GIOCHI D’AMORE
Io e Mimì ci eravamo conosciuti per caso circa un mese prima….era mattina presto ,io stavo andando al box per andare al lavoro in auto,e lei vagava con aria sperduta tra la staazione ferroviaria e quella dei pulmann…..quando l’avevo avvistata,fasciata in quei jeans aderenti,con il classico sedere prominente delle ragazze africane sopra un paio di gambe alte e snelle,la vita sottile evidenziata dalla T-Shirt ,le spalle erette a sottolineare la prominenza del petto,le dolci labbra carnose e gli occhi con una inclinazione leggermente obliqua,orientale, non avevo potuto far a meno di abbordarla “ Sta cercando qualcosa ?….posso esserle utile ?” - Veramente io non parlo con sconosciuti a quest’ora…..” Piu’ che giusto “ le faccio io “ Mi chiamo Mario ed ho qui il mio box…vuoi un passaggio ?Vado anch’io a Milano “ .Mi risponde che l’aspetta un amica sul treno , e che era venuta a controllare se ci fosse un pulmann per Milano che partisse prima……Insisto “ Beh,ci possiamo vedere qualche volta a Milano,tu dove abiti ? “ Cede all’insistenza e mi dice che abita a casa di un’amica in un paese poco lontano….le offro il mio n° di cell dicendole che così possiamo fare appuntamento a casa sua,o a Milano…..esita un po’ poi mi dice il suo cell,che memorizzo e la richiamo per controprovaa…squilla…e’ fatta !Ci salutiamo e lei ritorna dalla sua amica……
Dopo numerose telefonate nel corso delle 2 settimane seguenti(lei era libera quando io non potevo, e viceversa)finalmente la mia situazione famigliare si alleggerisce un poco e trovo il tempo per andarla a trovare a casa sua…e’ un paesello sulla riva del Po….fisso l’appuntamento davanti alla chiesa….
Dopo un’ attesa congruamente lunga , la vedo arrivare col suo passo svagato….sale in auto-dice che non ha molto tempo-propongo di andare in un parcheggio in riva al Po’,fuori mano ……scherzo sui contrattempi che ci hanno impedito di vederci prima- le chiedo dii lei: abita con un’amica congolese,di cui e’ ospite temporaneamente…sta facendo un corso di accoglimento per rifugiati a Milano,presso non so che suore. Mi chiede di me :devo prendermi cura del vecchio padre col quale convivo,alternandomi con mia sorella ed una badante….espletate le formalita’,passo all’attacco….lodo il suo faccino simpatico,le dico che sono pazzo del taglio dei suoi occhi…..mi riferisce sorridendo che la sua amica dice che i suoi occhi si possono definire bedroom eyes (ma lei non conosce l’inglese e mi chiede civettuola cosa vuol dire)…..mi faccio serio…” Ecco,vedi,quando un uomo guarda i tuoi occhi si sente subito intenerito,ti accarezza come sto facendo io e poi ti vuole baciare le tue belle labbra…”esercito su di lei una dolce violenza e la costringo a girare il viso verso di me,che la bacio prima con dlicatezza,poi,quando vedo che cede,con passione aprendole le labbra con le mie e cercandole la lingua,che aspiro voluttuosamente.
Le sussurro tenerezze : ….sei dolce …..i tuoi occhi mi fanno venire voglia di te…intanto le infilo una mano sotto laa maglietta,manovra che lei tenta senza troppa convinzione di contrastare,e trovo due capezzoli duri,increspati e grossi come ghiande…li stuzzico con grande soddisfazione,vedendoli vieppiù’ inturgidire ,ma rinuncio a baciarli perche’ si oppone fieramente a togliersi la maglietta….riimando il tutto a tempi migliori,anche perche si sta avvicinando un tizio con i cani(per un notevole colpo di sfiga si tratta di un professoree di mo figlio)….cerco di mimetizzarmi come posso,ma il tizio fa una deviazione per venire a curiosare,e mi sa che mi ha riconosciuto……..va beh,speriamo che non sia stronzo…..Mimì dice che deve rientrare…per essere la prima volta non mi posso lamentare….devo considerare che non ho a che fare con una professionista…..fissiamo un appuntamento in stazione a Milano e la riaccompagno a casa……aspetta,mi dice,vuole conoscerti la mia amica….(fatto 30 facciamo 31 , mi dico)….viene l’amica congolese,mi saluta e mi valuta…..lei e’ gia’ in Italia da parecchio,lavora come ASA in un istituto e parla bene la nostra lingua…..sicuramente le dara’ i consigli del caso….cerco di rendermi simpatico con qualche battuta scherzosa,poi me ne vado.
Mi presento il giorno convenuto in stazione….lei e’ sempre estremamente sexy con i famosi jeans aderenti e la maglietta che lascia scoperto l’ombelico….le dico che la riaccompagno a casa in auto…”ma ho gia’ il biglietto del treno “ - insisto che in auto siamo piu’ a nostro agio e possiamo parlare indisturbati…..abbozza….quando arrivo all’altezza di un noto motel sulla statale ,entro nel posteggio e le dico che facciamo una sosta per rilassarci un po’….e’ un posto che conosco….lei e’ un po’ perplessa ma mi segue…..appena scesa dall’auto si ferma e mi guarda fissa “Guarda che pero’ non si va a letto…non esiste che io vado a letto al primo appuntamento con un uomo…”- le rispondo che ci rilassiamo un po’,ci mettiamo un po’ in liberta’ perche’ fa caldo,parliamo e stiamo un po’ insieme….mi segue,ribadendo pero’ il concetto…..in stanza finalmente incomincio a lavorarmela….ho fiducia di riuscire ad aver ragione dei suoi scrupoli….
Pattuiamo che possiamo far tutto tranne che l’amore…la spoglio,carnagione scura,pelle da cerbiatta,tette fantastiche,con quel capezzolone rugoso grosso come un pollice ,che mi slinguaccio subito tanto per cominciare in bellezza….cresce e si inturgidisce sotto la mia lingua…e’ bello vederlo lucido di saliva e turgido da scoppiare……la stendo sul materasso e inizio un FK interminabile….lei mi corrisponde appassionatamente….passo a stimolarle il sesso…mi ferma la mano…mi ricorda che non si fa l’amore, stavolta…….non c’e’ problema , piccola,-le faccio.si fa come vuoi tu. Riprendo la stimolazione vaginale,anche con due dita…pare gradisca molto,visto che ha anche un inizio di orgasmo…mi spara 2 o 3 colpi imperiosi verso l’alto con il pube…mentre il respiro si fa affannoso e sento la mano inondata dai suoi umori vaginali…..tento a questo punto di passare all’azione…ma di nuovo si oppone…la cosa incomincia a contrariarmi….argomento che siamo tutti e due adulti,che non siamo piu’ bambini,e che certe regole valgono solo per i ragazzini alla prima esperienza…..resiste indefessa…..assumo un’aria rassegnata ma decisa..”Va beh,-faccio con voce seria e tranquilla,pensavo che fra noi potesse nascere qualcosa di valido, ma vedo che tu non sei pronta….mi dispiace,adesso ti riaccompagno,poi se vuoi ti rifarai viva tu……
Mi guarda con quegli occhi che fanno venir voglia di saltarle addosso e di scoparla finchè ce n’e’ “ Ti sei arrabbiato….” le dico che sono deluso , piu’ che altro……lei tira un sospirone e si rilascia all’indietro sul letto…se ne sta immobile,,completamente nuda,con la testa girata all’indietro….stara’ pensando che l’onore ormai e’ salvo,un po’ di scena l’ha fattaa….ancora incazzato per l’impegno profuso e la perdita di tempo,le vado sopra lentamente…..non si muove…..riprendo la digitalizzazione del sesso…e’ ancora inondato…..tento di digitalizzare l’ano “ Ah , non ho mai fatto l’amore lì….”
La penetro lentamente….voglio eccitarla ancora di piu’…faccio il “frullo del passero”….8 colpetti superficiali e un affondo,poi 7 colpetti e 2 affondo, e così via,finche’ lei incomincia a smaniare,io non cela faccio piu’,e così la martello con una raffica di affondi violenti finche’ non vengo alla grande,mentre lei sbatte la testa a destra e sinistra sbruffando,segguendo il ritmo dei miei affondo…..
Giacciamo uno sull’altra ricoperti di sudore ,ancora compeenetrati,mentre ci sentiamo i battiti furiosi dei nostri cuori……
Mentre ci riposiamo …le solite dolcezze…..mi chiede altre info su di me…glisso astutamente sul tema…riprendo a stuzzicarle il sesso….le piace particolarmente….si vede che e’ naturalmente predisposta a godere molto..si abbandona…..le propongo sorridendo un gioco d’amore…..Cosa ?? -si,le ripeto,e’ un jeaux d’amour(lei parla francese benissimo,italiano male &hellip
…minimizzo..e’ unaa cosa eccitante,e’ bello,vedrai….
Tiro fuori della corda dalla mia borsa,le lego gentilmente i polsi e li assicuro poi ai piedini del letto,dopo averla posizionata supina e con due cuscini sotto la pancia….le divarico le gambe ed egualmente lego le caviglie ai piedi del letto.
E’ un po’ preoccupata,cerca di voltare la testa per guardarmi e chiede cosa voglio fare……la rassicuro,mi chino su di lei ed inizio a baciarla su tutto il corpo……si abbandona…..inizio a digitalizzarlanel sesso,gia’ abbondantemente scivoloso…..passo con un dito all’ano….le allargo le natiche con le mani,si evidenzia lo sfintere non particolarmente contratto…..lo umetto con adeguata dose di gel,poi lo penetro a paoco a poco,ma a fondo……non protesta…..insisto con due dita….le introduco con un po’ di sforzo,poi cambio angolazione alla mano e riesco ad introdurle agevolmente fino allo sfintere interno…..lei ansima un po’….le scorre un filo di bava dalla bocca aperta….tenendole ben conficcate le due dita nel culo ,mi chino su di lei e le sussurro “Ma…non mi avevi detto che non hai mai fatto l’amore,lì ?? “ - sobbalza….riapre gli occhi…”E’ stata una volta sola,taanto tempo fa….”.
La rassicuro che non c’e’ problema……mi posiziono davanti al suo bel culo,evidenziato dai 2 cuscini,le allargo le chiappe con le mani ed introduco lentamente l’asta nel suo ano,premendo alla fine per penetrarla quanto piu’ possibile…..lei tenta di resistere,per quanto puo’….serra i glutei istintivamente…..mi sdraio su di lei…le mormoro dolcemente che la desidero,che e’ la mia donna….laa invito ad accettare tutto da me…….lei si rilassa…mi si apre tutta e mi risponde,con un’ultima protesta…”Va bene,ma non rimanere tanto tempo lì dentro…..” Naturalmente me la sono presa comoda….molto comoda…
Con Mimì sono rimasto un paio d’anni poi e’ sparita…avra’ trovato qualcosa di meglio…..ma diverse volte,durante i nostri incontri,e’ stata lei a chiedermi di “metterle le corde”………
TUTTO CIO' CHE HO SCRITTO IN QUESTO THREAD E' SOLO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA...
Io e Mimì ci eravamo conosciuti per caso circa un mese prima….era mattina presto ,io stavo andando al box per andare al lavoro in auto,e lei vagava con aria sperduta tra la staazione ferroviaria e quella dei pulmann…..quando l’avevo avvistata,fasciata in quei jeans aderenti,con il classico sedere prominente delle ragazze africane sopra un paio di gambe alte e snelle,la vita sottile evidenziata dalla T-Shirt ,le spalle erette a sottolineare la prominenza del petto,le dolci labbra carnose e gli occhi con una inclinazione leggermente obliqua,orientale, non avevo potuto far a meno di abbordarla “ Sta cercando qualcosa ?….posso esserle utile ?” - Veramente io non parlo con sconosciuti a quest’ora…..” Piu’ che giusto “ le faccio io “ Mi chiamo Mario ed ho qui il mio box…vuoi un passaggio ?Vado anch’io a Milano “ .Mi risponde che l’aspetta un amica sul treno , e che era venuta a controllare se ci fosse un pulmann per Milano che partisse prima……Insisto “ Beh,ci possiamo vedere qualche volta a Milano,tu dove abiti ? “ Cede all’insistenza e mi dice che abita a casa di un’amica in un paese poco lontano….le offro il mio n° di cell dicendole che così possiamo fare appuntamento a casa sua,o a Milano…..esita un po’ poi mi dice il suo cell,che memorizzo e la richiamo per controprovaa…squilla…e’ fatta !Ci salutiamo e lei ritorna dalla sua amica……
Dopo numerose telefonate nel corso delle 2 settimane seguenti(lei era libera quando io non potevo, e viceversa)finalmente la mia situazione famigliare si alleggerisce un poco e trovo il tempo per andarla a trovare a casa sua…e’ un paesello sulla riva del Po….fisso l’appuntamento davanti alla chiesa….
Dopo un’ attesa congruamente lunga , la vedo arrivare col suo passo svagato….sale in auto-dice che non ha molto tempo-propongo di andare in un parcheggio in riva al Po’,fuori mano ……scherzo sui contrattempi che ci hanno impedito di vederci prima- le chiedo dii lei: abita con un’amica congolese,di cui e’ ospite temporaneamente…sta facendo un corso di accoglimento per rifugiati a Milano,presso non so che suore. Mi chiede di me :devo prendermi cura del vecchio padre col quale convivo,alternandomi con mia sorella ed una badante….espletate le formalita’,passo all’attacco….lodo il suo faccino simpatico,le dico che sono pazzo del taglio dei suoi occhi…..mi riferisce sorridendo che la sua amica dice che i suoi occhi si possono definire bedroom eyes (ma lei non conosce l’inglese e mi chiede civettuola cosa vuol dire)…..mi faccio serio…” Ecco,vedi,quando un uomo guarda i tuoi occhi si sente subito intenerito,ti accarezza come sto facendo io e poi ti vuole baciare le tue belle labbra…”esercito su di lei una dolce violenza e la costringo a girare il viso verso di me,che la bacio prima con dlicatezza,poi,quando vedo che cede,con passione aprendole le labbra con le mie e cercandole la lingua,che aspiro voluttuosamente.
Le sussurro tenerezze : ….sei dolce …..i tuoi occhi mi fanno venire voglia di te…intanto le infilo una mano sotto laa maglietta,manovra che lei tenta senza troppa convinzione di contrastare,e trovo due capezzoli duri,increspati e grossi come ghiande…li stuzzico con grande soddisfazione,vedendoli vieppiù’ inturgidire ,ma rinuncio a baciarli perche’ si oppone fieramente a togliersi la maglietta….riimando il tutto a tempi migliori,anche perche si sta avvicinando un tizio con i cani(per un notevole colpo di sfiga si tratta di un professoree di mo figlio)….cerco di mimetizzarmi come posso,ma il tizio fa una deviazione per venire a curiosare,e mi sa che mi ha riconosciuto……..va beh,speriamo che non sia stronzo…..Mimì dice che deve rientrare…per essere la prima volta non mi posso lamentare….devo considerare che non ho a che fare con una professionista…..fissiamo un appuntamento in stazione a Milano e la riaccompagno a casa……aspetta,mi dice,vuole conoscerti la mia amica….(fatto 30 facciamo 31 , mi dico)….viene l’amica congolese,mi saluta e mi valuta…..lei e’ gia’ in Italia da parecchio,lavora come ASA in un istituto e parla bene la nostra lingua…..sicuramente le dara’ i consigli del caso….cerco di rendermi simpatico con qualche battuta scherzosa,poi me ne vado.
Mi presento il giorno convenuto in stazione….lei e’ sempre estremamente sexy con i famosi jeans aderenti e la maglietta che lascia scoperto l’ombelico….le dico che la riaccompagno a casa in auto…”ma ho gia’ il biglietto del treno “ - insisto che in auto siamo piu’ a nostro agio e possiamo parlare indisturbati…..abbozza….quando arrivo all’altezza di un noto motel sulla statale ,entro nel posteggio e le dico che facciamo una sosta per rilassarci un po’….e’ un posto che conosco….lei e’ un po’ perplessa ma mi segue…..appena scesa dall’auto si ferma e mi guarda fissa “Guarda che pero’ non si va a letto…non esiste che io vado a letto al primo appuntamento con un uomo…”- le rispondo che ci rilassiamo un po’,ci mettiamo un po’ in liberta’ perche’ fa caldo,parliamo e stiamo un po’ insieme….mi segue,ribadendo pero’ il concetto…..in stanza finalmente incomincio a lavorarmela….ho fiducia di riuscire ad aver ragione dei suoi scrupoli….
Pattuiamo che possiamo far tutto tranne che l’amore…la spoglio,carnagione scura,pelle da cerbiatta,tette fantastiche,con quel capezzolone rugoso grosso come un pollice ,che mi slinguaccio subito tanto per cominciare in bellezza….cresce e si inturgidisce sotto la mia lingua…e’ bello vederlo lucido di saliva e turgido da scoppiare……la stendo sul materasso e inizio un FK interminabile….lei mi corrisponde appassionatamente….passo a stimolarle il sesso…mi ferma la mano…mi ricorda che non si fa l’amore, stavolta…….non c’e’ problema , piccola,-le faccio.si fa come vuoi tu. Riprendo la stimolazione vaginale,anche con due dita…pare gradisca molto,visto che ha anche un inizio di orgasmo…mi spara 2 o 3 colpi imperiosi verso l’alto con il pube…mentre il respiro si fa affannoso e sento la mano inondata dai suoi umori vaginali…..tento a questo punto di passare all’azione…ma di nuovo si oppone…la cosa incomincia a contrariarmi….argomento che siamo tutti e due adulti,che non siamo piu’ bambini,e che certe regole valgono solo per i ragazzini alla prima esperienza…..resiste indefessa…..assumo un’aria rassegnata ma decisa..”Va beh,-faccio con voce seria e tranquilla,pensavo che fra noi potesse nascere qualcosa di valido, ma vedo che tu non sei pronta….mi dispiace,adesso ti riaccompagno,poi se vuoi ti rifarai viva tu……
Mi guarda con quegli occhi che fanno venir voglia di saltarle addosso e di scoparla finchè ce n’e’ “ Ti sei arrabbiato….” le dico che sono deluso , piu’ che altro……lei tira un sospirone e si rilascia all’indietro sul letto…se ne sta immobile,,completamente nuda,con la testa girata all’indietro….stara’ pensando che l’onore ormai e’ salvo,un po’ di scena l’ha fattaa….ancora incazzato per l’impegno profuso e la perdita di tempo,le vado sopra lentamente…..non si muove…..riprendo la digitalizzazione del sesso…e’ ancora inondato…..tento di digitalizzare l’ano “ Ah , non ho mai fatto l’amore lì….”
La penetro lentamente….voglio eccitarla ancora di piu’…faccio il “frullo del passero”….8 colpetti superficiali e un affondo,poi 7 colpetti e 2 affondo, e così via,finche’ lei incomincia a smaniare,io non cela faccio piu’,e così la martello con una raffica di affondi violenti finche’ non vengo alla grande,mentre lei sbatte la testa a destra e sinistra sbruffando,segguendo il ritmo dei miei affondo…..
Giacciamo uno sull’altra ricoperti di sudore ,ancora compeenetrati,mentre ci sentiamo i battiti furiosi dei nostri cuori……
Mentre ci riposiamo …le solite dolcezze…..mi chiede altre info su di me…glisso astutamente sul tema…riprendo a stuzzicarle il sesso….le piace particolarmente….si vede che e’ naturalmente predisposta a godere molto..si abbandona…..le propongo sorridendo un gioco d’amore…..Cosa ?? -si,le ripeto,e’ un jeaux d’amour(lei parla francese benissimo,italiano male &hellip
…minimizzo..e’ unaa cosa eccitante,e’ bello,vedrai….Tiro fuori della corda dalla mia borsa,le lego gentilmente i polsi e li assicuro poi ai piedini del letto,dopo averla posizionata supina e con due cuscini sotto la pancia….le divarico le gambe ed egualmente lego le caviglie ai piedi del letto.
E’ un po’ preoccupata,cerca di voltare la testa per guardarmi e chiede cosa voglio fare……la rassicuro,mi chino su di lei ed inizio a baciarla su tutto il corpo……si abbandona…..inizio a digitalizzarlanel sesso,gia’ abbondantemente scivoloso…..passo con un dito all’ano….le allargo le natiche con le mani,si evidenzia lo sfintere non particolarmente contratto…..lo umetto con adeguata dose di gel,poi lo penetro a paoco a poco,ma a fondo……non protesta…..insisto con due dita….le introduco con un po’ di sforzo,poi cambio angolazione alla mano e riesco ad introdurle agevolmente fino allo sfintere interno…..lei ansima un po’….le scorre un filo di bava dalla bocca aperta….tenendole ben conficcate le due dita nel culo ,mi chino su di lei e le sussurro “Ma…non mi avevi detto che non hai mai fatto l’amore,lì ?? “ - sobbalza….riapre gli occhi…”E’ stata una volta sola,taanto tempo fa….”.
La rassicuro che non c’e’ problema……mi posiziono davanti al suo bel culo,evidenziato dai 2 cuscini,le allargo le chiappe con le mani ed introduco lentamente l’asta nel suo ano,premendo alla fine per penetrarla quanto piu’ possibile…..lei tenta di resistere,per quanto puo’….serra i glutei istintivamente…..mi sdraio su di lei…le mormoro dolcemente che la desidero,che e’ la mia donna….laa invito ad accettare tutto da me…….lei si rilassa…mi si apre tutta e mi risponde,con un’ultima protesta…”Va bene,ma non rimanere tanto tempo lì dentro…..” Naturalmente me la sono presa comoda….molto comoda…
Con Mimì sono rimasto un paio d’anni poi e’ sparita…avra’ trovato qualcosa di meglio…..ma diverse volte,durante i nostri incontri,e’ stata lei a chiedermi di “metterle le corde”………
TUTTO CIO' CHE HO SCRITTO IN QUESTO THREAD E' SOLO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA...
