Cari tutti, in viaggio di lavoro a Vienna per un meeting mi sono riproposto di visitare il tanto referenziato GOLDENTIME. Finito il lavoro, dopo una cena leggera cui non mi ero potuto sottrarre, mi fiondo al GT. Ingresso 90 Euro, mi cambio in "something more comfortable", come si suol dire, e via...
IL LOCALE: francamente mi aspettavo qualcosa di meglio, non molto grande, a favore il dehors che, grazie al meteo, era aperto (tutta la parete si apre a mo' di veranda), con piscina (piccola), lettini relax, tavoli, e postazioni di lavoro tipo cabanas. Interno organizzato in modo quasi caotico. Saune piccole. Niente piscina interna. Poche docce negli spogliatoi (solo 3, di cui una non funzionava) All'uscita c'era la coda per lavarsi. VOTO 5 e 1/2.
BUFFET: quattro cose in croce. Wurstel, patate, arrosto di manzo con verdure, insalate e frutta. VOTO 5.
LE RAGAZZE: visto che non ero andato lì nè per mangiare nè per l'arredo, passiamo al succo della recensione: le girls. Una trentina scarsa, di cui poche notevoli. Molte le tette a "orecchia di cocker" e i culi cellulitici. Appena entrato vengo attaccato e sequestrato da una rumena dal culo basso e faccia da topo da cui mi riesco a districare con qualche difficoltà. Le ragazze sono al 90% rumene, qualche bulgara, un paio di ungheresi, una russa, un paio di greche e di albanesi. I clienti sono al 70% italiani, 20% arabeggianti e il resto mancia e bevi (haha), nel senso che si scolavano delle birrazze gigantesche.
Dopo una attenta ricognizione stabilisco che ci sono 3 o 4 ragazze scopabili, il resto abbastanza inguardabile. Mi apparto quindi con Joanna (rumena bionda di bellissima presenza) in una delle stanze esterne nel dehors. Prestazione nella norma, 60 euri senza infamia nè lode. Dopo un piccolo snack (mezzo wurstel che comincia a percorrere regolarmente il percorso stomaco-bocca e ritorno per le due ore successive) mi addormento su uno dei lettini esterni, complice il fresco della notte viennese, fino alle 2 circa. Un tè e viene alla carica Medea (ovviamente greca), bel culetto, che mi si siede in grembo e parla com me per più di mezz'ora. Sono rimaste in poche (a bottega chiude alle 4), facciamo la seconda ed ultima sessione in una cabana libera, lei si impegna parecchio. Bevo ancora qualcosa, doccia (con coda) e alle 04.00 sono fuori in strada. 5 minuti a piedi e sono alla fermata della suburbana. Tra mezz'ora arriva il primo treno per l'aereoporto. Almeno mi sono risparmiato i 100 euro dell'hotel.
EXECUTIVE SUMMARY: sconsigliato (credo che dei locali si possa dire). Ingresso caro, ambiente così-così, ragazze appena sufficiente. Se andate a Vienna meglio il FunPalast, sia come ambiente che qualità delle ragazze. Non ho ancora testato il Babylon, sarà mia cura cercare di visitarlo alla prossima occasione.
IL LOCALE: francamente mi aspettavo qualcosa di meglio, non molto grande, a favore il dehors che, grazie al meteo, era aperto (tutta la parete si apre a mo' di veranda), con piscina (piccola), lettini relax, tavoli, e postazioni di lavoro tipo cabanas. Interno organizzato in modo quasi caotico. Saune piccole. Niente piscina interna. Poche docce negli spogliatoi (solo 3, di cui una non funzionava) All'uscita c'era la coda per lavarsi. VOTO 5 e 1/2.
BUFFET: quattro cose in croce. Wurstel, patate, arrosto di manzo con verdure, insalate e frutta. VOTO 5.
LE RAGAZZE: visto che non ero andato lì nè per mangiare nè per l'arredo, passiamo al succo della recensione: le girls. Una trentina scarsa, di cui poche notevoli. Molte le tette a "orecchia di cocker" e i culi cellulitici. Appena entrato vengo attaccato e sequestrato da una rumena dal culo basso e faccia da topo da cui mi riesco a districare con qualche difficoltà. Le ragazze sono al 90% rumene, qualche bulgara, un paio di ungheresi, una russa, un paio di greche e di albanesi. I clienti sono al 70% italiani, 20% arabeggianti e il resto mancia e bevi (haha), nel senso che si scolavano delle birrazze gigantesche.
Dopo una attenta ricognizione stabilisco che ci sono 3 o 4 ragazze scopabili, il resto abbastanza inguardabile. Mi apparto quindi con Joanna (rumena bionda di bellissima presenza) in una delle stanze esterne nel dehors. Prestazione nella norma, 60 euri senza infamia nè lode. Dopo un piccolo snack (mezzo wurstel che comincia a percorrere regolarmente il percorso stomaco-bocca e ritorno per le due ore successive) mi addormento su uno dei lettini esterni, complice il fresco della notte viennese, fino alle 2 circa. Un tè e viene alla carica Medea (ovviamente greca), bel culetto, che mi si siede in grembo e parla com me per più di mezz'ora. Sono rimaste in poche (a bottega chiude alle 4), facciamo la seconda ed ultima sessione in una cabana libera, lei si impegna parecchio. Bevo ancora qualcosa, doccia (con coda) e alle 04.00 sono fuori in strada. 5 minuti a piedi e sono alla fermata della suburbana. Tra mezz'ora arriva il primo treno per l'aereoporto. Almeno mi sono risparmiato i 100 euro dell'hotel.
EXECUTIVE SUMMARY: sconsigliato (credo che dei locali si possa dire). Ingresso caro, ambiente così-così, ragazze appena sufficiente. Se andate a Vienna meglio il FunPalast, sia come ambiente che qualità delle ragazze. Non ho ancora testato il Babylon, sarà mia cura cercare di visitarlo alla prossima occasione.