http://brescia.bakecaincont…
L'incontro risale a circa 6 mesi fa, ma riporto l'esperienza ora perchè sono iscritto da poco; inoltre vedo che l'annuncio è rimasto identico, quindi credo che non sia cambiato quasi nulla.
Incuriosito da questo annuncio a dir poco ermetico, e col chiodo fisso di trovare una italiana che praticasse occasionalmente, giusto per arrotondare, la chiamo più volte; in tutti i casi è gentile ma sbrigativa, molto abbottonata (e questo era già un campanello di allarme); ma io voglio andare fino in fondo, e fisso un appuntamento.
Ci troviamo a casa sua (zona ospedale) verso le 21. Prima impressione abbastanza buona: fisico slanciato e asciutto (tipo spogliarellista); poco seno (circa una seconda) ma culetto sodo (come da foto); pecca maggiore, il viso un pò scavato e non molto bello, che rivela una età direi sui 35.
Il social time iniziale è di buon livello: ci conosciamo per circa un quarto d'ora, lei mi dice che incontra occasionalmente per arrotondare, e mi parla un pò del suo lavoro ufficiale, chiedendo anche un pò di me.
Poi si passa alla pratica: comincio facendole un massaggio ai piedi per rompere il ghiaccio, tutto bene; poi ci spogliamo entrambi tenendo solo la biancheria, e da lì in poi iniziano i problemi.
L'unica definizione che mi viene è: un totale ghiacciolo; comincia con BJ (cabrio di sua sponte), tecnicamente ben fatto ma senza il minimo trasporto; proseguiamo con 69 e lei mi permette DATY, ma anche qui non un gemito, non un sussulto, non una parola...mi sembrava stessi armeggiando con una statua di gesso (unica cosa positiva la passerina depilata molto invitante).
Al momento del rapporto (RAI1), mi invita a prenderla da dietro, cercando di essere delicato perchè giudicava il mio arnese piuttosto grosso; comincio con tutte le premure del caso, ma anche qui lei quasi muta; alchè dopo un pò le chiedo come stia, e lei (cosa aggiacciante durante un rapporto!) mi invita a chiudere la pratica in fretta. Questo è stato il colpo di grazia che mi ha ucciso la libido definitivamente.
Estraggo l'arnese ormai impossibilitato a raggiungere il piacere; lei allora comincia un handjob per cercare di farmi chiudere, ma nulla; alchè faccio da solo, e finalmente arrivo al tanto sospirato orgasmo (di sicuro non pensando a lei); specifico che mentre "armeggiavo" lei stava accanto a me immobile e inespressiva.
Mentre mi rivestivo, ho avuto la tentazione di darle una breve lezione sul minimo sindacale che una escort deve saper offrire per definirsi tale; perchè altrimenti, di gente per pulire le scale ce n'è sempre bisogno!
Prima di uscire mi dice che probabilmente è stata un pò freddina perchè non mi conosce, mentre coi clienti affezionati è più intraprendente; lo spero proprio per loro...Congedandomi non mi invita neanche a tornare da lei una seconda volta...meglio così.
Riassumendo: voto 3--; al di sotto di qualunque standard minimo di soddisfazione...totale incapacità di svolgere questo mestiere, almeno con avventori occasionali.
Girare assolutamente alla larga.
Bye.
L'incontro risale a circa 6 mesi fa, ma riporto l'esperienza ora perchè sono iscritto da poco; inoltre vedo che l'annuncio è rimasto identico, quindi credo che non sia cambiato quasi nulla.
Incuriosito da questo annuncio a dir poco ermetico, e col chiodo fisso di trovare una italiana che praticasse occasionalmente, giusto per arrotondare, la chiamo più volte; in tutti i casi è gentile ma sbrigativa, molto abbottonata (e questo era già un campanello di allarme); ma io voglio andare fino in fondo, e fisso un appuntamento.
Ci troviamo a casa sua (zona ospedale) verso le 21. Prima impressione abbastanza buona: fisico slanciato e asciutto (tipo spogliarellista); poco seno (circa una seconda) ma culetto sodo (come da foto); pecca maggiore, il viso un pò scavato e non molto bello, che rivela una età direi sui 35.
Il social time iniziale è di buon livello: ci conosciamo per circa un quarto d'ora, lei mi dice che incontra occasionalmente per arrotondare, e mi parla un pò del suo lavoro ufficiale, chiedendo anche un pò di me.
Poi si passa alla pratica: comincio facendole un massaggio ai piedi per rompere il ghiaccio, tutto bene; poi ci spogliamo entrambi tenendo solo la biancheria, e da lì in poi iniziano i problemi.
L'unica definizione che mi viene è: un totale ghiacciolo; comincia con BJ (cabrio di sua sponte), tecnicamente ben fatto ma senza il minimo trasporto; proseguiamo con 69 e lei mi permette DATY, ma anche qui non un gemito, non un sussulto, non una parola...mi sembrava stessi armeggiando con una statua di gesso (unica cosa positiva la passerina depilata molto invitante).
Al momento del rapporto (RAI1), mi invita a prenderla da dietro, cercando di essere delicato perchè giudicava il mio arnese piuttosto grosso; comincio con tutte le premure del caso, ma anche qui lei quasi muta; alchè dopo un pò le chiedo come stia, e lei (cosa aggiacciante durante un rapporto!) mi invita a chiudere la pratica in fretta. Questo è stato il colpo di grazia che mi ha ucciso la libido definitivamente.
Estraggo l'arnese ormai impossibilitato a raggiungere il piacere; lei allora comincia un handjob per cercare di farmi chiudere, ma nulla; alchè faccio da solo, e finalmente arrivo al tanto sospirato orgasmo (di sicuro non pensando a lei); specifico che mentre "armeggiavo" lei stava accanto a me immobile e inespressiva.
Mentre mi rivestivo, ho avuto la tentazione di darle una breve lezione sul minimo sindacale che una escort deve saper offrire per definirsi tale; perchè altrimenti, di gente per pulire le scale ce n'è sempre bisogno!
Prima di uscire mi dice che probabilmente è stata un pò freddina perchè non mi conosce, mentre coi clienti affezionati è più intraprendente; lo spero proprio per loro...Congedandomi non mi invita neanche a tornare da lei una seconda volta...meglio così.
Riassumendo: voto 3--; al di sotto di qualunque standard minimo di soddisfazione...totale incapacità di svolgere questo mestiere, almeno con avventori occasionali.
Girare assolutamente alla larga.
Bye.
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