Contrariamente alla visione delle "due gambe con un buco in mezzo" la professione della pay è sicuramente una (ma non la sola) delle più logoranti dal punto di vista psicologico. L'intrattenere rapporti interpersonali, per quanto principalmente focalizzati sul contatto fisico, non è cosa da poco. Il distacco più o meno "mascherato", che qualcuno in altre professioni, definisce cinismo è praticamente d'obbligo. Sarebbe molto più facile, forse, se tutti noi clienti fossimo un'accozzaglia di animali, ma (fortunatamente) non è così
Spesso anche nella brevità del rapporto si instaura un certo "feeling" cosa peraltro più che normale tra esseri pensanti, e non è sicuramente cosa di poco conto mantenere quel grado di distacco, freddezza, razionalità che ti (a lei ) consenta di passare oltre. Sovente il momento del pagare è quel paletto che determina o che vorrebbe determinare il limite da non superare.
Innamorarsi di una ragazza che svolge questa professione non è poi cosi' difficile e raro, è però necessario mantenere quel giusto indice di razionalità che in primis permetta di capire se vi sia reale corresponsione nel sentimento e soprattutto se lo stesso non si basi solo o principalmente su un fatto fisico. La questione poi che vi siano pay che approfittino economicamente, non deve stupire o peggio scandalizzare, essendo cosa che avviene spesso anche nel mondo non pay. Per concludere sulla questione cessazione della professione, il non assenso potrebbe essere anche interpretato come la volontà di mantenere un'autonomia economica, non del tutto disprezzabile (se ci si rifà al mio discorso del voler approfittare economicamente). Molti anni addietro girava voce che le ex-prostitute fossero delle ottime mogli, il mondo certamente è cambiato ma non facciamo, nel bene o nel male di ogni erba un fascio
Personalmente, ricorrendone le circostanze, non escluderei assolutamente la possibilità di innamorarmi ed avere una relazione sentimentale con una pay