Re:Uomini che odiano le donne... intervento di mex

Spiacente, per la mia esperienza personale resto in totale disaccordo



Io sono un uomo che odia le donne, provo enorme rabbia e rancore nei loro confronti.



Da adolescente e giovane non ero così, lo sono diventato a forza dei rifiuti che ho subito.


In quei periodi così decisivi per la costruzione della tua personalità, non ho avuto nulla di quanto è stato concesso agli altri: non una ragazza che mi "filasse" una, non una ragazza che una che abbia mia accettato un mio invito per una pizza e una birra al sabato sera.


A 22 anni ho smesso anche di cercare: dopo che l'ultima ragazza cui chiesi di uscire mi utilizzò come menù del ristorante, per scegliere il suo futuro marito fra quelli della mia compagnia di allora (scelse benissimo: al posto mio, il capo della compagnia, più bello e ricco di me) cosa poteva restare della mia residua autostima? ovviamente nulla e neanche la compagnia, perchè non poteve certo continuare a farne parte, dopo un'umiliazione del genere, per fare la figura dello zimbello


Quanti anni avevo quando la prima (PRIMA) ragazza ha mostrato interesse nei miei confronti? 32 (trentadue) e mi viene da ridere ancora oggi (sono passati una decina d'anni): ovviamente, nonostante un certo tifo dall'esterno l'ho rifiutata, anzi, confesso che non mi sono neppure posto il problema se potesse piacermi o meno.


Avere la prima occasione a quell'età equivale a una condanna passata in giudicato: come direbbe il buon Max Pezzali, sei uno sfigato e tale devi restare sino alla fine dei tuoi giorni.


Oggi sono un quarantenne con una piccola posizione e vedo che un minimo interesse lo riscuoto: ma conosco un solo modo di rapportarsi con le donne non pay ed è quello di rifiutare e/o ignorare, come io sono stato rifutato ed ignorato in passato.


D'altra parte, le ragazze che mi si avvicinano oggi sono prodighe nell'offerta di un futuro, ma io ho bisogno di un passato, che nessuna di voi può offrirmi


Qui ha ragione PMI 150 (spero di non sbagliare citazione) sono un vigliacco, ma quella di sfigato è l'unica personalità che sono riuscito a costruirmi, se la cambiassi non avrei più neppure quella, sarei come un burattino senza più i fili e il burattinaio: mi accascerei per terra senza più vita e per vivere una personalità (qualsiasi) devi pur averla.



Per questo l'unico sesso che ho sempre fatto (da quando mi sono sverginato) è con le pay: decido io quando come dove

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Ciao mex

Mi sono permesso di riportare il tuo pensiero.

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Anche se sono nuovo del forum questo argomento delicato mi riguarda in modo particolare, tornando IT, mi accingo ad esporre a grandi linee la mia situazione, aiutato " dall'impersonalità" che il forum offre, in una situazione di vita reale mi farei amputare tutte e undici le dita prima di spiccicare una sola sillaba di quanto vado a scrivere. Per farla breve il mio rapporto con le donne nel corso della mia breve vita è stato sempre condizionato sia dal rapporto con la società che con me stesso, quest'ultimo in particolare è
sempre stato molto tragico,sia per una carenza cronica di autostima sin dalla fine delle elementar,i sia a causa di una ginecomastia, con conseguente accanimento dei bulli/fighetti contro di me per lungo tempo. I vari approcci con le ragazze sono sempre finiti male per me, l'unica che si dimostrò interessata qualche anno fa, alla seconda uscita mi disse che si stava sentendo con un altro. L'accumulo di tutti questi rifiuti da un lato e la mia indole tranquilla e poco incline allo scontro fisico ( anche quando necessario) mi hanno portato ad un crescente sentimento di inadeguatezza e di autorifiuto, condito da uno buttarsi sul cibo che innescava un circolo vizioso del tipo autocommiserazione->sfogo sul cibo-> ancora più autocommiserazione, celato agli altri dietro una mascherà di normalità, ma che col tempo mi ha corroso dentro, la mia parte spensierata e burlona si è sciolta in un bagno acido di autodisprezzo e tristezza. Attualmente non è che odi le donne, solo che mi rapporto a loro in modo granitico e quanto più possibile distaccato, in un equilibrio esasperante tra " il ragazzo normale" e il ragazzo taciturno e un pò cupo, senza dimostrarlo apertamente, le vedo un pò come creature difficili da capire, un pò come creature pericolose, che possono approfittare di ogni tuo momento di vulnerabilità per causare sofferenza o illusioni dolorose, al tempo stesso però vorrei disperatamente trovare una ragazza abbastanza sensibile ed adulta da farmi aprire un pò e cercare di rimediare insieme a questo pasticcio emotivo che ho in testa, e con cui riscattare tutte le delusioni precedenti. Leggendo i post precedenti, in particolare quelli di Mex, mi ritrovo in buona parte nelle riflessioni fatte, tuttavia non posso fare a meno di pensare che in quanto animali siamo soggetti a spinte biologiche imprescindibili, prima tra tutte quella di riprodurci e di continuare la specie, per questo so che il mio atteggiamento è in parte sbagliato e distorto e sto lavorando per cercare di correggerlo, cercando di migliorarmi fisicamente per acquisire più autostima, in modo da non sentirmi inadeguato rispetto alle varie ragazze, perchè credo che spesso, non sempre, l'odio o il disprezzo derivino dal fatto che una certa cosa sia irraggiungibile al momento, quindi io uomo cerco di distruggere o demonizzare ciò che voglio ma che non posso avere, le pay secondo me costituiscono una via di mezzo molto particolare e complessa tra il rapporto " sano" con una donna, e il non averne per niente, ecco perchè credo molti punters si invaghiscono delle pay, perchè esse a differenza delle donne " comuni" non usano il sesso come arma di ricatto o strumento di potere, ma lo usano come base per la costruzione di un eventuale ed ipotetico rapporto, quindi l'uomo si riesce a rapportare in modo più libero con queste donne. Ovviamente questo è solo un mio pensiero più o meno condivisibile, scusate per il papiro

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Ciao

Grazie Necrosys

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Ciao necrosys, ho letto con interesse il tuo intervento.
Penso che i tuoi trascorsi siano comuni a molti, pure io prima dei vent'anni sono stato considerato poco e niente delle mie coetanee, tant'è che quasi tutte le storie che ho avuto sono state con donne più grandi di me (ti parlo anche di una decina d'anni di differenza).
Ricordo che da adolescente stavano tutte a sbavare appresso a chi aveva il fisico palestrato, a chi si vestiva alla moda, a chi faceva tappa fissa in discoteca, ma più di ogni altra cosa a chi aveva la mente fatta a stampone.
Oggi, a distanza di una decina - quindicina di anni da allora, queste stesse ragazze sono rimaste sole, si lagnano che non trovano l'uomo giusto per loro, che i maschi sono tutti stronzi e pensano solo a scopare/tradire e tutti questi bei luoghi comuni sugli uomini oggi molto in voga presso la femmine media, sulla cui povera mente hanno attecchito tutte le peggiori boiate dei media.
Quello che queste poveracce dimenticano è che questi fantomatici stronzi se li sono cercati loro e sono esclusivamente il frutto della loro pochezza e superficialità.
Il partner si sceglie, ma a sentire certi discorsi idioti di queste femminnelle di poco valore pare che caschi dal cielo e tocchi sorbirselo così come arriva.
È una mentalità in cui non mi rivedo e che non comprendo.
Qualcuna ha pure cercato di riallacciare i rapporti con me, ma l'ho mandata bellamente a cagare: mi stavano sulla minchia all'epoca per la loro superficialità, figuriamoci adesso che continuano imperterrite a fare questi discorsi sciocchi (e qua mi rivedo in parte nel discorso sul rifiuto che faceva mex).
Con questo non voglio incupirti ancora di più.
Solo non pensare che siano davvero l'età e la maturità a portare consiglio.
Il valore della persona è assoluto, non è che se a una certa età sei un coglione poi diventi come per magia una persona in gamba.



Bisogna solo avere la pazienza di cercare ragazze che si discostino da certi canoni di stupidità.
Non è facile, questo è certo, ma credo che tu possa trovarne anche tra la tue coetanee.
Buona ricerca .

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Ciao


Grazie Rosco.

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Buonasera a tutti,
un grazie a denisa per aver aperto questo interessante topic ed un saluto a tutti voi.
Mi sono letto tutte le pagine, c'è voluto un pò ma devo dire che ne è veramente valsa la pena. Personalmente ho incontrato nella vita un discreto numero di persone del gentil sesso, non ho mai provato odio nè tantomento portato rancore, eppure ho preso tante "fregature" o mi sono lasciato ingannare da false illusioni. Nel mondo pay è successo anche più di una volta, la mia filosofia è sempre quella del rispetto e dell'educazione, credo che sia alla base di ogni rapporto come credo che ognuno/a sia libero/a di fare le proprie scelte e di stabilire il proprio comportamento; potrà non essere condivisibile ma credo debba sempre essere rispettato.
Portare rancore fa solo male, fa perdere tempo e lucidità e poi alla fine magari si tratta solo di un'aspettativa disattesa;

io cerco di guardare avanti e cerco di apprendere dagli errori e non con il rancore o l'odio che si risolve il problema.

Mi è capitato recentemente di prendere una fregatura con una pay di cui non faccio il nome o riferimenti a recensioni o altro per ovvii motivi di privacy, ho pagato il dovuto, educatamente salutato e sono andato via, probabilmente non era gradito il mio modo di approcciarmi oppure ero il cosidetto inesperto da spennare, lei ha ritenuto corretto agire in quel modo a mio avviso non corretto, io non la contatterò più in vita mia e la cosa finisce li.

Sembrerò ingenuo e forse lo sono, ma voglio essere sempre a posto con me stesso.
Io non ho legami sentimentali, sono single, sono attratto dalle donne che reputo delle creature meravigliose, molto più avanti di noi in tutto e cerco di approcciarmi con rispetto ed educazione.
Perdonatemi se ho abusato dello spazio


Buona serata a tutti voi

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Ciao


Grazie Avenger.

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Io invece Mex,ti ammiro.
So che la mia ammirazione non ti interessa in quanto donna,ma sei intanto un uomo coraggioso (e non è poco) visto come ti sei aperto qui raccotando quello che hai dentro. (si è vero,è un forum,ma spesso dietro ai pc si può recitare la parte del figo/a,crearsi un'immagine ecc...Tu no,hai detto quello che provi e quello che sei papale papale e senza peli sulla lingua).
Io ho fatto soffrire molto una persona (non parlo di mondo pay),poi questa persona se n'è andata e il rimorso di avergli rovinato gli ultimi anni non mi lascerà mai.
Non è stata colpa mia la sua scomparsa certo,ma dentro mi si è rotto qualcosa.
Perchè ti dico questo?
perhè spesso chi fa soffrire dopo paga.
Chi ha fatto soffrire te,non è detto che adesso sia felice.
Lo so,è una stupida consolazione.
Ma non sentirti sfigato.Sei ferito e arrabbiato.
Non chiudere il tuo cuore però.Usa un piccolo trucco un giorno,non dire la tua posizione,fai "finta di niente",cerca di capire se una donna è interessata a te,a MEX,e non al contorno.
Sei ancora giovane,puoi curare le ferite che hai dentro,non cacciare tutte le mani....


Perchè tra quelle mani ci sarà quella terrà la tua.

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Ciao

Grazie SuperSara84.

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Mmm mi permetto di contradirti...


Parliamo delle pay rumene. Iniziò con dire che non parlo di me. Allora dicevo. Il 85% di loro hanno un "ragazzo,fidanzato,amico speciale etc etc " legersi : merda schifosa che vive sulle spalle della pay inganandola con il suo "affetto" più falso di una banconota di 3 euro. Ma siccome a queste ragazze manca proprio quell affetto e delle belle parole(per motivi che non scrivo qui) sono fregate in partenza. Diventano a loro volta clienti di questi clown che si fanno mantenere senza nessuna vergogna.
Adesso parliamo di quelle 10% che vengono qui con le migliori intenzioni del mondo. Vengono sperando di trovare qualcosa di "meglio" ma questo meglio e molto relativo. Vengono da posti dove le donne sono schiave,senza che qualcuno gli dica belle parole o faccia qualcosa di bello per loro. È loro non hanno nemmeno la speranza di avere queste cose perché non sanno che esiste qualcosa del genere. È cercano lavoro come badanti. Faccio una parantesi e dico che pochi giorni fa ho fatto una ricerca per la mamma di una mia amica che ha bisogno di una badante. Le richieste sono state:donna sopra i 40(per l'esperienza ) e che non prenda più di 700 euro al mese. È ho trovato delle cose tremende. Centinaia di donne che cercano lavoro come badanti. Di tutte le nazionalità e età. Beh cari miei vi dico solo questo : non si trova lavoro nemmeno a pulire il sedere a un anziano per una 20enne de questi tempi! È voi? Vi consisterete fortunati a 20 anni fare questo? In più in un paese straniero dove siete viste come dei delinquenti solo perché rumeni. 20 anni, poca cultura, poche risorse. Beh non è facile fare la badante. Allora passiamo a barista commessa etc Chiedono giovani,si. Ma con esperienza,non so che scuola ,che parlino lingue straniere ,magari anche di bella presenza . È giustamente preferiscono le italiane. È se sei fortunata de trova la devi anche da al padrone (gratis eh) per tenerti un lavoro dove ti fanno pulire i cessi per du soldi. Beh allora perché non farlo per mestiere? Perlomeno decide lei a chi darla. Ma te sembra facile? Una ragazza che non ha la più palida idea di come iniziare, di trovare una casa,di reinventarsi (perché un po' campagnola ) , imparare bene la lingua, essere carina,simpatica,curata etc ma nello steso educata, con stile, attenta a non farsi frega da clienti furbi,difendersi da quelli violenti, mandare giù umiliazioni e offese. 20 anni... Con la paura di finire male,o che i parenti vengono a saperlo, senza amici perché se i amici vengono a saperlo o cercano di spennarti o ti snobbano o ti umiliano. Quindi ti nascondi,ti vergogni e tieni tutti a distanza. Passi il tuo tempo con persone che non conosci e che magari non vedrai più certe volte senza nemmeno parlare di qualcosa di più importante di "quanto prendi / cosa fai. È hai 20 anni...
Vogliamo parlare del resto 5% ? Semplice. Sono quelle povere creature violentate da 10 ceffi insieme per convincere a prostituirsi. Quelle ragazze a cui vengono spezzate volontà,dignità e alla fine voglia di vivere. Diventano delle maschere,abbastanza brave da ingannare tante persone ma non riescono a ingannare loro stesse.

Tutto questo e frutto della mia fantasia( con tante storie reali che ho visto...)


Buona serata a voi.

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Ciao

Grazie denisa

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Scusate se riprendo alcuni post di qualche giorno fa, ma sono atterrato su questo thread solo ora.
Caro Car, non è vero che le donne sono "il sesso debole", loro sono quello FORTE siamo noi i veri deboli. Nel loro dna c'è empatia, capacità di analizzare le persone e le situazioni, raramente competizione basata sulla forza; sono un universo che va amato incondizionatamente perché potremmo e dovremmo imparare molto da loro. Se questo mondo fosse governato dalle donne, sono convinto che non ci sarebbero ingiustizie, guerre e tante altre brutture... molte società matriarcali del passato sono sopravvissute più a lungo rispetto ad altre. Molti uomini, quando viene alla luce la debolezza, non essendo in grado di rapportarsi a loro, usano la forza; verbale o fisica che sia è dimostrazione di debolezza nei confronti di persone che sì sono deboli ma più che altro fisicamente non in senso assoluto. Sono comunque pienamente concorde su quanto hai espresso e vorrei avere un po' più di femminilità in me (fermi con le ovvie e banali battute! ) per poterle comprendere ancora più a fondo.

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Ciao

Grazie paradosso

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no no la tua non è un idea contorta o almeno se lo è ne sono affetto anch'io , per come la vedo io l'aspettto fisico in una compagna è secondario rispetto alla sua indole e profondita sentimentale, io non sono il tipo che va per locali a rimorchiare, non sono interessato a questo tipo di approccio, e non sono neanche uno che corre apresso alla bellona di turno, anche questi fattori uniti a una certa timidezza hanno contribuito a penalizzarmi nei miei rapporti con l'altro sesso.
tuttavia come spiegavo ieri ora avendo capito un po' meglio le meccaniche nella scelta (anche parlando con amiche) mi sento di dire che sto cercandoun anima affine, cioè meglio una per sempre che tante.
Lo so è un po' contorto ma io al momento cerco questo, una persona con cui crescere e condividere esperienze, una compagna con cui anche rimanendo in silenzio possa sentire

SAluti gimli il nano

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Ciao


Grazie gimli_il nano

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ritornando a quello che riguarda la domanda iniziale del topic .... personalmente chi va con ragazze o donne pay sa quello che trova ovvero una persona proprio come lui che cerca di svolgere il suo hobby o passione o lavoro (possiamo definirlo in molte maniere in base aipunti di vista), poi ognuna di queste ragazze può avere la sua giornatina storta, le sue letigate personali, lo scazzamento per sto lavoro che fanno... a noi punter certo ci rode quando troviamo una ragazza scontroso, frettolosa e che sembra che ti fa un piacere... ma prima di picchiare una ci penserei perchè alla fine devono tirare anche loro 2 soldi e se a noi non ci piace la prestazione o il modo di quella ragazza basta sceglierla un'altra e passare oltre..... e stesso noi quando andiamo da loro dovremmo essere cordiali, allegri e soprattutto EDUCATI.... non è che perchè le paghiamo per scopare gli possiamo fare le peggio cose.... ricordiamocelo questo... che oltre al lavoro dietro c'è una persona ....

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Ciao


Grazie fix1985m

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Ciao,
vorrei provare a spiegarti quello che penso ...


>In quei periodi così decisivi per la costruzione della tua
>personalità, non ho avuto nulla di quanto è stato
>concesso agli altri: non una ragazza che mi "filasse" una,
>non una ragazza che una che abbia mia accettato un mio
>invito per una pizza e una birra al sabato sera.

Ti sei mai chiesto ( penso di si ) il perchè , il motivo di questo ? Che risposta/e ti sei dato ?

>Quanti anni avevo quando la prima (PRIMA) ragazza ha
>mostrato interesse nei miei confronti? 32 (trentadue) e
>mi viene da ridere ancora oggi (sono passati una decina
>d'anni): ovviamente, nonostante un certo tifo
>dall'esterno l'ho rifiutata, anzi, confesso che non mi sono
>neppure posto il problema se potesse piacermi o meno.

Anche qui : ti sei chiesto il perchè del tuo comportamento ? Che risposta/e ti sei dato ?


>Oggi sono un quarantenne con una piccola posizione e
>vedo che un minimo interesse lo riscuoto: ma conosco
>un solo modo di rapportarsi con le donne non pay ed è
>quello di rifiutare e/o ignorare, come io sono stato
>rifiutato ed ignorato in passato.



Penso che questo sia un preconcetto ed un atteggiamento sbagliato : mai pensato che la ragazza / signora che ti avvicina potrebbe avere il tuo stesso "vissuto" ? e che magari potresti scoprire di avere una grande sintonia comune ?

>'altra parte, le ragazze che mi si avvicinano oggi sono
>prodighe nell'offerta di un futuro, ma io ho bisogno di un
>passato, che nessuna di voi può offrirmi

Avere bisogno di un passato , come tu dici , non vuol dire nulla : il passato è passato e devi fare tesoro di quello che ti ha riservato. Capire cose hai fatto di giusto, capire cosa hai fatto di sbagliato , correggerti e cercare di proseguire sulla strada che reputi corretta .



>Per questo l'unico sesso che ho sempre fatto (da quando
>mi sono sverginato) è con le pay: decido io quando come dove

Certo è la soluzione più semplice : ma le pay non ti ridanno il tuo passato , non ti danno un futuro . Ti danno il presente : ma un'ora , un'ora e mezza . E quando l'incontro è finito è già "passato" . Ti ridanno il tuo passato ? Ti fanno capire cosa non ha funzionato nel tuo passato ? Credo di no … Quindi prova a pensare che da qualche parte esiste una ragazza / una donna che ha vissuto quello che hai vissuto tu , e che magari sta cercando proprio te . Potresti trovarla e vi capireste subito al volo ; potresti non trovarla ed allora comunque non ti cambierebbe nulla . Ma perchè non provarci a conoscerla , a provare a capire se anche lei ha avuto un passato come il tuo ? Perchè evitare, scartare, rifiutare a priori ?
Ciao.

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Ciao


Grazie tuareg13

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