Cmq è da un po' che la ladra non si fa vedere alla sua postazione, potrebbe pure avere cambiato città.
Questa notte ci sono cascato anch'io come un fesso.
Il bello è che ho letto parecchie brutte esperienze del tutto simili, ma leggendole pensavo che io non mi sarei fatto fregare così facilmente, e invece...
Carico la già nota mora tettona davanti al concessionario sulla rotonda, mentre staziona vicino al muretto (purtroppo non avevo letto prima la presente discussione), concordando un lavoro di bocca.
Arrivati all'imbosco le do' il pattuito e metto il portafogli nella tasca laterale della portiera, lato guida. Primo errore! Ma ho sempre pensato che fosse piuttosto difficile prendere il portafoglio da quella posizione in quanto troppo vicino a me. Sbagliato...
Nota interessante: prima di iniziare, mi chiede se il mio sedile si possa spostare un po' più indietro, e lo sposto. Più comodo per lavorare? Sì, dipende da quale lavoro...
Mentre mi fa il (pessimo!) lavoro di bocca, si vede che è svogliata ed ho già capito che il missile è ormai preso, ma ancora non so che sarà doppio missile.
Un particolare che noto subito è che le mani non sono visibili mentre fa il lavoro di bocca. Stupidamente penso che lo faccia perché spesso i clienti non vogliono che si usino le mani.
Il tarlo, però, si è insinuato nella mia mente appena sotto la soglia della coscienza, infatti c'è qualcosa che non mi convince e la guardo...
noto che la sua mano destra (coperta dal suo corpo, lato cruscotto, per intenderci) sta armeggiando in un modo che non si spiega, fa come avanti e indietro, come se stesse mettendo qualcosa nei pantaloni.
A questo punto mi allarmo: penso subito al cellulare, in quanto era l'oggetto più in vista, e si trovava nel vano oggetti di fronte al cambio, sotto il navigatore.
Penso che stia cercando di rubarmi il telefonino, quindi le dico "aspetta un attimo!" e mi tiro su di botto.
Lei si allarma, ed esclama "cosa c'è?? cosa succede?"
Io guardo subito nella posizione del telefono e lo trovo al suo posto. Guardo a sinistra nella tasca della portiera e non vedo il portafoglio! Sto per dirle di tirare fuori subito il mio portafoglio, ma poi guardo meglio e lo trovo a terra, proprio vicino alla tasca della portiera.
Sollevato di averlo ritrovato, e stupidamente, penso che magari sono stato io a pensare male di lei. Che probabilmente mi era solo scivolato quando l'avevo messo nella tasca.
Ma ormai l'atmosfera è tesa, la tizia non è per niente brava, non si impegna, è frettolosa e non mi fido più di lei. Le dico di lasciare perdere, rimetto in moto e la riporto al suo posto.
E' soltanto parecchi minuti dopo che prendo il portafoglio perché volevo mettere benzina e, aprendolo, noto che è vuoto. Sono spariti i 20 euro che mi erano rimasti!
E' in questo momento che rimetto insieme tutti i pezzi del puzzle e capisco che sia stata lei. Tutti i particolari, come chiedermi di spostare il sedile, il fatto di avere le mani fuori dalla zona del mio arnese, l'armeggiare, il portafoglio caduto, ecc...
E mi sento un coglione a non aver controllato immediatamente. Ma tanto che differenza avrebbe fatto? A quel punto avrebbe sicuramente negato d'aver toccato il portafoglio e poi chissà quali scenate avrebbe potuto fare.
Per 20 euro preferisco darmi del coglione e stare più attento la prossima volta.
Ovviamente sono ripassato dopo e non c'era più.