Era un mesto lunedì da infra-ponte, tardo pomeriggio,
con quel bel tempo che non sai se da lì a poco Giove Pluvio ti scaricherà addosso il diluvio universale.
Decido di trovare riparo in un centro massaggi da me frequentato da tempo che offre un discreto servizio con un buon rapporto qualità prezzo a metà tra Corvetto e Ripamonti.
Ascolto divertito l'immancabile solito vocabolario della graziosa CG che mi prende in consegna: "Vuoi acqua? - Finito lavolale? - Tu abitale vicino?" e mi corico di schiena biotto come un verme mentre la CG si adopera con dovizia in un rilassante ma deciso massaggio.
Dopo circa quindici minuti sento un rumore strano... un prottino... molto breve... ma non sento odori e poi visto che lei è con le ginocchia sul lettino avrà di certo strofinato il ginocchio contro il lettino creando questo rumorino.
Mi stavo quasi riaddormentando... quando - io sempre di schiena - sento un altro proooot, questo più lungo di quello precedente. Lei molto candidamente mi dice "scusa...": oddio, allora sta veramente scorreggiando questa qui!!! Io mi giro sul fianco sfoderandole un sorrisone di circostanza e le dico, "di niente... ma figurati..."
Arrivati al momento del "gilale", lei si mette accovacciata sul lettino ai miei piedi facendomi immaginare la sua zona prugna celata però da mutandine e collant color carne.
Ma è proprio in quella posizione stile "faccio la pupù in mezzo al prato" che la CG ci da dentro di brutto, forse stimolata dalla posizione: e tra un up & down olioso a due mani sulla mia ciribiciacula ascoltavo l'intermezzo delle sue ulteriori tre/quattro scoregge - non dico profumate ma almeno non odorose - a cui seguiva il suo sorrisino timido e imbarazzato e il suo immancabile "scusa".
In tutta sincerità una CG scureggiona seriale non mi era ancora capitata.
con quel bel tempo che non sai se da lì a poco Giove Pluvio ti scaricherà addosso il diluvio universale.
Decido di trovare riparo in un centro massaggi da me frequentato da tempo che offre un discreto servizio con un buon rapporto qualità prezzo a metà tra Corvetto e Ripamonti.
Ascolto divertito l'immancabile solito vocabolario della graziosa CG che mi prende in consegna: "Vuoi acqua? - Finito lavolale? - Tu abitale vicino?" e mi corico di schiena biotto come un verme mentre la CG si adopera con dovizia in un rilassante ma deciso massaggio.
Dopo circa quindici minuti sento un rumore strano... un prottino... molto breve... ma non sento odori e poi visto che lei è con le ginocchia sul lettino avrà di certo strofinato il ginocchio contro il lettino creando questo rumorino.
Mi stavo quasi riaddormentando... quando - io sempre di schiena - sento un altro proooot, questo più lungo di quello precedente. Lei molto candidamente mi dice "scusa...": oddio, allora sta veramente scorreggiando questa qui!!! Io mi giro sul fianco sfoderandole un sorrisone di circostanza e le dico, "di niente... ma figurati..."
Arrivati al momento del "gilale", lei si mette accovacciata sul lettino ai miei piedi facendomi immaginare la sua zona prugna celata però da mutandine e collant color carne.
Ma è proprio in quella posizione stile "faccio la pupù in mezzo al prato" che la CG ci da dentro di brutto, forse stimolata dalla posizione: e tra un up & down olioso a due mani sulla mia ciribiciacula ascoltavo l'intermezzo delle sue ulteriori tre/quattro scoregge - non dico profumate ma almeno non odorose - a cui seguiva il suo sorrisino timido e imbarazzato e il suo immancabile "scusa".
In tutta sincerità una CG scureggiona seriale non mi era ancora capitata.
