Nuovo regolamento . Criticità ?

Buonasera colleghi.
Da un paio di giorni è stato approvato il nuovo regolamento di ordine pubblico a Roma, dove si prevedono norme più severe per chi si vede costretto ad attingere ai preziosi servizi delle nostre carissime artiste di strada.
Addirittura viene paventata l ipotesi di un percorso riabilitativo per i consumatori colti in flagrante.
È gia entrato in vigore ?
Qualcuno può pronunciarsi in merito ?

Trovate info, infondo all’articolo:

https://www.google.it/amp/a…

in realtà non è ancora in vigore (deve essere votato da tutti i municipi - voto non vincolante - e poi dal campidoglio stesso - voto vincolante ovviamente ). ma quando lo sarà, e lo sarà, saranno bei rischi. Non tanto e non solo per i corsi, ma sopratutto per le "multe" (vedi decreto minniti) e per il daspo urbano. sempre peggio. a questo punto abrogassero la legge merlin.

---

I sogni sembrano reali finché ci siamo dentro,non ti pare?Solo quando ci svegliamo ci rendiamo conto

pinkman89:

Buonasera colleghi.
Da un paio di giorni è stato approvato il nuovo regolamento di ordine pubblico a Roma, dove si prevedono norme più severe per chi si vede costretto ad attingere ai preziosi servizi delle nostre carissime artiste di strada.
Addirittura viene paventata l ipotesi di un percorso riabilitativo per i consumatori colti in flagrante.
È gia entrato in vigore ?
Qualcuno può pronunciarsi in merito ?

Ma per "percorso riabilitativo" si intende tipo la somministrazione di metadone per i drogati?! ...quasi quasi....

hot_cat:

pinkman89:

Ma per "percorso riabilitativo" si intende tipo la somministrazione di metadone per i drogati?! ...quasi quasi....

Magari a pugnette...

Fenomenali, hanno trovato il modo di fare cassa peggio dei casinò con le slot.

A mio modo di vedere si devono tenere distinte le misure di divieto / repressive / sanzionatorie, simili (nella sostanza e sotto i profili applicativi) a qualsiasi ordinanza sindacale dei paeselli dell'interland milanese, giusto per fare un esempio, da eventuali misure volte a "marchiare" il cliente fino ad arrivare a imporre trattamenti di tipo sanitario / psicologico che (essendo non volontari) postulano una diminuzione della capacità di intendere e volere del soggetto. Sotto tale profilo tali "trattamenti rieducativi" sembrano assimilabili ai TSO, che il sindaco può ordinare verso soggetti non sani di mente, inclini ad autolesioni (tentativi di suicidio - ad esempio), prodigalità o comportamenti affini che possono annullare la redditività familiare (ludopatie gravi), patologie varie che chi è medico conoscerà meglio di me.

Sarà necessario leggere attentamente il tutto - se mai passerà - perché a questo punto la faccenda potrebbe divenire, oltre che spiacevole, gravissima. Pensiamo solo a chi è titolare di licenze di polizia, e a tutti coloro che per continuare a lavorare devono mantenere profili soggettivi integri da un punto di vista non solo penale, ma anche amministrativo. Una tragedia ... rischi di perdere tutto per un lavoretto di labbra da una OTR ... draconiano a dire poco !
A questo punto sarebbe meglio (come tutti sostengono da anni) fare davvero pulizia per le strade, legalizzare tutto, legiferare per una stringente tassazione dell'attività (lo fanno in tutto il mondo, basta copiare). Piccolo intoppo: il Vaticano e la morale ipocrita del "si fa ma non si dice".

Sottolineo che i Regolamenti di Polizia Municipale non possono disciplinare l'Ordine e la Sicurezza pubblica ed il daspo urbano in questione (a prescindere dall'eventuale incostituzionalità della D.L. 14 del 2017, che permette di far stabilire ciò proprio dai suddetti regolamenti) può essere applicato solo se si ha l'impedimento dell'accesso e pieno usufrutto delle aree stabilite e per tale azione si deve praticare la prostituzione ostentata, non certo quella semplice.
Spero in una bella pioggia di ricorsi in merito, anche alla Giustizia Amministrativa, sempre che il Regolamento in questione venga attuato, visto che non solo l'OTR sarebbe proibita, ma anche la show dei "centurioni".
Ricordo anche la Convenzione ONU 1949 - 51, la quale proibisce le case chiuse e che l'Italia, a differenza di altri Stati, ha già ratificato nel 1980.
Comunque, ho già detto al Sindaco relativo che i clienti delle prostitute stradali non sono pochi e di stare attenti quindi ai voti, ai tesseramenti ed al 2 per Mille IRPEF!

---

Franco