NOME: Maria
ETA': 25
NAZIONALITA': Rumena
DESCRIZIONE FISICA: corpo snello e slanciato h.165-70, bel viso lunghissimi capelli castani con riflessi rossicci, seconda di seno, culo da favola, tattoo una farfallina vicino all’inguine
RATE CONCORDATO: 30
SERVIZI USUFRUITI: BJ, Rai1
ATTITUDINE: ragazza decisa, spiritosa, corretta, professionale
COORDINATE GOOGLE: 45°35'14.3"N 8°42'55.4"E via del Gregge, Lonate Pozzolo VA
GESTIONE RIFIUTI: impeccabile a suo carico
Dopo un primo giro esplorativo in zona Tornavento dopo prolungata assenza, sono ritornato la settimana seguente in pausa pranzo con il buon proposito di incontrare qualche bella figliola. Arrivo per le 12,30 e delle sei ragazze viste la volta precedente sono presenti solo tre, che sulla base delle dritte di Larry (che ringrazio) riconosco essere Elena, sempre vestita in modo provocante ma non propriamente friendly con i clienti, Diana la lunatica che probabilmente mi ha visto girare e comincia ad ammiccare ad ogni mio passaggio e Alessia con la sua golf, a quanto pare la n°3 nella classifica di Gnoccadvisor di Tornavento-Lonate ma che se ne sta sempre seduta in auto in posizione defilata e quindi non sono ancora riuscito ad inquadrarla…
Temporeggio ed ecco che incrocio una punto grigia con targa rumena… stai a vedere che è arrivata la n° 1?
Faccio il giro largo e avvicinandomi al suo ufficio vedo una ragazza di spalle, stivaloni di pelle nera sopra il ginocchio, autoreggenti, mini in similpelle, chiodo e lunghi capelli lisci con riflessi rossicci quasi fino al culo… Le passo di fianco per inquadrarle il viso, gran bella ragazza… ed il fratellino è subito su di giri, ormai la scelta è fatta proseguo fino alla rotonda per fare inversione, le ripasso davanti e valuto se accostare ‘contromano’ ma decido di seguire il CdS e fare inversione all’ingresso della stradina dell’ex dogana e taac un collega mi anticipa e la porta via…
Spero solo che non sia un meeting in albergo, ma dopo una decina di minuti sono più fortunato, arrivo in prossimità dell’ufficio proprio nel momento in cui Maria attraversa la strada dopo essere scesa dall’auto del collega. Questa volta accosto senza esitazioni mentre un’auto mi si accoda…
Saluto e vedo che Maria mi scruta ad una certa distanza e un po’ diffidente… chiedo il rate e se si spoglia un po’… Dove mi chiede lei? Sei disposta a mostrarmi i suoi seni? La risposta è un NO!… dovrei togliermi troppe cose… La girl merita e le dico di salire comunque.
Sale in auto e mi dice comunque le mie tette non sono grandi… a me piacciono anche piccole e sincere… tanti clienti mi dicono così ma a me non dispiacerebbe avere qualche taglia in più e sorride… Mi guida all’imbosco facendomi imboccare la stradina che avevo già percorso anni prima con la collega Anna.
Ci presentiamo, piacere Maria e per completare la scheda anagrafica le chiedo l’età… quanti anni mi dai… vediamo… sei giovane! 23… hai quasi indovinato ne ho 25… pensa che un cliente mi ha detto 35 io mi sono incazzata e lui no scusa volevo dire 30… e si fa una risata. L’osservo mentre risponde a qualche messaggio, bel viso leggera gobbetta sul bel nasino, carnagione abbronzata, ragazza dai modi decisi ma spiritosa, andiamo in camporella mi dice… ahh conosci anche questo termine… sono qui da 5 anni voi me lo avete insegnato…
Arriviamo ad un primo slot di fianco alla stradina e mi chiede se vogliamo fermarci li o proseguire più avanti, andiamo più avanti le rispondo… ci avrei scommesso mi ribatte lei e arriviamo ad una romantica radura tappezzata di foglie… E’ una giornata di sole che filtra tra gli alberi spogli ma l’aria è frizzantina. Maria appena sistemato l’occorrente sul cruscotto mi chiede se voglio farlo in macchina o fuori, sono indeciso, fuori ormai fa freddo, vediamo strada facendo le rispondo, se lo facciamo in auto abbasso completamente il sedile mi risponde lei, tu abbassa che muoio dalla voglia di ammirare il tuo bel culetto alla pecorina… Apre il giubbotto e il decoltè non è niente male, due belle bocce strizzate da reggiseno di pizzo nero, e poi ti lamenti delle tue tette le dico! Ride… è merito del push up e si abbassa leggermente il reggiseno scoprendo le tettine con i capezzoli impertinenti… mmmmh sono tutti da baciare, permettimelo! No! Mi fanno male sono in arrivo la mie cose… Accidenti quante ragazze mi rispondono così, statisticamente qualcosa non mi torna…
Allora si alza la mini, slaccia il body e si sfila gli slip, intravedo per un istante la sua fragolina con labbra prominenti e striscetta di peli sottile e curata, noto una farfalla colorata tatuata tra l’inguine ed anca (in posizione Belen), si gira subito in ginocchio a pecos e mi fiondo a baciare le sue magnifiche chiappette sode ben disegnate, pelle liscia. Non mi concede più di qualche secondo… si rigira e mi intima di slacciare la patta dei pantaloni, si sdraia volgendomi la lunghissima chioma ed incappuccia con maestria il fratellino. Comincia un bj vigoroso, alterna affondi decisi, impugna il mio membro e lo sbatte sulle sue labbra, poco dopo mi chiede come mai non è duro come si aspettava… il preservativo mi fa un po’ questo effetto… fai la cattiva stringimi le palle che mi piace! E sento le sue lunghe unghie flettersi mentre mi arpiona ed aggiunge anche qualche leggero morso… Le chiedo se le piace dominare… non è il momento di parlare mi risponde… io intanto le accarezzo le cosce e il magnifico culetto…
Mi propone ora di scopare all’aria aperta, scende dall’auto è uno spettacolo con quegli stivaloni neri, le chiedo di mostrarmi il suo culetto e di accarezzarsi la fragolina davanti a me, mi accontenta per qualche secondo poi mi dice di muoversi a raggiungerla. Ti sei fermato perché mi hai visto tutta vestita in pelle mi dice per sondare i gusti dei clienti in fatto di abbigliamento… La raggiungo, lei di appoggia alla portiera aperta dell’auto e si piega mostrandomi il culetto divino… sodo, compatto, perfetto. Le cingo i fianchi e la vita stretta e la sua manina mi guida dentro di lei… Comincio piano, la mano scivola sul suo pancino, sodissimo senza un filo di adipe… Sono molto carico e molto presto comincio a venire, proseguo… l’orgasmo si prolunga con un nuovo picco, intanto le chiedo per aumentare l’eccitazione cosa le piace fare come dominatrice, la ragazza è sveglia e mi elenca quello che mi farebbe per farmi capitolare… Sono già venuto cara! Mi ero accorta mi dice, l’ho sentito che non era più così duro… mi son detta o è morto o è venuto. Maria è molto spiritosa prepara sul tettuccio della macchina i fazzoletti per la pulizia, poi se vuoi c’è anche quello detergente…
Risaliamo in auto e ci rivestiamo, che palle dice lei togli, metti, mentre si riaggiusta il chiodo in pelle. Le chiedo il suo numero di telefono, ma altro NO. Sta per avviare l’auto ma mi accorgo che non ho ancora saldato il mio debito, non preoccuparti che non mi scordo mi dice lei, le consegno due banconote azzurre e molto correttamente mi da il resto.
Chissà se ce la faccio a uscire, faccio il finto imbranato… ma dai non hai ottant’anni! Tu mi puoi confondere le dico, ehh be c’è stato qualcuno che ha centrato un albero… altra risata.
Sulla via del ritorno vedo un’auto posteggiata al primo slot, Maria riconosce prontamente l’auto del collega che mi si era accodato quando lo approcciata… quella è la mia amica, tranquillo e tanto con lui non ci vado più…
Sono costretto a passargli di fianco, la strada è stretta, vedo solo un uomo, ha una strana espressione… sembra che abbia un’apparizione… poi scorgo una testolina che va su e giù…
Imbocco la strada principale e subito mi si accoda un auto, prontamente Maria riconosce un cliente, non ti fermi un attimo le dico… non è vero mi risponde non è sempre così… accosto per farla scendere sul lato opposto della sua piazzola dove si fionda l’auto che mi segue. Allontanandomi osservo beato nello specchietto la bella Maria che attraversa la strada per raggiungerlo.