Serena Key e la telefonata malandrina

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NOME INSERZIONISTA: Serena Key
NAZIONALITÀ: Italiana (ha un accento del centro Italia che non riesco ad individuare con precisione)
CITTÀ: Genova
ETÀ: uhm ... 45?
CONFORMITÀ ANNUNCIO: qua non si pone neanche il problema, si tratta di un personaggio già apparso anche in trasmissioni televisive (Prima dell'alba) e che non fa mistero della sua professione
SERVIZI OFFERTI: FK, Mistress, BBJ, RAI1, RAI2 (che bello usare di nuovo queste sigle!).
RATE: 4VU
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora 45 minuti, porta a porta.
DESCRIZIONE FISICA: 1,70, a sto giro bionda, seno artificiale ma piacevolissimo al tatto e con ragguardevole circonferenza capezzolare, spettacolare tatuaggio a tema nipponico sulla schiena.
ATTITUDINE: Molto atta.
REPERIBILITÀ: Difficile
FUMATRICE: Purtroppo dedita all'orrido vizio.
BARRIERE ARCHITETTONICHE: si.
Annuncio: Serena Key Escort Genova e Levante

Ciao amici! ... eh lo so ... ho la faccia di legno ... è un sacco di tempo che non mi faccio vivo :-((( Per la verità vi seguo sempre ma fare recensioni mi mette un po' male perchè col tempo sono diventato un punter un po' “di nicchia”.
Vado sempre con le stesse e quindi non potrei dare gran contributo
Questa avventura però ve la voglio raccontare
Visto che non mi sono dimenticato le buone maniere premetto doverosa scheda


Vedendo che Serena Key è di passaggio in città decido di non perdere l'occasione. Dopo alcuni telefonici andati a vuoto, mi squilla la richiamo e senza tanto menare il can per l'aia fisso un appuntamento. Aveva preso un appartamento in darsena, zona museo del mare, ma adesso dev'essersi già spostata a Santa Margherita
Per farla breve ... arrivo al suo cospetto e mi si presenta con un paio di sandali tacco vertiginoso e baby doll nero, niente mutandine. Appena metto piede nell'appartamento lingua in bocca ... che è sempre un bel benvenuto
Il papagallo che si porta dietro fortunatamente è chiuso in gabbia. Ho avuto la netta sensazione che quell'uccello mi fosse ostile. Secondo Serena è perchè sono passato davanti alla gabbia nudo e lui ci patisce quando vede qualcuno che ha il becco più grande del suo. Ma io non ci credo mica che sia per quello
Siccome sono un po' sudatino prima di passare alle cose serie mi faccio una doccia (per i molti maniaci dell'igiene, a disposizione asciugami e saponi e bagno perfetto)
Mi asciugo sommariamente e con il pupparuolo già bello gonfio raggiungo la dott.ssa Key già stesa sul letto. Le strofino dolcemente il mio piccolo amico sulla faccia in modo che possano fare amicizia. La dott.ssa, grazie al suo intuito prodigioso, mi diagnostica sul momento una leggera tendenza submissive ed io, me misero me tapino, non smentisco ... qui si compie il mio destino!
La dott.ssa si trasfigura completamente. Mi ordina di sedermi al bordo del letto e si accovaccia tra le mie ginocchia. Quello che segue non è per deboli di cuore. La dott.ssa in successione mi schiaffeggia il bigolo duro (dolore moderato), mi mordicchia la cappella (dolore intenso) e infine ... ancora tremo a rievocarlo ... mi morde il coglione sinistro (dolore agghiacciante)
Nel contempo mi impone di non far trapelare nessun lamento. Come voi capirete non riesco a ottemperare ma questo la incattivisce ancora di più. Fino a che dopo il terribile epilogo sopra descritto una lacrima mi solca il viso.
Allora finalmente la dott.ssa si intenerisce e si offre di alleviare le mie pene con un sontuoso pompino. Il mio povero cazzo e i miei coglioni passano da essere oltraggiati ad essere trattati nella maniera più amorevole che si possa immaginare. Passo quindi dalla condizione di desaparecido torturato dalla polizia del Gen. Videla ad uno stato di estasi totale. Mi sarebbe anche difficile dire quanto possa essere durato questo pompino benedetto
Successivamente la dott.ssa, di nuovo in modalità mistress, mi fa alzare in piedi e mettere spalle al muro. si appiccica a me e mi sfrega la patata contro l'uccello. Io ardo dal desiderio di baciarla e di leccare la sua pelle abbronzata ma lei me lo nega. Mi concede solo di masturbarmi mentre lei si siede sul letto divaricando le gambe e puntellando i tacchi a spillo sul mio costato (che normalmente dev'essere una cosa che fa un male boia ma che invece al momento a confronto di quello che ho passato prima non patisco per niente)
La visione davanti a me è suggestiva, la dottoressa comincia a titillarsi il clitoride con sempre maggior vigore. Qui, come ogni prigioniero che deve far ricorso a tutte le sue risorse, ho un discreto colpo di genio. Le chiedo se per caso non le farebbe piacere che mentre si masturba le raccontassi alcune avventure particolarmente piccanti che ho avuto ultimamente.
Qui ci sta una piccola digressione. Dopo essersi dimenticato di me per molti anni, da qualche mese il Creatore ha voluto farmi incontrare una splendida creatura che ad un davvero commovente amore per il cazzo abbina una notevole intraprendenza. Grazie ad Ella ho potuto fare esperienze che non avevo mai fatto e che mi hanno fornito abbondante materiale per racconti zozzi
Insomma che ci do dentro a raccontare le peggio porcate e la dott.ssa si pasticcia quella bella fica carnosa che si ritrova fino a tremolare tutta per l'arrivo dell'orgasmo. Nel post orgasmo la dott.ssa è intoccabile ma io ho ancora qualche raccontino da servirle. Mentre si riprende le si accende la lampadina e mi annuncia che mi sarà concesso scoparla alla condizione che mentre le sono dentro chiami al telefono la mia amica e la metta in viva voce
Premetto che avevo messaggiato in mattinata con l'amica e le avevo detto del mio appuntamento e che anche lei mi aveva detto di avere un convegno amoroso. Per cui accetto all'istante. La dott.ssa si mette a pecora sul letto, si inarca e sporge verso di me il suo adorabile didietro. Va detto che la visione arricchita da quel tatuaggione sulla schiena è piuttosto maestosa. Sono bello rigido e mi faccio strada nel mio personale posto delle fragole. Nel frattempo armeggio con lo smarfon e chiamo l'amica F. metto il viva voce. Io “Ciao sono qui con la dott.ssa te la posso passare?”. F. “Certo!” (non trovate anche voi che sia una splendida troya amorevole?). Dott.ssa “Antonchik mi sta pompando da dietro voi cosa state facendo?”. F “Sono qua con l'ingegnere ... noi abbiamo già fatto”. La dott.ssa si fa passare l'ingegnere. Dott.ssa “Come avete scopato?”. Ing. (in evidente imbarazzo) “Ehm ... mah ... io sono per il GFE ... eheheh ... niente di particolare”. Dott.ssa “Ma glielo hai messo nel culo?”. Ing. “Ehm ... no no ... lei oggi non era predisposta” (non ci credo assolutamente). F. “Ma invece Antonchik come si sta comportando?”. Io (che nel frattempo continuavo a pompare implacabile) “Eh ce la sto mettendo tutta!!!” A questo punto la dott.ssa ci mette il carico “Perchè non ci raggiungete ... che facciamo una bella cosa a 4?”. A questo punto da un lato intravvedo la possibilità di uno sviluppo epico, dall'altro comincio a pensare a quanto potrebbe incidere la cosa sul mio patrimonio. In ogni caso il problema non si pone perchè gli amici dall'altro capo del telefono non hanno tempo per raggiungerci.
Finita la telefonata, la dott.ssa mi propone di incularla. Io che non sono nessuno per contraddirla eseguo disciplinato fino a che lei dice che vorrebbe sborrassi mentre la inculo per sentire le contrazioni del mio uccello. Io non è che non apprezzi la poesia della situazione però avevo in mente un altro finale. Le faccio presente che con la carica accumulata ho in serbo una sborratona da campione e che da sdraiato potrei zampillarmi fino in bocca.
Nonostante il suo scetticismo, dopo alcune sapienti manipolazioni, comincia un'eruzione il cui quarto o quinto zampillo arriva in effetti a tangermi il labbro inferiore
Espressioni di sorpresa della dott.ssa e nuova doccia per me
Segue un rilassato social time durante il quale la dott.ssa Key mi mette a parte di suoi progetti professionali che, per la mia scarsa conoscenza dei rudimenti del marketing, non comprendo a pieno.

Rileggendo forse si tratta di un racconto che avrei potuto postare più opportunamente nella sezione BDSM ma (a parte che la sezione BDSM non la ritrovo più trovo che non sarebbe stato giusto ghettizzarlo e comunque confido che sarete indulgenti con le mie .... “stranezze”!!!

Alla prossima