Sono sempre più convinto che l'uomo viva come sprofondato in un lungo sonno, a volte si desta per qualche attimo, ma poi si rigira e torna a dormire.
In questo momento della mia vita avrei proprio bisgno degli shock addizionali, la mia esistenza fluisce giorno dopo giorno con la stessa identica routine, senza crescita, senza avanzamento, ciò che sembra migliorare è solo un'altra gabbia che mi impedisce di essere libero.
Come sono migliorato in questi anni? L'umanità in cosa si è evoluta?
Ci buttiamo con entusiasmo in ogni attività che ci aggrada considerevolmente, ma piano piano l'entusiasmo scema, si ricomincia ma il risultato è scarso.
Devo fermare il mio sonno, non posso fare le stesse cose, conoscere le stesse persone, rivivere le stesse situazioni, così a loop... loop... loop.
A volte gli shock sono casuali, ma a volte, quindi non mi resta che fare "violenza" su di me, mi devo osservare meglio, devo capire dove ristagna la mia vita, quali sono le mie reazioni e come incasso i colpi della vita.
O aggredisco io la vita o lei aggredisce me e mi uccide, potrei ritrovarmi a 70 anni lo stesso coglione di oggi e tutto ciò mi annichilisce.
Non si può andare avanti per inerzia, non accontentarmi delle gioie di ogni giorno.
Vorrei essere immagine di me stesso e non di come mi vedeno gli altri.
Vorrei svegliarmi e distogliermi dai condizionamenti culturali, di mode effimere, educativi, morali.
Voglio comprendere i fallimenti naturali e guarire dall'umanità
Ho il passaporto per entrare nella mia mente ma non posso andare molto lontano fuori da me stesso.
L'emozione che ti scoppia dentro ma poi tutto si placa e muore, si ricomincia da capo, ci casco e ricasco.
Prigioniero di me stesso.
Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.