Grazie per l’utile segnalazione.
Farebbero ridere, se non fosse odiosa la solita retorica giornalistica, complice con i piccoli politici locali. Si scrive che si colpisce la contrattazione per intervenire contro i reati di sfruttamento e violenza. Come a dire che di contrastare lo sfruttamento e l'induzione forzata sono incapaci! Si specifica addirittura “atti di violenza da parte di eventuali clienti”, come se la normalità della relazione stradale fosse la violenza commessa dal cliente-tipo, la cui demonizzazione è un topos di queste scritture.
Al di sotto della retorica, però, si intravede una “campagna di guerra” che un sogghigno lo strappa.
Innanzitutto dicono che l’attività avrà in primo luogo natura dissuasiva, intensificazione dei passaggi ecc. Quindi già prevedono più esibizione di attività che sanzioni. Grandi caroselli con lo scopo esplicito di far spostare le ragazze da altre parti. Insomma, è una specie di boicottaggio reciproco fra comuni!
E poi precisano che tale impegno si concentrerà nelle due settimane successive al 2 agosto! Sì: avete letto bene! Il periodo di Ferragosto.
Quando gran parte delle ragazze è in ferie.
Quando gran parte dei clienti è in ferie.
Quando gli agenti, già di notoria solerzia, sono per la gran parte in ferie e quelli che sono dovuti restare in ufficio hanno una gran voglia di rimanerci a rispondere al telefono.
Insomma, viene il dubbio che per poter comunicare alla stampa, a fine anno, che “si sono svolti controlli intensivi per due settimane continue”, abbiano scelto le due settimane in cui non c’è in giro nessuno!
Poche multe, pochi ricorsi, pochi politici locali pizzicati in compagnia delle nostre amiche, poche grane...