Sapete io ho una morbosa attrazione verso i racconti di epiche figuracce , un pò come quelli che quando c'è un incidente vanno li solo per vedere sangue ed interiora sparse sull'asfalto.
Per stimolare la condivisione di queste particolari , spesso vergognose , sezioni delle nostre vite comincio con un mio paronale episodio.
Era il giorno del mio ventiduesimo compleanno , alla fine di giugno del 1992. All'epoca ero patito dello chemin de fer , un gioco affascinante , dove le emozioni sono forti , quasi violente ; al tavolo dello chemin è normale vedere facce stralunate , occhi sbarrati , sguardi deliranti ; è un gioco che rende taciturni , assenti ed anche un pò stronzi , bisgona dirlo.
Alla fine di quella serata stavo camminando verso l'auto slacciandomi la cravatta quando , ad un distributore , vedo una OTR fantastica che si accendeva una sigaretta. Avrà avuto quarant'anni , le quarantenni mi hanno sempre fatto impazzire , dei bei fianchi abbondanti fasciati in una gonna a tubo strettissima e nemmeno tanto corta , un corpettino giallo limone che si apriva su un reggiseno a balconcino da urlo , due tettone fantastiche , cadenti al punto giusto , io adoravo già all'epoca la tettona un pò flaccida , così vera così carnale , e quelle adorabili "stropicciature" , fantastica. Una faccia da maialona , ovviamente , era la ciliegina sulla torta , un trucco un pò pesane invero , con un rossetto ciliegia scuro su dei labbroni sensualissimi , occhioni da porcella con un chilo di fard , insomma era un milfone di quelli che mettono vapore nel pistone di un ragazzo di poco più di vent'anni. Altro che ragazzette con le mutande con l'antifurto , lei era una vera donna e la fantasia và a letti disfatti , amplessi infuocati , corpi sudati che si avvinghiano e ...... beh è meglio che la smetta con questa descrizione o dovrò continuare a scrivere con una sola mano . Mi avvicino ammirando tutto quel ben di Dio , lei lancia in aria una boccata di fumo denso e mi chiede " Allora che facciamo bello ?" , io la guardo con occhio pieno di cupidigia e le dico "Niente ! Ho perso tutto quello che avevo stasera allo chemin , non ho nemmeno i soldi per l'autostrada dovrò tornare in statale !" .
Lei fu molto gentile , non mi rise in faccia , si limitò ad un ardito calembour : "Che scemo" . Poi mi offrì una sigaretta , una tremenda Gitanes senza , io mi avviai auto desolato come il retro di una bottega chiusa per fallimento.
Nell 'interminabile viaggio di ritorno realizzo che da quel momento in poi i soldi in più li sp......rò (è il caso di dirlo ) solo con le donne ! Infatti non ho mai più giocato.
Ora a voi ...
io l'ho fatta anche a chemin restando con con 5 dopo aver dato un 5...non si va mai contro la regola...bella figura di m...ma gran bel gioco lo chemin
