Ho continuato a frequentarlo e ci sono tornato anche in settimana e no, non ci siamo, il nuovo arrivo ha peggiorato il servizio… ero quasi fidelizzato (che parolone
) con Angela, la magrolina sempre presente con cui mi trovavo bene ma stavolta mi dice “oggi con mia amica, provare, lei blava”. La sua amica (mai vista nel CM) si chiama Sofia, piccola anche lei ma tracagnotta, nel complesso non un boiler completo ma s’intravede comunque la targhetta Vaillant. Vabbè, proviamo.
Dando per scontato (dare per scontato è la madre di tutte le cazzate, ma tant’è&hellip
che menu, trattamento e rate (VU+20) sia il solito, mi denudo e, seppur dubbioso mi stendo sul lettino. Mi chiede “pel quanto?” le rispondo “una ora”, al che mi spara “una ola cento” CHEEEE
Attenzione: nessuna offerta di upgrade, 2VU belli secchi!! Le dico subito no, 70, lei contratta a 90, poi 80, io insisto a 70, pare accettare e inizia a massaggiare ma ormai per me era calata la nebbia, odio le succhiasoldi e manco fosse una strafica che mi offriva RAI 1, 2 , canale 5 e rete 4.
Massaggio penoso, amplificato dalla mia depressione, so per esperienza che le chine dei CM quando alzano il rate sono sempre una delusione e questa non fa eccezione. Social zero, non sa praticamente una sola parola d’italiano e parla un inglese più maccheronico del mio: peccato, mi ha tolto anche il piacere di mandarla a fare in culo (sempre con garbo, come so fare io), tanto non avrebbe capito una beata cippa.
Al “gilale” inizia a urlare con la sua collega Angela, si parlano un po’ in mandarino e mi spara: mia capa dice 80, no meno, io regala te 10 minuti. Balle, Angela mi ha sempre chiesto 70.
Il più vile dei ricatti, son lì da circa 35 minuti, mi giro sperando in qualche momento meno triste e questa mi da la mazzata finale. Incalzato inesorabilmente dal mio inseparabile amico, subisco il ricatto mentre ‘sta stronza mi dice “io lavolato Venezia, là una ola 100 eulo” e rinuncio a qualsiasi ulteriore discorso. Parte ludica orribile, velocità supersonica con fare sgarbatissimo, tanto che il ragazzo mi ha fatto male per 2 giorni poi, visto che non concludevo (non ci riuscivo proprio!) comincia a dire “subito, subito”, poggio la mano sulla sua gamba e me la leva. Dario Argento non saprebbe inventarsi nulla di peggio. Riesco finalmente a capitolare usando tanta fantasia, mi da una pulita, mi fa ancora un po’ di massaggino, mi rivesto, nel mentre entra Angela che mi guarda e siccome la mia espressione diceva tutto mi dice “prossima volta con me, va bene?”. Ma porca miseria, nell’ultimo anno, all’ora in cui vado io c’era sempre lei da sola, che cazzo di bisogno c’era di prendere una come quella, visto che coda non ce n’è mai? È un peccato ma a ‘sto punto in Sampi è meglio Predator (via Gioberti, mia rece): cesso inguardabile, location tetra ma almeno sa massaggiare. Alternative? pregare la madonnina dei geometri e dei linotipisti.
A Genova come CM siamo messi proprio male, leggo delle rece su Milano che non hanno confronto. Che pena.
Alla prossima, cari colleghi.
Dando per scontato (dare per scontato è la madre di tutte le cazzate, ma tant’è&hellip
Massaggio penoso, amplificato dalla mia depressione, so per esperienza che le chine dei CM quando alzano il rate sono sempre una delusione e questa non fa eccezione. Social zero, non sa praticamente una sola parola d’italiano e parla un inglese più maccheronico del mio: peccato, mi ha tolto anche il piacere di mandarla a fare in culo (sempre con garbo, come so fare io), tanto non avrebbe capito una beata cippa.
Al “gilale” inizia a urlare con la sua collega Angela, si parlano un po’ in mandarino e mi spara: mia capa dice 80, no meno, io regala te 10 minuti. Balle, Angela mi ha sempre chiesto 70.
Il più vile dei ricatti, son lì da circa 35 minuti, mi giro sperando in qualche momento meno triste e questa mi da la mazzata finale. Incalzato inesorabilmente dal mio inseparabile amico, subisco il ricatto mentre ‘sta stronza mi dice “io lavolato Venezia, là una ola 100 eulo” e rinuncio a qualsiasi ulteriore discorso. Parte ludica orribile, velocità supersonica con fare sgarbatissimo, tanto che il ragazzo mi ha fatto male per 2 giorni poi, visto che non concludevo (non ci riuscivo proprio!) comincia a dire “subito, subito”, poggio la mano sulla sua gamba e me la leva. Dario Argento non saprebbe inventarsi nulla di peggio. Riesco finalmente a capitolare usando tanta fantasia, mi da una pulita, mi fa ancora un po’ di massaggino, mi rivesto, nel mentre entra Angela che mi guarda e siccome la mia espressione diceva tutto mi dice “prossima volta con me, va bene?”. Ma porca miseria, nell’ultimo anno, all’ora in cui vado io c’era sempre lei da sola, che cazzo di bisogno c’era di prendere una come quella, visto che coda non ce n’è mai? È un peccato ma a ‘sto punto in Sampi è meglio Predator (via Gioberti, mia rece): cesso inguardabile, location tetra ma almeno sa massaggiare. Alternative? pregare la madonnina dei geometri e dei linotipisti.
A Genova come CM siamo messi proprio male, leggo delle rece su Milano che non hanno confronto. Che pena.
Alla prossima, cari colleghi.