Yamazaki:
Alla fine, ho deciso di non tornarci per un po', ma circa un paio di mesi fa, ho voluto riprovare e ho trovato Angela disponibile. L'unico intoppo è stato che lei mi ha detto subito che non era disponibile per il completo, per cui, o partecipava un'altra o arrivava fino al finale orale (a prezzo ridotto). A detta sua, la motivazione era che avesse il ciclo. Dato che volevo solo lei, ho accetttato il menu limitato a prezzo ridotto.
Ora che ho letto vari commenti in cui proponeva la stessa cosa, ho capito che c'è ben altro oltre il ciclo e quindi non va oltre l'orale.
Scambiarsi esperienze su questo sito è sempre qualcosa di prezioso, perché spesso se ne ricavano buone dritte o si evitano fregature, come in questo caso.
Anche io ho subito la stessa inculata, un paio di mesi fa, ma stavo dando comunque il beneficio del dubbio ad Angela e meditavo di provare a tornare allo Zara per lei nei prossimi giorni. Ora che leggo che il "trucchetto" è sistematico e che è stato messo in atto anche con altri clienti (compreso lo "storico" Yamazaki) non starò neanche a perdere tempo facendo esperimenti e migrerò direttamente verso altri lidi.
Ricambio volentieri le informazioni ricevute aggiungendo la mia esperienza a quelle recentemente lette. Premessa: sono un cliente storico di Angela, che ho timbrato più volte sia quando lavorava al Giardino di Eden, sia durante la sua brevissima esperienza a Greco, in via Pigello Portinari, sia infine nei primi tempi dello Zara, quando mi aveva ricevuto senza problemi come faceva negli altri posti.
Circa due mesi fa, verso metà ottobre, avendola vista ricomparire nel line-up dello Zara dopo un breve periodo di assenza, ho voluto tornare a trovarla: ho telefonato, ho preso un preciso appuntamento chiedendo espressamente di lei e, un'oretta più tardi, ho raggiunto il centro. Quando arrivo, lei, come è successo a Yamazaki, mi tira fuori la pantomima del ciclo e che quindi quel giorno non potrebbe accontentarmi; io sono un po' scettico e in ogni caso vorrei a questo punto andarmene, ma lei insiste per farmi provare una sua "nuova amica". Dato che la tizia un questione (una "meteora" di nome Emy, che successivamente non ho più visto nel line-up) mi sembrava tutto sommato carina, ho deciso di rimanere, pur facendomi pregare (e ottenenendo di conseguenza per lo meno un ventello di sconto legato al "disguido" iniziale). La tizia alla fine era stata ok, ma Angela sarebbe stata un'altra cosa. All'uscita incrocio una mama-san che rientra con le borse della spesa e mi lamento del fatto che mi fosse stata promessa Angela benché in realtà non fosse disponibile, ma lei fa la gnorri, come se non sapesse niente sul fatto che quel giorno non potesse lavorare.
Come ho già detto, mi riservavo di fare prima o poi un nuovo tentativo, questa volta per con la fermissima intenzione di girare i tacchi senza esitazione qualora avessero provato a ripetere il giochetto in questione. Ma se mi dite che è diventato un comportamento reiterato, mi risparmio persino la fatica di provarci.
Mi stupisce la disonestà della cosa, dato che in passato questo centro e quelli associati mi erano parsi comportarsi per lo più correttamente, ma a questo punto è chiaro che mantengono le foto di Angela sul profilo perché attira sempre e porta clienti, salvo però usarla solo come specchietto per le allodole e come esca per far lavorare le altre. A questo punto dovrebbero proprio levarla dalle gallerie di immagini, se non è disposta a fornire i soliti servizi.