Salve a tutti,vi racconto ciò che mi è successo sperando che ci sia qualche lettore con la competenza per consigliarmi cosa fare.
In un paesino del Piemonte entro in una piazza da un accesso in contromano,non lo faccio volontariamente ma,perchè dalla mia direzione il cartello di divieto d'accesso era copero da un monumento e si trovava all'interno della strada,lo si vede solo quando ormai si è entrati in contromano.Sfiga vuole che li c'era una pattuglia di puffi,questo testimonia anche la mia buonafede,era assurdo che entrassi contromano con loro li presenti.Mi raggiungono quando ho posteggiato e mi contestano il tutto,io in buona fede cado dalle nuvole pensando di essere stato distratto e di avere la colpa ,loro mi fanno il verbale centocinquantaquattroeuro e quattro punti. Quando poi vado a vedere il segnale mi incazzo come una biscia,certo che non l'ho visto non potevo vederlo,ma loro non accettano le mie rimostranze e visto la lorò ostilità farò ricorso. Faccio varie foto,mi documento su codice della strada e sentenze,preparo un bel ricorso e lo presento al giudice di pace locale.All'udienza vado convinto di vincere,dato che sia puffi che conosco,sia a poliziotti della stradale a cui avevo fatto le foto mi avevano dato ragione,addirittura il segretario del tribunale viste le stesse aveva detto che ci sarebbe stato il problema per il comune a spostare poi il cartello.All'udienza quando arriva la giudice,il puffo la saluta ammiccando e le contraccambia,va be sono della stessa zona si conoscreranno penso io,il giudice sarà in ogni caso imparziale.Però ho avuto un brivido premonitore.Durante l'udienza accadranno alcune cose che,causa mia inesperienza capirò solo dopo.
La giuduce mi chiede cosa era successo,ma come non si è letta il mio ricorso fatto con tanta fatica??Io pensando che l'avesse letto riassumo il tutto,forse troppo sinteticamente.Poi lei guarda la foto fatta dai puffi,una gigantografia del cartello stradale fotografato frontalmente in a4,la gira verso me e con una smorfia dice se non l'avevo visto,che era così evidente.A me cascano le palle,ma ci fa o ci è?Rimango spiazzato.Le chiedo di guardare le mie foto,da dove si vede ciò che vedevo io,lei le guarda velocemente con una smorfia di disgusto,a me sembra surreale.Sente poi la versione del puffo.Ci congeda e dopo pochissimi minuti indovinate cosa sentenzia la .......,respinge il mio ricorso.
E' stata una situazione kafkiana.
Io penso a posteriori che la tipa non abbia letto il mio ricorso con le mie motivazioni,non abbia dato importanza alla causa,si sia fatta inflenzare solo dalla gigantografia dei puffi,unita al fatto che magari erano amici.
Io ci sono rimasto veramente male,non per i punti o la multa,perchè se guardiamo il tempo perso per andare a fare le foto,il paese è a centocinquanta km da me,il tempo a studiarmi il ricorso,l'andarlo a depositare e partecipare all'udienza ho speso tanto di più che se avessi pagato,ma per il fatto che mi sembra che sta giudice non si sia comportata correttamente,se non si può fare affidamento ai giudici allora non siamo più in uno stato civile.
Che ne dite?
Moloso
In un paesino del Piemonte entro in una piazza da un accesso in contromano,non lo faccio volontariamente ma,perchè dalla mia direzione il cartello di divieto d'accesso era copero da un monumento e si trovava all'interno della strada,lo si vede solo quando ormai si è entrati in contromano.Sfiga vuole che li c'era una pattuglia di puffi,questo testimonia anche la mia buonafede,era assurdo che entrassi contromano con loro li presenti.Mi raggiungono quando ho posteggiato e mi contestano il tutto,io in buona fede cado dalle nuvole pensando di essere stato distratto e di avere la colpa ,loro mi fanno il verbale centocinquantaquattroeuro e quattro punti. Quando poi vado a vedere il segnale mi incazzo come una biscia,certo che non l'ho visto non potevo vederlo,ma loro non accettano le mie rimostranze e visto la lorò ostilità farò ricorso. Faccio varie foto,mi documento su codice della strada e sentenze,preparo un bel ricorso e lo presento al giudice di pace locale.All'udienza vado convinto di vincere,dato che sia puffi che conosco,sia a poliziotti della stradale a cui avevo fatto le foto mi avevano dato ragione,addirittura il segretario del tribunale viste le stesse aveva detto che ci sarebbe stato il problema per il comune a spostare poi il cartello.All'udienza quando arriva la giudice,il puffo la saluta ammiccando e le contraccambia,va be sono della stessa zona si conoscreranno penso io,il giudice sarà in ogni caso imparziale.Però ho avuto un brivido premonitore.Durante l'udienza accadranno alcune cose che,causa mia inesperienza capirò solo dopo.
La giuduce mi chiede cosa era successo,ma come non si è letta il mio ricorso fatto con tanta fatica??Io pensando che l'avesse letto riassumo il tutto,forse troppo sinteticamente.Poi lei guarda la foto fatta dai puffi,una gigantografia del cartello stradale fotografato frontalmente in a4,la gira verso me e con una smorfia dice se non l'avevo visto,che era così evidente.A me cascano le palle,ma ci fa o ci è?Rimango spiazzato.Le chiedo di guardare le mie foto,da dove si vede ciò che vedevo io,lei le guarda velocemente con una smorfia di disgusto,a me sembra surreale.Sente poi la versione del puffo.Ci congeda e dopo pochissimi minuti indovinate cosa sentenzia la .......,respinge il mio ricorso.
E' stata una situazione kafkiana.
Io penso a posteriori che la tipa non abbia letto il mio ricorso con le mie motivazioni,non abbia dato importanza alla causa,si sia fatta inflenzare solo dalla gigantografia dei puffi,unita al fatto che magari erano amici.
Io ci sono rimasto veramente male,non per i punti o la multa,perchè se guardiamo il tempo perso per andare a fare le foto,il paese è a centocinquanta km da me,il tempo a studiarmi il ricorso,l'andarlo a depositare e partecipare all'udienza ho speso tanto di più che se avessi pagato,ma per il fatto che mi sembra che sta giudice non si sia comportata correttamente,se non si può fare affidamento ai giudici allora non siamo più in uno stato civile.
Che ne dite?
Moloso
