Ci sono ragazze con cui gioco a rimpiattino da una vita e che - vuoi per un motivo, vuoi per un altro - non riesco ad incontrare: giorni incompatibili, orari incongruenti, persino improvvisi cambiamenti di location... da una parte all'altra della capitale... e questi ostacoli, anziché avvilirmi o farmi indugiare in immotivati risentimenti, acuiscono in me il desiderio di soddisfare una curiosità crescente.
Talvolta accade che una fortunata congiunzione mi permetta finalmente di appagare questa mia voglia di conoscenza (carnale) ed eccomi quindi catapultato in una viottola solitaria, lunga e stretta che muore al limitare di un parco abbandonato... e nel mezzo della stradina ecco comparirmi una casetta d'altri tempi piccina piccina la cui porta, pian piano, si apre...
Le foto, si sa, sono messaggeri distratti e negligenti: capita che facciano passare degli sgorbietti per valchirie poderose oppure - come in questo caso - caricano troppi anni su una graziosa giovinetta quale è quella che mi accoglie con un largo sorriso e che subito mi offre qualche salatino come ristoro.
Io ho strane predilezioni in fatto di anatomia femminile: amo le ragazze col cavallo basso e il busto allungato e tanto più sono magre tanto è meglio. Da questo punto di vista la mia nuova conoscenza è l'esatto opposto: lunghe gambe e un torso corto, con un sedere che fa vanto della propria rotondità prominente... e due piedini curati e smaltati di rosso che sono un bijoux...
La freschezza e la "normalità" della fanciulla, l'arredamento démodé della casa ed eccomi immerso in un altro sogno, eccomi alle prese con la figlia... anzi, con la nipote della mia vicina di casa visto che quest'ultima è una vecchia acidula ed arcigna... ed eccoci nudi sul lettone di sua nonna per consumare un impulso improvviso senza - s'intende - le ripercussioni negative che una simile condotta sicuramente avrebbe sulla (mini) stabilità sociale del mio condominio. D'altronde, non è per questa forma di tutela che paghiamo? Non è per evitare noie, fastidi, rischi eccessivi e perdite di tempo? E' come cadere dalle alte torri dei parchi giochi: sappiamo che la nostra vita non è a rischio ma ricerchiamo e proviamo comunque la sensazione di precipitare nel vuoto... e anche in quel caso occorre acquistare un biglietto d'ingresso.
Baci sul petto, baci sul ventre, baci alle balls lungamente umettare con la lingua... oh sììì... quelli li apprezzo sempre. E' un buon approccio compensativo perché - come chiarito in precedenza - il resto è tutto soggetto a protezione... la discendenza di Romolo ci tiene alla salute. Il bj rovesciato è caldo e profondo e, seppure non è una furia, quando è lei a cavalcarmi è brava a creare un'intimità illusoria abbandonandosi totalmente sul mio corpo, stringendomi e ansimando soffocata sul mio petto... esattamente in linea col personaggio che mi figuro. A pecos è piacevole spingere con forza contro quel sedere al contempo tonicissimo e paffuto, incurvandole la schiena col mio peso e afferrandole la collottola (favorito in questo dai capelli mediamente corti) per sprofondarle il viso nel cuscino. La mission è corroborata da quel sottofondo di mugolii emessi dalle prime inserzioni finché una parolina, una sola parolina ("schizzami"
e puff!... il sogno svanisce... eh no, mia cara, così mi esci dal personaggio... pensi che basti un incitamento verbale a farmi sospirare di piacere per l'ultima volta e a mandarmi via? Vabbé, già che hai espresso il tuo pensiero, mi concentro su qualche particolare movimento pelvico e ti abbandono alle tue cose. Peccato esser stati ricondotti alla realtà poco prima di quanto desiderassi... per il resto... sì, un bel sogno... e un'altra concittadina da annoverare fra le proprie conoscenze.
Talvolta accade che una fortunata congiunzione mi permetta finalmente di appagare questa mia voglia di conoscenza (carnale) ed eccomi quindi catapultato in una viottola solitaria, lunga e stretta che muore al limitare di un parco abbandonato... e nel mezzo della stradina ecco comparirmi una casetta d'altri tempi piccina piccina la cui porta, pian piano, si apre...
Le foto, si sa, sono messaggeri distratti e negligenti: capita che facciano passare degli sgorbietti per valchirie poderose oppure - come in questo caso - caricano troppi anni su una graziosa giovinetta quale è quella che mi accoglie con un largo sorriso e che subito mi offre qualche salatino come ristoro.
Io ho strane predilezioni in fatto di anatomia femminile: amo le ragazze col cavallo basso e il busto allungato e tanto più sono magre tanto è meglio. Da questo punto di vista la mia nuova conoscenza è l'esatto opposto: lunghe gambe e un torso corto, con un sedere che fa vanto della propria rotondità prominente... e due piedini curati e smaltati di rosso che sono un bijoux...
La freschezza e la "normalità" della fanciulla, l'arredamento démodé della casa ed eccomi immerso in un altro sogno, eccomi alle prese con la figlia... anzi, con la nipote della mia vicina di casa visto che quest'ultima è una vecchia acidula ed arcigna... ed eccoci nudi sul lettone di sua nonna per consumare un impulso improvviso senza - s'intende - le ripercussioni negative che una simile condotta sicuramente avrebbe sulla (mini) stabilità sociale del mio condominio. D'altronde, non è per questa forma di tutela che paghiamo? Non è per evitare noie, fastidi, rischi eccessivi e perdite di tempo? E' come cadere dalle alte torri dei parchi giochi: sappiamo che la nostra vita non è a rischio ma ricerchiamo e proviamo comunque la sensazione di precipitare nel vuoto... e anche in quel caso occorre acquistare un biglietto d'ingresso.
Baci sul petto, baci sul ventre, baci alle balls lungamente umettare con la lingua... oh sììì... quelli li apprezzo sempre. E' un buon approccio compensativo perché - come chiarito in precedenza - il resto è tutto soggetto a protezione... la discendenza di Romolo ci tiene alla salute. Il bj rovesciato è caldo e profondo e, seppure non è una furia, quando è lei a cavalcarmi è brava a creare un'intimità illusoria abbandonandosi totalmente sul mio corpo, stringendomi e ansimando soffocata sul mio petto... esattamente in linea col personaggio che mi figuro. A pecos è piacevole spingere con forza contro quel sedere al contempo tonicissimo e paffuto, incurvandole la schiena col mio peso e afferrandole la collottola (favorito in questo dai capelli mediamente corti) per sprofondarle il viso nel cuscino. La mission è corroborata da quel sottofondo di mugolii emessi dalle prime inserzioni finché una parolina, una sola parolina ("schizzami"
e puff!... il sogno svanisce... eh no, mia cara, così mi esci dal personaggio... pensi che basti un incitamento verbale a farmi sospirare di piacere per l'ultima volta e a mandarmi via? Vabbé, già che hai espresso il tuo pensiero, mi concentro su qualche particolare movimento pelvico e ti abbandono alle tue cose. Peccato esser stati ricondotti alla realtà poco prima di quanto desiderassi... per il resto... sì, un bel sogno... e un'altra concittadina da annoverare fra le proprie conoscenze. 
