Nome d'arte: Mirella
Provenienza dichiarata: Romania
Età dichiarata: non chiesto
Età apparente: 25÷28
Aspetto fisico: mora, capelli lunghi, occhi scuri, gambe snelle, 1,65
Richiesta: VU-20 otr, VU in appartamento
Location: fermata bus, lato centro città, tra rotonda e hamburger.
Coord. Gmaps:
45 . 05 61 17, 9. 70 23 16
L'ho vista spesso nell'ultimo anno, tra le 22 e le 24, ma non è la zona di PC che preferisco per fare shopping.
Spesso intenta a guardare il cellulare, si presenta slanciata e piuttosto carina.
Dopo qualche giro per valutare la presenza di alieni, accosto e chiedo informazioni.
Ha appena rimbalzato un collega, quindi mi risponde sorridendo ma mantenendo le distanza.Non mi va di farlo otr, quindi chiedo se fa bbj, domanda alla quale risponde affermativamente.
Per gran parte del tragitto passa il tempo chattando, tranne in un paio di occasioni in cui non disdegna di scherzare un po'.
L'appartamento è a pochi minuti, in un palazzo non recente ma ben tenuto, in zona "lupa", entro le mura.
Barriere architettoniche: scale.
La stanza si presenta come un ingresso con divano.
In effetti si sente qualcuno oltre una porta. Divide la casa con un'amica, dice. Forse la dirimpettaia che spesso occupa la fermata sull'altro lato della strada?
Ora la conversazione si fa più piacevole e lei sorride tradendo un filo di imbarazzo.
Conferma di essere in zona da circa un anno.
Si spoglia e rivela un corpo meno magro di quanto avrei detto vedendola vestita.
Non grassa, ma ha un pancino non scolpito con piercing all'ombelico.
La lieta sorpresa è un seno abbondante, non da ventenne, ma sodo e con bei capezzoli che mi divertirò a stuzzicare.
Bel sederino stretto con proprio un minimo accenno di incipiente cellulite. Niente di ché.
Dopo le pulizie con salviettina, si inginocchia di fronte a me e inizia il bbj promesso.
Non merita premi, ma è un onesto su e giù per metà dell'asta, con una discreta pressione delle labbra, senza lingua.
Si vede che lo fa per compiacermi, ma continua comunque per il tempo sufficiente a darmi soddisfazione.
Dopo la vestizione, cambiamo un paio di posizioni, durante le quali la guido un po' perché ha la tendenza a "lasciarsi fare" senza grande partecipazione.
Finalmente parte la scarica dentro il mio cervello e riverso tutta la mia gioia nel commino normale che mi ha calzato dopo il bbj.
Ampia provvisione di salviettine per la pulizia, ma niente bagno.
In definitiva, un onesto lavoro senza particolare lode, ma anche senza infamia.