scannatoi di cg astigiani con telecamere

Buongiorno.
Vi racconto una mia esperienza a tal proposito che arriva da una conoscenza che per sua sicurezza personale l aveva adottato.
Fino a un paio di anni fa ,ero molto stretto con una milf meridionale che aveva iniziato il mestiere per forza maggiore  ,circa nel 2011.
Il suo ingresso  in questo mondo e' stato  tramite una collega albanese che l' ha  iniziata  agli incontri di un certo livello in un attico di Milano .
Ovviamente chi gestiva il traffico  sbandierava pure lui l" aquila sullo sfondo rosso.
Venne presto a sapere che la camera dei giochi era tenuta costantemente sotto occhio in tempo reale .
Non che gliene fregava  più di tanto, anche per via della sua situazione  di disoccupata  , però le creava un certo fastidio saperlo ,ma come mi disse lei ,morsi la cipolla  affermando che era dolce .
Il capo clan , ogni  tanto ,si recava in loco e sostituiva la memoria dalla centralina delle telecamere .
Cosa ci facesse dopo ,non era dato sapere .
Quando pote' , si mise per i fatti suoi e per sua sicurezza  adotto anche lei uno stratagemma simile .
Una statuetta da Amazon con una tele in 4k , e un orologio a parete con lo stesso sistema  praticamente invisibile . Oltre alle due telecamere già piazzare che facevano parte del sistema d allarme dell appartamento.
Ma , alla sera ,una volta arrivato il momento  di chiedere il negozio , collegava il PC portatile , e  se niente le era capitato ,faceva cancell...
Posso  dire che essendo   molto in  confidenza con lei ,alcune volte mi ha fatto vedere i risultati delle riprese , anche dopo che sapevo della storia .
E le immagini erano assolutamente perfette... Quasi un film.
E anche io  mentre operavo ,ero venuto assai bene 😂 !! In tutti i sensi !!
Il rischio  c'è ed è innegabile . Specie adesso che una di queste telecamere costa una cicca .
Dipende dalle mani di chi le manipola. E qua sta il rischio grosso.
Per finire , io un occhiata per quanto possa servire ,la do sempre specie nelle camere .
Scoprire certi minuscoli  aggeggi e' difficilissimo ,e non ho mai avuto dubbi su nessun soprammobile barra orologio da parete  strano . Almeno da quando sono venuto a sapere di questo tipo di sicurezza..
Il nostro è un hobby pieno di rischi di tutti i generi ,e beccare un missile e'  forse il minore di tutti .
AD.

Sì esatto, negli anni qualche volta mi è capitato di sospettare (giustamente) e alcune volte ho chiesto in maniera innocente e curiosa a che cosa servisse quello strumento o qualsiasi altra cosa, poi verificando che effettivamente non era nulla. Non si sa mai. Poi per carità, magari é per sicurezza loro anche personale ma io non ci giurerei sempre sempre. Poi in effetti, ormai è quasi impossibile riconoscere una microcamera, vengono ormai venduti a forma di spillo. Vedi creator di Scherzi a parte o simili e si è alla luce del giorno, figuriamoci quanto sia facile imbastirne una quanto sia difficile riconoscerne una in una camera da letto per giunta anche poco illuminata. Completamente impossibile 

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K- s*cks
“Ma poi onorevole, la strada è sempre la strada!”

Può essere utile vedere bene la location, io chiedo sempre di accendere le luci, almeno durante la fase preparatoria per vedere la donzella, se non la conosco già e dare un attento sguardo alla camera sia per la pulizia e non per ultimo alla ricerca di eventuali fronzoli che attirino la mia attenzione in merito alla sicurezza e la privacy.
Può servire a poco ma mi fa sentire più tranquillo 😏👍

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"Ho speso molti soldi per alcool, ragazze e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato".

Cloro:
........... , un occhiata al circondario prima di calarsi le braghe , sarebbe cosa molto buona!! 

Concordo con te , purtroppo però ora le telecamere sono talmente miniaturizzate che manco con il binocolo riusciresti a vederle , figuriamoci all'interno di un appartamento. Qualche mese fa' cercando su noto Ecommerce ho visto che ce ne sono di dimensioni più piccole di una moneta e arrivano a risoluzione full hd , addirittura vendono finti portafoto con telecamera integrata invisibile.
Se ben posizionati questi oggetti , penso siano quasi impossibili da vedere.

Questa delle telecamere nascoste all interno dei covi a pago , era un allarme inascoltato ,già  lanciato anni fa  da un nostro collega che purtroppo ora,non c'è più.. 
Più  di un sospetto , e susseguentemente  anche una conferma,gli scaturì dalle sue incursioni in terra alessandrina in una celebre tana russa/ est Europa. 
Magari qualche vecchio utente lo ricorda. 
Era riferito alle sue prede preferite, le ragazze dell est  appunto , e tramite messaggeria privata , nel tempo,anche altri utenti riferivano casi di oggetti strani e ospetti posizionati in punti strarltegici delle camere da scopo. 
Il problema sorto allora non era nemmeno tanto quello di esser ripresi in video con una  ragazza, ma l'eventuale  passaggio di mano delle relative immagini.. Mani che, quasi sicuramente ,non erano certo delle più oneste. 
Da buoni copiatori, i cinesi si sono adeguati  e da chissà quanto tempo usano  questo sistema " di sicurezza'. E in chissà quante tane e' installato . 
Non ricordo più il titolo del post  scritto, ma se riesco a rintracciarlo , 
ve lo linko. 
In un momento in cui le telecamere private vengono ckraccate  anche dai bambini dell asilo dotati di cellulare, un occhiata al circondario prima di calarsi le braghe , sarebbe cosa molto buona!! 

L'uomo cinese che ruolo poteva avere? Buttafuori e tuttofare?

https://ilcorriere.net/sgom…

ASTI – La Squadra Mobile congiuntamente al locale Ufficio Immigrazione della Questura di Asti, coordinate dalla Procura della Repubblica di Asti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Asti, nei confronti di una cittadina di origini cinesi titolare di un permesso di soggiorno per lavoro. La donna sarebbe responsabile di un importante giro di prostituzione di donne cinesi.
L’attività d’indagine è il frutto di precisi controlli incrociati espletati da personale dell’Ufficio Immigrazione e dall’attività info-investigativa dei poliziotti della Squadra Mobile.

Dopo diversi mesi infatti, gli investigatori hanno individuato il sistema utilizzato: la donna faceva usufruire due suoi appartamenti, situati in Asti, a delle connazionali non in regola con il titolo di soggiorno che dovevano prostituirsi e destinare a lei i proventi dell’attività di meretricio, le quali venivano controllate con telecamere gestite da remoto direttamente dalla tenutaria.
Per pubblicizzare “le sue ragazze” ed aumentare così il giro d’affare con un sempre crescente numero di clienti, la responsabile di questa organizzazione ha pubblicato diversi annunci su alcune riviste locali.

Sono stati rintracciati gli appartamenti utilizzati come “bordelli” e, su disposizione della competente A.G., gli operatori di polizia hanno perquisito tutti i locali che a vario titolo erano nella disponibilità della “maitresse”, uno di questi risultato poi fittizio. Infatti la donna aveva dichiarato un indirizzo non corrispondente al suo reale domicilio, presso l’abitazione di un cittadino italiano che per tale ragione è stato denunciato, per ottenere un permesso di soggiorno e regolarizzare così la sua posizione sul territorio italiano.
A conclusione delle perquisizioni locali, i poliziotti hanno sequestrato: i due appartamenti utilizzati per far prostituire le malcapitate, cinquantamila euro in contanti, due telecamere utilizzate dalla maitresse per controllare le donne e dispositivi elettronici per la gestione da remoto delle telecamere stesse.

Durante le operazioni svolte all’interno degli appartamenti utilizzati per lo sfruttamento ed il favoreggiamento della prostituzione, sono state identificate tre donne e un uomo tutti di origini cinesi non in regola con il permesso di soggiorno e per tale ragione deferiti all’A.G. e destinatari di provvedimenti espulsivi con relativi ordini di lasciare il territorio nazionale.