Pate III.
Alcuni incontri avvengono in albergo, altri in appartamento. In ogni caso, la location ha la sua importanza. Per vari motivi, anche psicologici, ho sempre preferito incontri in appartamento. La parte psicologica consiste nella esclusivitá, o sarebbe meglio definirla "personalizzazione" dell'incontro. L'incontro in appartamento ha alcune caratteristiche peculiari. Di certo, fornisce una privacy maggiore: niente documenti alla reception, solo il rischio di essere visti da qualche vicino. Ma non è questa la parte interessante, ovviamente.
Un appartamento rivela alcune infomazioni della persona che si incontra. Un po' come l'abbigliamento, forse piú dell'abbigliamento. Ci sono case completamente anonime. Evidentemente usate esclusivamente per l'attivitá di incontro con clienti. Nessuna foto, nessun libro rivelatore. Quasi come essere in albergo, se non fosse che si viene ricevuti e non si ha la chiave. Ci sono appartamenti abitati, o affittati con tanto di arredamento. Il classico appartamento due stanze bagno cucina, dove qualcuno ha vissuto o forse vive tuttora. Ma che magari non è l'appartamento dove la pay vive, dorme, abita nella vita "non lavorativa".
Ci sono poi appartamenti realmente vissuti. Libri. Riviste. Oggetti. Ricordi di un viaggio. E' in questi casi che piú mi incuriosisce la persona (e non la pay) che incontro. Uno di questi dettagli può essere rilevatore di un interesse in comune. Uno spunto per parlare, per sciogliere il ghiaccio. Qualche volta (non molte per la veritá
si riesce a scoprire una porzione del mondo di una persona che sarebbe stato interessante conoscere meglio al di fuori di quelle quattro mura.
Alcuni incontri avvengono in albergo, altri in appartamento. In ogni caso, la location ha la sua importanza. Per vari motivi, anche psicologici, ho sempre preferito incontri in appartamento. La parte psicologica consiste nella esclusivitá, o sarebbe meglio definirla "personalizzazione" dell'incontro. L'incontro in appartamento ha alcune caratteristiche peculiari. Di certo, fornisce una privacy maggiore: niente documenti alla reception, solo il rischio di essere visti da qualche vicino. Ma non è questa la parte interessante, ovviamente.
Un appartamento rivela alcune infomazioni della persona che si incontra. Un po' come l'abbigliamento, forse piú dell'abbigliamento. Ci sono case completamente anonime. Evidentemente usate esclusivamente per l'attivitá di incontro con clienti. Nessuna foto, nessun libro rivelatore. Quasi come essere in albergo, se non fosse che si viene ricevuti e non si ha la chiave. Ci sono appartamenti abitati, o affittati con tanto di arredamento. Il classico appartamento due stanze bagno cucina, dove qualcuno ha vissuto o forse vive tuttora. Ma che magari non è l'appartamento dove la pay vive, dorme, abita nella vita "non lavorativa".
Ci sono poi appartamenti realmente vissuti. Libri. Riviste. Oggetti. Ricordi di un viaggio. E' in questi casi che piú mi incuriosisce la persona (e non la pay) che incontro. Uno di questi dettagli può essere rilevatore di un interesse in comune. Uno spunto per parlare, per sciogliere il ghiaccio. Qualche volta (non molte per la veritá
