poichè ha qualche attinenza vi racconto la mia avventura in Ungheria, al finire del secolo scorso.
Stavo rientrando in Italia ed imboccavo una curva all'ingresso dell'ultima cittadina prima della frontiera, cittadina in cui avevo
pernottato, senza inconvenienti all'andata. Un paio di individui si sbarcciavano al bordo della strada dicendo all'incirca '' una ragazza, mille lire..'' Un poco incredulo e diffidente proseguo la strada, poi giro alcune strade, parcheggio e torno indietro a piedi.
I tizi erano ancora sul posto e mi confermano la tariffa...Mi accompagnano in un cortile ed in una casa al piano terreno in cui c'era una
ragazza dall'aspetto indescrivibile...da fuggire....ma io non me la sentivo e poi cosa vuoi per 1000 lire (una tariffa normale penso si
aggirasse sui 20.000) Appoggio i calzoni su una sedia e mi avvicino ala megera.....dopo un quarto d'ora lascio perdere e mi accingo ad andarmne...Prendo il portafoglio per pagare e vedo che il contenuto è quasi azzerato..sono rimaste poche migliaia di lire....
Vado alla macchina e trovo i bagagli sottosopra...è scomparso solo un orologio di scarsissimo valore...
In sostanza, mentre la megera mi intratteneva facendosi massaggiare le tette (se ben ricordo non ha neppure toldo le mutande) gli altri
hanno alleggerito il portafoglio, preso la chiave dell'auto, ringracciata l'auto e tolto quello che sembrava di valore, e rimesso a posto la
chiave. Ho viaggiato a velocità ridotta per fare bastare la benzina fino in Italia.... con i soldi ch rimanevano potevo forse comprare 10 litri di benzina....e non c'erano a qui tempi possibilità di prelievi bancomat....