessa che da fastidio dentro di noi. Io faccio un lavoro di aiuto e so cosa significa confrontarsi con la diversità. Mi piacerebbe molto che questo tuo intervento spingesse chi lo legge ad avere un atteggiamento diverso nei confronti dell'altro e anche di mettersi in gioco personalmente come fai tu e in un certo senso come faccio io. Non ci vuole nulla, é qualcosa che ci può solo arricchire. Grazie per le tue parole...

Vi voglio raccontare una cosa che recentemente ho vissuto e che mi ha fatto fare parecchie domande su me stessa. Inoltre vorrei sapere come la pensate voi su sta cosa.
Qualche giorno fa,avendo dei giri da fare, ho dovuto prendere la metro e ciò che ho visto alla stazione tiburtina e termini...mi ha fatto venire le lacrime agli occhi oltre che vergogna de me stessa...
Decine sennò centinaia di immigrati buttati per terra,madri con figli in braccio,con gli occhi vacui,senza nemmeno la forza di dargli da mangiare,la disperazione più terribile che ho mai visto (e ne ho vista fin troppa),quasi la mancanza di voglia di vivere...

E ho pensato a me,che ho cibo da buttare, vestiti firmati che non entrano più nel armadio e mi lamento della mia vita...

Ho visto la gente che gli passavano accanto senza degnarli di uno sguardo,come se fossero dei oggetti,non esseri umani...
E vero che l'Italia sta messa male come paese, crisi etc,ok che ci sono anche tantissimi italiani che muoiono di fame ma siamo (mi ci metto anch'io anche se non sono italiana) diventati così insensibili da non guardare nemmeno chi muore ai nostri piedi?
Mi sono fatta schifo da sola e ho deciso di cercare di fare un po' più di volontariato (facevo anche prima ma niente di che), fare in modo di dare di più, non solo a parole...

Sono molto curiosa quanti di voi fa volontariato e a cosa in particolare vi dedicate?

---

Non ci sono certezze,tranne la morte e le tasse...