NOME : Jessica
ETA' : sui 30
NAZIONALITA' : africana, forse Nigeria o Gana
DESCRIZIONE FISICA : 160cm, black, robusta, labbra carnose
RATE CONCORDATO : 20
SERVIZI USUFRUITI : bj e rai1
ATTITUDINE : taciturna e sbrigativa
GESTIONE RIFIUTI: ha un sacchetto presso l'imbosco
COORDINATE GOOGLE: 45.23 4447, 8.81 2276
Link: https://goo.gl/maps/KTyX3q9…
Gambolò, strada per Mortara sp596, in una viuzza di campagna lato ferrovia, venendo da Mortara, 300mt dopo la base militare (squadriglia radar remota).
E' ben nascosta, quindi affidatevi alle coordinate per trovarla.
In quello stesso ufficio avevo sognato una certa Annabel: potrebbe essere la stessa ragazza che ha cambiato nome d'arte.
7 di mattina, spia rossa della benzina, mi fermo a fare il pieno e tra le luci dell'alba mi appare una gnocca di benzinaia: italiana, ventenne, black con criniera afro e un bel sedere tondo impacchettato dentro alla divisa blu e rossa della Tamoil.
Mi parte una voglia di black che non mi molla tutto il giorno.
E così qualche ora dopo finisco tra le cosce di questa Jessica, che già all'intervista mi da l'impressione del missile.
Ma la voglia è tanta.
Piccolina, robusta ma non grassa, seno piccolo, culo tondo, labbroni afro.
Vestita un po' sciattamente. Piedi nudi e infradito, leggins neri e maglione a vita alta.
Pulita e profumata, pure troppo. Profumo molto buono, nulla a che vedere con le essenze africane a base di canfora. Però ne ha addosso davvero tanto che mi si attacca ovunque: auto, vestiti, pelle. Lo sento ancora adesso che sono le 23.
Imbosco ottimo, a prova di drone spia.
Le note buone finiscono qui.
Lei non mi rivolge la parola e non mi degna di uno sguardo per tutto il tempo.
Italiano o inglese, non importa: capisce ma non risponde e pensa ai cazzi suoi.
Si spoglia solo sotto e resta col dolcevita.
Passera con ricci, curata. Seno piccolo.
Mette il preservativo che è ancora molle. Un terribile Serena bianco, misura extra-small.
Bj che in realtà è solo lavoro di mano.
Provo a toccare le parti intime ma mi ferma subito.
Quindi: no fk, no bbj, no rai2, no toccare tette, no toccare figa, no baciare collo, no no no...
Le chiedo mission ma vuole pecorina. Va bè!!
La cosa strana è che la trovo molto bagnata e dilatata, forse hausato del gel.
Scopiamo per cinque minuti e puntuale come un orologio svizzero pronuncia le sue prime ed uniche parole dell'incontro: "time to cum".
Finisco facendomi una sega, col culo che già mi brucia per il missile preso.
Altra cosa strana è che a quel punto lei non mi mette più fretta.
Resta a guardarmi finché non termino, poi si riveste con tutta calma, e io faccio lo stesso.
Evidentemente il problema non è che le manca il tempo, ma la voglia di lavorare.
Per fortuna l'esborso è limitato a 20 euro, la cifra che chiede per bocca-figa, senza bisogno di trattare.
Fine dell'incubo.
Buonanotte, sperando di sognare la benziania bona!
ETA' : sui 30
NAZIONALITA' : africana, forse Nigeria o Gana
DESCRIZIONE FISICA : 160cm, black, robusta, labbra carnose
RATE CONCORDATO : 20
SERVIZI USUFRUITI : bj e rai1
ATTITUDINE : taciturna e sbrigativa
GESTIONE RIFIUTI: ha un sacchetto presso l'imbosco
COORDINATE GOOGLE: 45.23 4447, 8.81 2276
Link: https://goo.gl/maps/KTyX3q9…
Gambolò, strada per Mortara sp596, in una viuzza di campagna lato ferrovia, venendo da Mortara, 300mt dopo la base militare (squadriglia radar remota).
E' ben nascosta, quindi affidatevi alle coordinate per trovarla.
In quello stesso ufficio avevo sognato una certa Annabel: potrebbe essere la stessa ragazza che ha cambiato nome d'arte.
7 di mattina, spia rossa della benzina, mi fermo a fare il pieno e tra le luci dell'alba mi appare una gnocca di benzinaia: italiana, ventenne, black con criniera afro e un bel sedere tondo impacchettato dentro alla divisa blu e rossa della Tamoil.
Mi parte una voglia di black che non mi molla tutto il giorno.
E così qualche ora dopo finisco tra le cosce di questa Jessica, che già all'intervista mi da l'impressione del missile.
Ma la voglia è tanta.
Piccolina, robusta ma non grassa, seno piccolo, culo tondo, labbroni afro.
Vestita un po' sciattamente. Piedi nudi e infradito, leggins neri e maglione a vita alta.
Pulita e profumata, pure troppo. Profumo molto buono, nulla a che vedere con le essenze africane a base di canfora. Però ne ha addosso davvero tanto che mi si attacca ovunque: auto, vestiti, pelle. Lo sento ancora adesso che sono le 23.
Imbosco ottimo, a prova di drone spia.
Le note buone finiscono qui.
Lei non mi rivolge la parola e non mi degna di uno sguardo per tutto il tempo.
Italiano o inglese, non importa: capisce ma non risponde e pensa ai cazzi suoi.
Si spoglia solo sotto e resta col dolcevita.
Passera con ricci, curata. Seno piccolo.
Mette il preservativo che è ancora molle. Un terribile Serena bianco, misura extra-small.
Bj che in realtà è solo lavoro di mano.
Provo a toccare le parti intime ma mi ferma subito.
Quindi: no fk, no bbj, no rai2, no toccare tette, no toccare figa, no baciare collo, no no no...
Le chiedo mission ma vuole pecorina. Va bè!!
La cosa strana è che la trovo molto bagnata e dilatata, forse hausato del gel.
Scopiamo per cinque minuti e puntuale come un orologio svizzero pronuncia le sue prime ed uniche parole dell'incontro: "time to cum".
Finisco facendomi una sega, col culo che già mi brucia per il missile preso.
Altra cosa strana è che a quel punto lei non mi mette più fretta.
Resta a guardarmi finché non termino, poi si riveste con tutta calma, e io faccio lo stesso.
Evidentemente il problema non è che le manca il tempo, ma la voglia di lavorare.
Per fortuna l'esborso è limitato a 20 euro, la cifra che chiede per bocca-figa, senza bisogno di trattare.
Fine dell'incubo.
Buonanotte, sperando di sognare la benziania bona!
