VP
http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...
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Quando ero bambino credevo che nel 2000 le auto avrebbero avuto la capacità di volare.
Quando ero bambino credevo che i Grandi fossero tutti felici perchè potevano fare tutto quello che volevano.
... volevo vedere ardentemente il pelo della fica e non la fica.
... volevo diventare grande per comprarmi tutti i giocattoli che mi piacevano.
... credevo che gli americani era i più buoni di tutti.
... volevo che fosse sempre Natale.
... avevo paura delle persone che parlavano con voce metallica schiacciando un pulsante posto sulla gola.
... credevo che mio fratello fosse il più figo di tutti.
... mio cugino che dicesse sempre la verità, anche quando diceva Enormità, mai un dubbio.
... mi facevano schifo i baci dei Grandi e mi asciugavo con la mano subito dopo.
... ero orgoglioso di avere un pisellino piccolo, non dava fastido nè era di ingombro.
... che tutto quello che c'era in TV era vero.
... che i Grandi avevano sempre ragione.
... che mi sarei sposato con Ilaria, la mia prima fidanzatina di 8 anni, durata del rapporto: 3 giorni.
... che le donne sapevano sempre di buono.
... credevo che la fame nel mondo sarebbe stata sconfitta in pochi giorni.
... che bisognava stare attenti perchè alcubi Grandi erano maniaci sessuali, ma non sapevo cosa volesse dire.
... pensavo che le Big Babol fossero le cicche più buone del mondo.
... pensavo che "Lo squalo" fosse l'auto più fica del mondo.
... credevo che una volta grande avrei potuto aiutare tutti i poveri, i malati, e le persone tristi.
... credevo che si viveva per sempre e che tutti i problemi avevano sempre una soluzione.
... credevo che la mia mamma fosse la più bella del mondo.. MA QUESTO LO PENSO ANCORA!
E voi, quando eravate bambini?
Avevo deciso che da grande avrei sposato una donna che non aveva ancora baciato nessuno, al di fuori di me....
beata innocenza!!!
BELLA E TENERA IMMAGINE PERO'.
Da grande avrei voluto fare il papa, si proprio il papa e non il papà, in alternativa l'allenatore della nazionale di calcio o il presidente della repubblica...
FIUUU... AD UN CERTO PUNTO HO TEMUTO CHE CI FOSSE ANCHE PAPPA
Quando ero bambino ... ma cos'è un punter se non un bambinone con le pro al posto dei dolcetti e dei giocattoli ?
HAI ASSOLUTAMENTE RAGIONE.
Dimenticavo che di dire che da adolescente il mio sogno era proprio quello di lavorare come esperto della qualità in un bordello
Avevo deciso che da grande avrei sposato una donna che non aveva ancora baciato nessuno, al di fuori di me....
beata innocenza!!!
BELLA E TENERA IMMAGINE PERO'.
Da grande avrei voluto fare il papa, si proprio il papa e non il papà, in alternativa l'allenatore della nazionale di calcio o il presidente della repubblica...
FIUUU... AD UN CERTO PUNTO HO TEMUTO CHE CI FOSSE ANCHE PAPPA
Quando ero bambino ... ma cos'è un punter se non un bambinone con le pro al posto dei dolcetti e dei giocattoli ?
HAI ASSOLUTAMENTE RAGIONE.
Avevo la fortuna di avere un nonno fantastico che avrebbe avuto tanto da insegnarmi ma preferivo andare in giro per campi in bicicletta, ora me ne pento un pò.
quando ero bambina non avevo troppi sogni perchè abitavo in un paese comunista ..dove mangiare una chicca era divisionismo ideologico.
i miei giochi erano di fabbricazione russa brutti e di legno,pochi sogni perchè il comunismo non ti fa andare oltre con la conoscenza del mondo..non sono mai andata in chiesa perchè era peccato e di sicuro ti guardavano male.. dove l'unico Dio poteva essere il comandante della repubblica. in cambio...giocavo con il mare cristallino e l acqua calda,dove la sabbia ti penetra da per tutto di quanto sia soffice e bianca scambiandola con farina dove le persone ti sorridono senza un secondo scopo,dove la ingenita delle persone sia ancora vera.. dove ti basta poco per cominciare una festa chiamando i vicini fino l'alba per giocare a domino e bere del rom..così sono cresciuta giocando a nascondino alla sera in mezzo alla strada ,la quale serviva solo per camminare perchè di macchine se le potevano permettere in pochi..cresciuta nella spensieratezza dei problemi del mondo,scoprendo il mio corpo quando ero poco piu di una bambina e facendolo il mio tesoro di nascosta ancora con le bambole sul letto....
non so di dove sei pero purtroppo non tutti hanno la fortuna di poter crescere in in un paese"libero" se cosi si puo chiamare il nostro quella è o era in alcuni casi che a condizionato la crescita economica e culturale di tantissimi paesi del mondo.speriamo che la civilta possa far sparire queste situazioni anche molto diffuse ancora
baci
provo a dire ''Cuba'' ... quale altro paese comunista ha il mare caldo e cristallino? e parla spagnolo? Forse anche Cile e Venezuela....
Ricordo poco di quando ero bambino.. verso i 5 anni ricordo una tavolata, all'asilo, con tanti buchi per alloggiare le scodelle, e in quelle scodelle un liquido indefinito, da cui emerse un pezzo di lardo.... ancora adesso mi fa schifo pensarci..... e forse un anno dopo per la prima volta ho
giocato al dottore con una bimba della mia età....ancora rimpiango il fatto che dopo pochi giorni la mia famiglia si è trasferita in
altra città....
E venendo a Cuba...ricordo il mio primo chat su ICQ (era il facebook di circa 15 anni addietro r io non ero più un bambino) Le chattate
sono andate aventi alcuni mesi... una signora de La Habana che lavorava in un periodico che trattava di computer (e per quello disponeva di
un collegamento in rete)...dei tanti scambi di idee anche qui ho un solo ricordo: mi disse che una volta completato il giornale lo
mandavano a stampare in Colombia...... Non ho mai visto le spiagge di quel paese...
quando ero bambina non avevo troppi sogni perchè abitavo in un paese comunista ..dove mangiare una chicca era divisionismo ideologico.
i miei giochi erano di fabbricazione russa brutti e di legno,pochi sogni perchè il comunismo non ti fa andare oltre con la conoscenza del mondo..non sono mai andata in chiesa perchè era peccato e di sicuro ti guardavano male.. dove l'unico Dio poteva essere il comandante della repubblica. in cambio...giocavo con il mare cristallino e l acqua calda,dove la sabbia ti penetra da per tutto di quanto sia soffice e bianca scambiandola con farina dove le persone ti sorridono senza un secondo scopo,dove la ingenita delle persone sia ancora vera.. dove ti basta poco per cominciare una festa chiamando i vicini fino l'alba per giocare a domino e bere del rom..così sono cresciuta giocando a nascondino alla sera in mezzo alla strada ,la quale serviva solo per camminare perchè di macchine se le potevano permettere in pochi..cresciuta nella spensieratezza dei problemi del mondo,scoprendo il mio corpo quando ero poco piu di una bambina e facendolo il mio tesoro di nascosta ancora con le bambole sul letto....
non so di dove sei pero purtroppo non tutti hanno la fortuna di poter crescere in in un paese"libero" se cosi si puo chiamare il nostro quella è o era in alcuni casi che a condizionato la crescita economica e culturale di tantissimi paesi del mondo.speriamo che la civilta possa far sparire queste situazioni anche molto diffuse ancora
baci
quando ero bambina non avevo troppi sogni perchè abitavo in un paese comunista ..dove mangiare una chicca era divisionismo ideologico.
i miei giochi erano di fabbricazione russa brutti e di legno,pochi sogni perchè il comunismo non ti fa andare oltre con la conoscenza del mondo..non sono mai andata in chiesa perchè era peccato e di sicuro ti guardavano male.. dove l'unico Dio poteva essere il comandante della repubblica. in cambio...giocavo con il mare cristallino e l acqua calda,dove la sabbia ti penetra da per tutto di quanto sia soffice e bianca scambiandola con farina dove le persone ti sorridono senza un secondo scopo,dove la ingenita delle persone sia ancora vera.. dove ti basta poco per cominciare una festa chiamando i vicini fino l'alba per giocare a domino e bere del rom..così sono cresciuta giocando a nascondino alla sera in mezzo alla strada ,la quale serviva solo per camminare perchè di macchine se le potevano permettere in pochi..cresciuta nella spensieratezza dei problemi del mondo,scoprendo il mio corpo quando ero poco piu di una bambina e facendolo il mio tesoro di nascosta ancora con le bambole sul letto....
Quando ero bambino credevo che nel 2000 le auto avrebbero avuto la capacità di volare.
Quando ero bambino credevo che i Grandi fossero tutti felici perchè potevano fare tutto quello che volevano.
... volevo vedere ardentemente il pelo della fica e non la fica.
... volevo diventare grande per comprarmi tutti i giocattoli che mi piacevano.
... credevo che gli americani era i più buoni di tutti.
... volevo che fosse sempre Natale.
... avevo paura delle persone che parlavano con voce metallica schiacciando un pulsante posto sulla gola.
... credevo che mio fratello fosse il più figo di tutti.
... mio cugino che dicesse sempre la verità, anche quando diceva Enormità, mai un dubbio.
... mi facevano schifo i baci dei Grandi e mi asciugavo con la mano subito dopo.
... ero orgoglioso di avere un pisellino piccolo, non dava fastido nè era di ingombro.
... che tutto quello che c'era in TV era vero.
... che i Grandi avevano sempre ragione.
... che mi sarei sposato con Ilaria, la mia prima fidanzatina di 8 anni, durata del rapporto: 3 giorni.
... che le donne sapevano sempre di buono.
... credevo che la fame nel mondo sarebbe stata sconfitta in pochi giorni.
... che bisognava stare attenti perchè alcubi Grandi erano maniaci sessuali, ma non sapevo cosa volesse dire.
... pensavo che le Big Babol fossero le cicche più buone del mondo.
... pensavo che "Lo squalo" fosse l'auto più fica del mondo.
... credevo che una volta grande avrei potuto aiutare tutti i poveri, i malati, e le persone tristi.
... credevo che si viveva per sempre e che tutti i problemi avevano sempre una soluzione.
... credevo che la mia mamma fosse la più bella del mondo.. MA QUESTO LO PENSO ANCORA!
E voi, quando eravate bambini?