Torino su Rita, per me la più bella black delle strade piemontesi e in assoluto una delle ragazze più belle con cui sia mai stato.
Quando ho la possibilità di avventurarmi nella notte torinese in cerca di effimeri piaceri, di solito lo faccio molto tardi. Rita è sempre molto richiesta, ma intorno all'una, o anche oltre, la si può trovare facilmente o tocca aspettare poco (magari facendo un giro e non stazionando lì, cosa che odio fare).
Qualche sera fa, invece di partire a notte fonda da casa, mi sono trovato - caso più unico che raro - a tornare a Torino dall'autostrada da Milano tra le 22,30 e le 23, quindi proprio all'ora in cui le ragazze iniziano il servizio. Visto che sono in zona, non resisto e decido di tentare la sorte. Non la trovo subito, ma al secondo giro eccola lì, in postazione. Non mi faccio scappare l'occasione e sorridente come sempre sale sulla mia bagnarola.
Ebbene. Posso dirvi che Rita la conosco bene. È gentile, disponibile, non mette fretta. È sempre "calda", appassionata, generosa. Un po' teatrale, ma è il suo bello. Ma questo perché sono solito frequentarla quando la clientela si dirada. Alle 23 sembra un'altra persona, e ho capito chi l'ha criticata altrove per essersi trasformata in una "macchinetta". Apparentemente è sempre la stessa, ma si vede che ha una fretta del diavolo. Sono, quelle, le ore di lavoro più intenso per lei, e deve quindi intensificare i ritmi. Alla fine mi metteva talmente fretta che le ho mollato un altro biglietto blu per poter concludere con calma. Insomma, la morale è questa: corpo sempre bellissimo che si lascia sempre pacioccare a piacimento, BJ sempre meraviglioso, con affondi sempre profondi e ritmo sempre sostenuto, tette (ancora superlative) che a gentile richiesta vengono sempre generosamente sbattute in faccia. Ma per un'esperienza soddisfacente non si può assolutamente tentare la sorte prima dell'una. Anche perché il passaggio di colleghi è continuo, e le auto disturbano non poco chi, come me, patisce un po' i luoghi molto esposti.
Ciò detto, a costo di ripetermi, voglio ribadire che Rita è meravigliosa, da perderci la testa. Spero rimanga a disposizione ancora per molto, anche perché non mi sembra ci siano valide alternative black sulle strade torinesi.
Buona caccia!