La piega che sta prendendo questa discussione mi fa venire il vomito, se posso permettermi. Fare i conti in tasca a queste donne è veramente disgustoso. Il 99% delle OTR sappiamo tutti che lavorano per qualcuno, e che si mettono poco in tasca di quello che guadagnano. Hanno già una vita umiliante di per sè, e trovo deplorevole parlare di prezzi rispetto a questa categoria di "escort". Sono donne che non hanno una vita dignitosa, non certo per colpa loro, e scusate se mi fa letteralmente schifo che un uomo si metta a fare i conti in tasca a queste donne.
Imparate ad avere rispetto per le donne, indipendentemente dal lavoro che fanno e dalla vita che conducono.
gomma76:
il loro guadagno è pari al loro brutto lavoro che fanno ! vendono il loro corpo , non è bello avere decine di rapporti tutti i giorni dell'anno . secondo te è giusto che un o psicologo ha preso 1vu per mezz'ora e senza fattura ? etc etc
Sono pochissime le escort che fanno questo lavoro per passione o ben volentieri. La maggior parte lo fa per i soldi, è fuori discussione questo.
Poi sfido chiunque ad aver piacere nell'avere decine di rapporti tutti i giorni. Anche un uomo non proverebbe piacere a lungo andare.
Quindi il servizio che offrono non è un servizio semplice da offrire, anzi. E' comprensibile quindi che il costo del servizio sia, come giustamente dici tu, pari alla difficoltà nello svolgere questo lavoro.
Detto questo però qualunque business per funzionare deve avere bisogno di clienti. E quando si inizia un business la prima cosa da fare è mettersi nei panni del cliente. Quanto è disposto a pagare un cliente per questo servizio? E questa è una domanda che bisogna porsi prima di pensare ai costi del servizio e alla difficoltà di garantirlo al cliente.
Se tu produci un film porno che ti costa 20.000 euro tra attrezzature e attori, ma poi ti accorgi che i potenziali clienti preferiscono concorrenti che mettono a disposizione lo stesso contenuto gratuitamente, allora puoi dire addio a quei 20.000 euro perchè non li recupererai mai.
Ci sono persone disposte a pagare per il porno, ed è grazie a loro che tante altre usufruiscono di contenuti gratuiti. Tuttavia i prezzi sono sempre molto contenuti, indipendentemente dal costo di realizzazione e dalla difficoltà, perchè nessuno è disposto a pagare tanto per il porno.
Lo stesso discorso vale in tutti i campi, anche per le escort. Se io sono una escort, e il mio business si basa sul servizio che offro, devo sapere quanto sono disposti a pagarmi i clienti. Questo perchè purtroppo il cliente non si pone il problema della difficoltà nel garantire quel servizio, o di un suo eventuale costo di realizzazione. Se il cliente è disposto a pagare massimo 2VU il mio servizio, allora io devo adeguare il costo del mio servizio in base a questa informazione. Se voglio crearmi un bel giro di clienti abbasso il rate per creare concorrenza alle mie colleghe, se invece punto ad una clientela ristretta ma disposta a pagare molto allora chiedo il massimo che sono quelle 2VU. Ovviamente questo è un esempio, magari fosse 2VU il massimo che un cliente è disposto a spendere.
Morale della favola?
E' inutile secondo me farsi le pippe mentali fin da ora, pensando a quanto ammonterà il prezzo di questo servizio fra un pò di tempo.
Non abbiamo l'informazione indispensabile per saperlo, e cioè quanto è disposto a pagare un cliente?
Oggi sappiamo che ci sono clienti disposti ad arrivare a 6VU l'ora. Ma la clientela è vasta e quindi i prezzi variano, si può fare concorrenza.
Domani non sappiamo se ci saranno ancora i milionari e i miliardari disposti a spendere 5000 euro per un weekend, non sappiamo se la fascia bassa della clientela abituata a spendere 1VU o 2VU sarà ancora disposta a pagare questi costi. Bisognerà vedere se c'è lavoro, e soprattutto quanto si guadagna rispetto al costo della vita.
Io escluderei a priori che i prezzi possano aumentare per le fascie medie e basse, è illogico pensarlo. Potrebbe accadere solo se il sistema economico e sociale venisse rivoluzionato e il divario tra ricchi e poveri diminuisse. Ma è utopia perchè dopo questa crisi vi posso assicurare che il divario tra ricchi e poveri aumenterà, e quindi ci saranno persone sempre più ricche e persone sempre più povere.