Roma....tu non sei una città.
Tu sei una strega che gioca con l'umanità.
Gli uomini alzano in te imperi che credono eterni...e tu ridi sottovoce...e di colpo,schioccando le dita,fai crollare la loro stupidità secolare per poi rannicchiarti su te stessa in attesa del prossimo ingenuo che crede di poter diventare eterno.
Oppure fai di tutto per far si che le persone si allontanino da te per volare altrove...Ma tu sei crudele e dopo qualche tempo, le ri attiri a te come un vortice,come una calamita attira un pezzo di ferro,e ridi ancora divertita da questo gioco crudele.
E io mi lascio travolgere dalle tue braccia maestose ed eterne,mi stringo a te mi lascio cullare.
E fiera di appartenerti ti dico quanto ti amo e chiudo gli occhi felice di averti nel cuore.
scemo si,fesso no
