Mireya Rinaldi a Varcaturo
Mi trovo qui al computer a scrivere dell’esperienza transessuale più sconvolgente della mia lunga vita di punter trans, dopo l’incontro con Mireya Rinaldi a Varcaturo. Vi inizio con il dire che a telefono già è arrapante, solleticandoti all’inverosimile e chiedendoti se sei pronto ad affrontare con lei una esperienza non usuale. Diretto via voce, sino alla sua magione, una casetta nella zona licola-varcaturo, mi apre una bellissima donna dal sorriso accattivante, con un corpo da favola avvolto in una gonna corta che metteva in evidenza le gambe sinuose su tacchi vertiginosi. Ancheggiando, mi conduce nell’alcova, dopo avermi squadrato da capo a piedi ed avermi chiesto: sei bello, ma sei maschio o femmina? Non potete immaginare l’imbarazzo e l’emozione ad una domanda del genere, riuscendo solo a dire : tu, cosa preferisci? La sua risposta è stata immediata e diretta: da un bell’uomo mi aspetto molta partecipazione, e sorride facendo l’occhiolino, con quelle fossette sul viso che si stringono allegre. A questo punto, si avvicina, mi sbottona la camicia, si inginocchia, mi abbassa i pantaloni, che lancia sul letto quasi infastidita, mi tasta le palle e mi accarezza l’uccello già violentemente in tiro. Senza alcun commento lo estrae e lo bacia dopo avermi accarezzato il sedere. Sono eccitatissimo e lei se ne accorge, si alza e mi bacia in bocca dopo avermi strizzato entrambi i capezzoli turgidissimi. Il bacio, che sembrava distratto, si fa più profondo e sento il sapore della sua lingua calda e l’ardore che monta nelle sue azioni. Mi trovo, dopo poco, completamente abbracciato in un bacio violento con Mireya, che mi porta con sicurezza sul letto, mi fa stendere si spoglia e tira fuori un pisello enorme duro ed eccitatissimo, mi guarda e sorridendo fascinosissima dice: adesso ti dico con certezza che ti voglio prima da femmina. Si stende su di me, mi bacia sul collo, mi morde un orecchio e mi continua a dire: ti spaventa, sei pronto? Non so cosa abbia risposto, se si o no, so soltanto che dopo pochi secondi avevo il suo cazzo in bocca con lei che mi accarezzava i capelli e mi diceva qualcosa in portoghese, mentre spingeva sempre più in fondo ed il suo viso si mostrava eccitato. Sono stato sdraiato sotto le sue palle con il cazzo in bocca e la saliva che mi colava sul mento parecchi minuti, con lei che mi incitava ad essere sempre più suo. Al termine decide di cambiar posizione e di provare il mio buco del culo. Mi fa mettere a pecorina su una poltrona, si mette alle mie spalle accarezzandomi il culo come chi sta valutando un pezzo da comprare e poi delicatamente mi infila un dito in culo senza lubrificarmi e dicendomi che così si vede subito se il mio buco mi prende facile o sarà lungo e impegnativo. Dopo aver maneggiato per un po’ anche con tre dita, decide di lubrificarmi e lo fa abbondantemente con me sempre soggiogato dalla sua forte personalità e dall’enorme membro chi si agitava dietro di me. La lubrificazione avviene in poco tempo, mi spinge delicatamente le spalle in giù e poggia la sua rossa cappella al mio buco. E’ grandissima, ho la sensazione di avere sul culo una boccia di pietra che cerca di farsi spazio in un posto impossibile, inizio a lamentarmi, mi dice di non gridare, non ci riesco, si stende su di me e mi tappa la bocca con una mano, con forza. I miei urli diventano più fiochi, ma il dolore aumenta e la sento sempre più arrapata e contenta di sodomizzare il suo uomo del momento. Entra a fatica, prima delicatamente e poi da maschio, mi incula violentemente incitandomi ad essere passivo e completamente suo, sento il cazzo entrarmi ancora più dentro, l’ano è completamente rotto e non lo sento più, ma percepisco intenso il suo ansimare, prima distante e poi, distendendosi sulle mie spalle, vicino alle mie orecchie. Mi dice di tutto, che gli piacciono gli uomini belli che a letto sono troie e puttane, che gode ad inculare e che non c’è niente di più dolce che fottersi un frocio, secondo lei più femmina delle femmine. Mi vuole ancora, diminuisce il ritmo e sfila il cazzo, lo riaffonda lasciandomi senza fiato, inizio a godere anche io. La sensazione di avere il culo pieno di un cazzo così grande è incommensurabile, mi abbraccia da dietro e si accorge che mi piace, inizia veramente ad essere violenta, intensamente. Ho la netta percezione di iniziare ad avere l’orgasmo, mentre da dietro lei mi sega con il mio cazzo tutto nelle sue mani, si ferma, non vuole farmi venire prima di lei. Aumenta il ritmo e mi devasta il buco del culo sento montare il suo godimento, si sfila, mi gira si siede sul mio petto e mi sborra in bocca, mentre da solo mi masturbo e le arrivo sul suo culo di spalle. Sudata, soddisfatta, si china su di me, mi bacia in bocca succhiandomi il suo sperma dal sapore dolce e caldo , e accarezzandomi mi riempie di complimenti. E’ fatta sera, sono stato sotto di lei quasi 40 minuti, non ho più un buco del culo e lei ridendo me lo fa notare mettendomi la mano chiusa a portafoglio dentro. Siamo stati a parlare insieme a lungo, dopo, ma questo appartiene alla cose personali e quindi non recensisco. E’ una splendida persona.