Ritimbrata ieri sul tardi.
Dopo che ho aspettato un po' perchè ricca di impegni e perchè un po' prima avevo visto gironzolare i puffi azzurri, finalmente mi fermo (da una settimana ha l'auto) e le chiedo il solito. Lei mi chiede se ho i preservativi perchè li ha finiti; le rispondo di no e mi dice che chiama l'amica per sapere se ne ha un po' e mi consiglia di farmi un giro.
Un giro? Mhm, no, le dico che l'aspetto più avanti e guarda caso dopo un minuto pare averne trovato uno, mi raggiunge e sale.
Mi chiede se al solito imbosco ho visto il ragazzino a piedi e in effetti avevo visto anch'io arrivare uno a piedi che andava verso il parcheggio, così mi porta da un'altra parte perchè non è sicura. Meglio, l'imbosco nuovo lo reputo migliore.
Mi chiede se ci siamo già visti e le dico che sono andato con lei una volta mesi fa. Le chiedo come va con i pufi dicendoli di averli visti prima.
Lei mi assicura che lì non rompono, però lo dicono tutte. Secondo me è perchè non è molto tempo che ci sono otr da quelle parti e forse non ci saranno ordinanze dei comuni. Meglio.
Mi racconta però che l'altra sera sono venuti in borghese e l'hanno portata via per un paio d'ore, parlando con lei, offrendole un caffè (chissà dove ad ora tarda). Forse è un metodo per non farla lavorare.
Purtroppo era pure in apprensione per l'auto perchè le hanno rubato i soldi un po' di sere fa. Insomma, avevo capito che non avremmo passato molto tempo insieme.
Comunque, arriviamo al parcheggio, le tette erano già praticamente di fuori, impossibile contenerle in vestiti così mini.
Si fa palpeggiare un bel po' e poi incappuccia. Va un po' veloce però alterna stantuffate a lappate con la lingua, anche qualche carezza ai gioiellini.
Mi dice: "dimmi tu quando sei pronto" Non rispondo, pensando: "sì sì, come no"
Alla fine è lei a rimettersi sul sedile e vado di mission.
Tette grosse e figa larga!
La palpo tutta e dopo un po' arrivo al traguardo. Lei impassibile come una bambola.
Ci tornerò comunque, ma devo timbrarla più presto che magari si lascia andare di più.