LupusII, il vero motivo per cui sei incazzato con me lo sappiamo solo io e te (avrai capito chi sono...), visto che non l'hai menzionato nelle rece: IL BACIO MANCATO... Il bacio profondo ed ardente che ti davo le prime volte che sei venuto da me. Anche a me piaceva farlo ed entravo nel ruolo. E quante parole belle, sguardi profondi... e quanto sforavamo il tempo chiacchierando... e tu sdraiato e tutto rilassato che non volevi mai andartene via...
E non dire per favore che sto sbagliando la persona: ho capito chi sei, non sono scema, mi ricordo perfettamente di ogni tua visita, compreso il famoso citofono.
Poi sei sparito per un certo periodo (giustamente non mi riguarda, lo dico solo per sottolineare che era passato del tempo), e sei ritornato presentandoti con una bocca puzzolente come il cul del cane! Che neanche il mio Listerine è riuscito a rimediare... Naturalmente ho rifiutato a baciarti, ma giustamente, per la buona educazione di non offenderti, non ho rivelato il vero motivo e mi sono limitata a dirti che baciavo solo clienti abituali. Mi spiace, ma non potevo avvelenarmi volontariamente dei gas solfonici provenienti dalla profondità della tua gola, ci tengo molto all'igiene, è più forte di me, preferisco fare centomila km a piedi. In generale, il bacio non è mai e poi mai promesso e garantito da parte mia per telefono, e lo faccio quando mi pare e con chi mi pare.
Scazzato dopo aver capito che era un fermo "no" al bacio,(mi ricordo benissimo come ti sei incazzato, eh!), hai cercato di procedere per riaverlo usando la forza tenendomi continuamente fermo la testa. Naturalmente ho cercato di sfuggire agli attacchi della tua lingua, e in questa lotta il tuo nano fratellino è caduto in coma profonda. Rianimato con tanto sforzo, e si è concluso. Stavolta non sono rimasta con te a chiacchierare giustamente per il tuo comportamento. Ho capito che sei andato via incazzato, ma non potevo immaginare che ti saresti vendicamo come un vigliacco e avresti scritto le menzogne. Sono sicura che se ti avessi ridato indietro le tue cuccuzze (quanto era, 50?) non avresti scritto nemmeno una riga.
Le tue rece scenografiche e lunghe sono noiose con le descrizioni futili. Si vede ovviamente che sono molto soggettive, scritte nel momento di crisi. Hai deciso di vendicarti in questo modo? Ma vendicarti di che? Del mancato bacio mai e poi mai promesso per telefono? Della mia pazienza e gentilezza di non averti buttato fuori appena hai cominciato a forzarmi? Ma quante menzogne e cazzate hai scritto, da spaventarsi!
E così sono apparse le allucinazioni tipo: “Un paio di persone al balcone che mi guardavano” (assurdo, ho scelto questa casa rigorosamente per l’assenza del vicinato curioso), poi “mi apre la porta in abbigliamento... "smosciamento totale" (mi spiace, ma è doveroso riportare qualche cambiamento di tanto in tanto nel gioco, vestendomi da “segretaria”, soprattutto con quelli abituali, mica posso accogliere sempre seminuda

), “smanettando con il cellulare” (non esiste, lo tengo sempre spento, come hai scritto anche tu nella tua prima rece), “titubante”, “sbuffando” (che fantasia), “micro fallo” (in realtà è di dimensioni medie per non ferir orgoglio di nessuno), "la rai2 da guardare ...ma non da toccare"... e alla fine... il tuo pezzo forte : "Il citofono"… Ma che descrizione, che ardore, persino il Dante sarebbe indegno di fronte al tuo genio! E che senso di umorismo (Corona, testimoni Geova, ecc)!...
Mettiti bene in testa ragazzo: A casa mia non suona Mai e poi Mai il citofono, perché non lo do a nessuno, non esiste, neanche a quelli frequenti, apro senza fargli citofonare. Ci sono solo un paio che lo sanno. E’ capitato proprio quel giorno, può succedere, è il citofono, non è il campanello della porta da spaventarsi così tanto! Mi spiace, ma anche tu ti sei prolungato infinitamente nel tempo scontrando il solito problema del rifiuto del bacio. Scusami, ma non ho voluto condividere con te neanche quella volta i tuoi gas solfonici provenienti chissà da dove! E poi, se la tua seconda recensione era veritiera e non del tutto vendicativa, per che cavolo sei ritornato?
lupus II:
Cazzo...lo ammetto...sono un pollo....
No tesoro, non sei un pollo, sei abbastanza furbo, violento ed esageratamente vendicativo. Sei pericoloso.
Mi scuso per essere prolungata anche se ho cercato di scrivere meno possibile.
Liudmilla
Russia Lambrate