Carissime Signore femministe:
la si pianti di dire che mettere in affitto il corpo femminile mortifica la dignità delle donne. La prostituta esalta in sé l’esser donna, ed è la quintessenza della femmilità. Fa del sesso uno stile di vita, e sa donarsi come ogni donna dovrebbe saper fare.
Il mestiere più antico del mondo, il più gratificante, e spesso pure il più remunerativo. Guadagnare e trombare,il sogno di ogni uomo.
Ma quale indegnità, quale umiliazione,quale sfruttamento; e poi devo ancora capire perché non è punibile chi sfrutta i più deboli,mentre a mandar senza costrizioni alcuna le donne a fare opere di bene, con ogni precauzione del caso, si rischia la galera.E sono convinto che in fondo a loro piace, e anche i gemiti spesso non sono finti; trovarsi un bell’uomo per mezz’ora fra le gambe spesso a loro fà piacere.Per questo vado a mignotte quando posso, quando ne ho voglia, e quando le finanze lo consentono: io mi trombo delle belle ragazze giovani e non ho problemi e a loro in fondo piace, perché sono donne, e pure alle donne,come a noi, piace trombare.
Inoltre ho l’intima certezza, so che in ogni contatto umano può esserci della magia, anche se è fatto nudo e crudo,
specie in questi casi, dove non c’è spazio per i misteri, dove la schiettezza e la sincerità sono padroni.
Potrai mentire a chiunque ma non alla tua pay girl. Perché l’intimità che potrebbe ricavarsi da un incontro tra sconosciuti va oltre e al di là d’ogni immaginazione. E poi vuoi mettere il piacere di provarne quante se ne vuole?
Bionde, rosse, more, nordafricane, esteuropee, sudamericane. Un giro al luna park alla scoperta del pianeta donna,
al prezzo d’un biglietto per lo stadio.E poi ognuno per la sua strada. Questo è l’importante,perché non ti assillino di richieste, perché non ti telefonino, perché non abbiano altra pretesa che quei trenta, cinquanta o cento bigliettoni.Si tromba e via, poi ognuno per la sua strada;magari si ci vede alla prossima....e voi,femministe,finti perbenisti e bigotti..non ci scassate le balotas,please.!
NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.