L'utlima sera ero indeciso: sul cosa fare: distretto a luci rosse, tornare al Palmas oppure cercare qualcosa di nuovo? Sono tornato su internet ed ho iniziato a consultare i forum tedeschi e la ricerca si è finalizzata a 2 siti: il Colosseum di Augusta e l'Oasis di Norimberga. Di quest'ultimo ho visto che aveva più volte cambiato gestione e che quella attuale aveva trovato pareri favorevoli. A vantaggio del primo la grandezza ed il numero delle ragazze, che nel secondo si riduceva a circa 8. Di contro il costo d'ingresso: 69 euro contro 25.
Un po' per la distanza, un po' per il costo un po' per la curiosità di vedere un locale poco affollato.... la scelta è andata all'Oasis. Sono arrivato verso le 21, parcheggio riservato agli ospiti semivuoto. Pagata la quota d'ingresso, mi vengono illustrati i servizi del centro e mi informano che quella sera ci sono solo 6 ragazze. Me ne passa una vicino: è bella ed ha uno splendido portamento. Avevo guardato le foto mascherate sul loro sito prima di andare ed avevo pensato di cercare una Renata o una Lara. In ogni caso, solo aver visto quella incrociata mi incoraggiato a proseguire. Mi accompagnano alla zona armadietti (di nuovo quelli piccoli, ma stavolta meglio strutturati), mi mostrano le docce, il bagno, la cucina (si, proprio una cucina come quelle di un appartamento) e indicato che al piano inferiore ci sono le ragazze, la sauna, l'idromassaggio e il cinema. Le bevande analcoliche sono tutte gratuite. Quelle a pagamento segnate in un cartoncino molto chiaro. Mi spoglio, faccio la doccia e vado in cucina. Non ho fretta stasera, voglio prendermela comoda. Controllo e mi preparo un piatto di affettati e un'insalata. Non c'è da bere, tranne latte e caffe. Prendo una tazza di caffe. Mangio e poi scendo nella sala al piano inferiore, restandone piacevolmente sorpreso: è grande, spaziosa, pulita e ordinata. Su un angolo c'è la vasca idromassaggio e decido di cominciare da li: ho sempre una costante stanchezza addosso, ma stasera ne risento meno. Non trovo i comandi. Mi chiamano la ragazza della recption la quale invece di spiegarmi come attivarla, si presta a farlo per me agendo su un controllo digitale. Mi ficco dentro e inizio a guardarmi intorno. Vedo 4 ragazze. 2 sugli sgabelli vicini al banco del bar e 2 sui divanetti. Le due al bar non mi piacciono. Tra le altre 2 ai divanetti se ne avvicina una ma anche questa non mi piace: ormai ho puntato quella incrociata all'ingresso che è la seconda delle due sedute nel salottino. La cerco con gli occhi e lei incrocia più volte il mio sguardo. Non ho fretta e non provoco attenzione. Lei lo capisce e dopo un paio di minuti si avvicina, passo elegante e sensuale, portamento degno di una modella. Mi tende la mano e si presenta, in ottimo inglese è Lara. La riconosco dal seno e da altri piccoli dettagli. Le chiedo l'età mi risponde facendomela indovinare. Dico 22 e lei mi dice 20, è contenta che ci sia andato vicino. Mi chiede se le offro un "piccolo". Faccio finta di cadere dalle nuvole e le chiedo cos'è: un drink, costa 20 euro. Procedo come da copione e lei conviene che è meglio dare i miei pochi soldi a lei che sprecarli in bevande. La invito ad entrare nella vasca, lei dice di si ma con il patto che poi ci si faccia una doccia e si vada in camera. Le chiedo cosa è disposta a fare in camera e lei mi ripete il solito menu (50 mezz'ora 100 un'ora, BJ + Rai1 in varie posizioni. Le chiedo se è disposta a fare il BBJ e lei mi risponte di si, ma col patto che per scopare si usi il condom. Mi dichiaro d'accordo e lei va a prendersi un asciugamano, la borsetta ed entra in acqua. Pur lasciandosi accarezzare il seno manifesta un certo distacco. Inoltre quel seno da vicino appare diverso, un po' avvizzito, con delle ragadi. La pancia poi che da lontano teneva dentro si è rilassata e sporge un po' troppo rispetto a quanto faceva vedere. Immagino non sia la ragazzina che voglia far credere ma che addirittura abbia avuto pure dei figli. Ok, penso, è comunque bella. Poi fa un'altra cosa che non mi piace: comincia ad odorare l'acqua della vasca portandosi le dita al naso e facendo dele smorfie di leggero disgusto: perchè? E' forse la prima volta che entra in quella vasca oppure pensa che sia io la causa? Mmmhh non mi piace. Non c'è molto dialogo, cerco la conversazione e le chiedo se fuma sigarette. Mi dice di no e io ho una improvvisa reazione di contentezza e le metto una mano sul collo avvicinandola a me per un bacio, lasciandole libera nei movimenti per scegliere se venirmi incontro con le labbra o con il viso. Lei invece si irrigidisce, sgrana gli occhi e mi dice, in perfetto inglese: non amo essere costretta a far qualcosa! E lo ripete più volte, netta e precisa come farebbe una Lady con un suo servo che ha sbagliato. Le chiedo scusa, giustifico il mio moto spontaneo di approvazione, ma lei rimane ferma, senza ulteriori reazioni. Non capisco, così le chiedo se si è arrabbiata, se vuole andar via. Non risponde, fa cenno che ha superato la cosa, ma ribadisce che non vuole essere forzata a far le cose. L'aveva detto: ancora me lo ripete? Iniziano a girarmi le scatole. Mi innervosisco io stavolta: sono venuto per rilassarmi non per avere un battibecco. E allora glielo dico: mi sono innervosito, mi è passato il piacere di avere la sua compagnia e la invito ad andar via. Lei capisce e non batte ciglio. Si alza con fare da regina, esce dalla vasca sinuosamente ma poi, con lo stile della venditrice di uova al mercato, risponde allo sguardo delle altre ragazze spiegando cosa fosse successo, in rumeno, ovviamente. Capisco che parla di me, del fatto che io mi sia innervosito, ma non capisco se lo dica semplicemente o ci sia una vena di sfottò. Sta di fatto che rimango nella vasca da solo, incazzato per quanto successo ma soprattuto perchè la serata, quella che avevo dedicato allo slow relax, prendeva una brutta piega. Ho dovuto mettere in pratica ogni mia conoscenza di training autogeno: prima nell'idromassaggio, poi nella sauna, per riprendermi completamente. Nel frattempo pensavo: ok, al peggio starò un altro po', giusto per giustificare le 25 euro del biglietto d'ingresso e poi andrò a finire la serata nel distretto a luci rosse, dalla Madi. Vado al bar, mi faccio dare una pepsi e mi vado a sdraiare un un lettino vicino alla sauna. Non faccio in tempo a chiudere gli occhi che si avvicina una ragazza, alta, ben fatta, e delicata nei modi. Ci presentiamo, si chiama Cristal e mi comincia a massaggiare. Le acceno che sono reduce da un incazzamento e che voglio rilassarmi, che non mi serve sesso ma coccole, ecc. Lei mi dice che è disposta a massaggiarmi ed a farmi rilassare, ma che non lo si può fare in quel posto, che bisogna andare in camera. Le chiedo che deve essere disposta a farmi un BJ da almeno 15 minuti e lei dice ok. Se voglio posso finire con un CIM ma per altri 50. Andiamo in camera. E lei è una sorpresa: carina, dolce, disponibile, fa tutto quello che le si chiede e capisce che ritmo dare alle cose. La lascio lavorare per oltre 20 minuti. Mi diventa duro come il giorno prima. Troppo, penso: vuoi vedere che adesso comincia a fare i capricci? Invece lei inizia a dirmi che ho un bell'affare e che le piace usarlo. Chiudo gli occhi e salgo al settimo cielo, godendomi i suoi giochini. Accenna una richiesta di sesso ma io sono categorico con un "non ancora". Non batte ciglio, si accomoda meglio e continua a giocare, mentre io allungo le mani su di lei, toccandola e massaggiandola. Mi chiede di non grattarla perchè la la pelle sensibile: lo ha detto con gentilezza, per me diventa un dovere. Inizio a capire che è stanca e le lacrimano gli occhi, ma non lo dice: allora io prendo il flacone dell'olio e glielo passo. Lei capisce, mette l'olio sul condom e comincia a cavalcarmi. E' brava, ma non ha troppe energie, lo capisco. Allora mi alzo, mi metto in piedi fuori dal letto e la invito a sistemarsi alla pecorina. Lo fa e inizia una super martellata, lunga abbastanza da togliermi energie alle gambe ma non voglia di finire in bellezza. Le faccio cenno di cambiare posizione, la prendo abbracciandola, poi mi giro sulla schiena e lei mi toglie il condom e inizia la parte finale aiutandosi con le mani, col ritmo di una cavalleria rusticana. Bravissima! Mi ricompongo e guardo l'orologio: siamo dentro da 50 minuti. Andiamo nello spogliatoio e le chiedo quanto devo? Lei: 50. Pago soddisfatto. Vado a lavarmi e nelle docce riconosco Renata. E' bassina e non ha un bel volto, ma quel seno è inconfondibile, così le chiedo se è lei Renata, lei annuisce, e le dico che l'ho vista su internet. Lei si sorprende perchè nelle foto il suo volto è camuffato, ma io le dico che l'ho riconosciuta dai capelli, ma soprattutto dalle tette. Lei e la sua amica scoppiano a ridere, comprendendo il complimento. Lei mi guarda e mi dice che ho un affare grosso. Rispondo con falsa modestia che ormai è "piccolo" ma le scoppia a ridere e mi dice: piccolo

No Piccolo. Tu Moet e Chandaux! (nella lista il piccolo era 20 euro, il Moet & Chandaux molte decine di euro in più

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Finisco la doccia, e vado a mangiare. Poi vado giù. C'è Renata, c'è Lara un altro paio di ragazze che non mi piacciono. Decido di andare a rilassarmi da solo, prendo una birra analcolica (tra le bevande gratuite) e mi vado a piazzare su un divano sotto gli altoparlanti con di fronte a me uno schermo che proietta un film di cartoni animati. Mi rilasso davvero a suon di musica e per un attimo ho voglia di appisolarmi. Sono le 23,30 e l'ambiente sembra deserto, con la sola eccezione di un paio di zombie che ciabattano tra la sauna ed il cinema.. e lei, Lara, che si sposta da un'area all'altra con quel portamento che la fa sembrare bellissima.
Poi torna Christal. Mi solleva dal torpore e mi dice che mi sono riposato abbastanza, che è il caso di tornare in camera. Le dico che sono spompato, che il mio sesso ha messo i remi in barca, ma lei insiste dicendo che ci penserà lei a rimetterlo in funzione. Allora la sfido: sei capace di passare la mezz'ora solo facendo BJ? Le mi dice si, che è allenata! Io sorrido, non le credo, ma faccio finta di si. Ma le dico che non ho stimoli. Lei mi propone di andare in sala cinema. Penso a quell'area sfigata del Pa.. e rimango perplesso. Ma è un modo per prendere tempo, allora accetto. E mi guida, ancheggiando mentre passa davanti alle sue "colleghe", verso il cinema. Che non è una cameretta di 4 mq coma al Palmas ma un luogo ampio con divani molto ampi e morbidi. Sistema degli asciugamani e si sdraia al mio fianco. Mi dice che se ho voglia possiamo fare sesso li dentro. Si può? Ma certo che si, rispondo. E comincia con il BJ. 3 minuti dopo è duro come non credevo. Lei si prepara a passare mezz'ora così. Io comincio a capire che non succederà davvero. Entra un 'altra coppia e si siede lontano da noi. Lui ogni tanto ci guarda, la ragazza (una di quelle che a me non piaceva) gli sta attaccata come una medusa. Iniziano un 69. La cosa mi fa salire di giri. Venti minuti di BJ meritano una migliore conclusione. La faccio mettere alla pecorina e la prendo ancora da dietro. Stavolta le faccio sentire quanto mi piace e non mi fermo. Aumento il ritmo fino alla fine in modo martellante, e le esplodo dentro. Ottimo lavoro. Altri 50 ben spesi. Ci separiamo, e dopo esserci sistemati ci ritroviamo al bar. Lei va a prendermi una coca-cola e mi resta vicina. Mi confessa che ha le labbra in fiamme. In effetti sono gonfie, ma la rendono più bella. Scherziamo un po' le prometto che proverò a tornare a trovarla in un mio prossimo viaggio e lei mi chiede di portarle una cartolina. Ci salutiamo e baciamo. Quando, uscendo, il receptionist mi ha chiesto come m'ero trovato, ho risposto: tornerò, con un sorriso complice. Voto: 2 punti più del Heaven, 4 + del Palmas.