grazie per questo racconto Luca.
caro bestione!! mi son sentito calamitato nel risponderti!! cerco di stare sul vago per privacy ma il mio racconto spero ti sia di aiuto per capire come vivere, io da un mese ho deciso cosi:come eta sto arrivando agli anta, due anni fa decido che mi sarei trasferito in un paese all estero c moglie e due figli!! per cambiare vita anche se qui nn me la passo male. da sempre ho fatto e deciso la mia vita e grazie a qualcosa mi e sempre andata bene, unico rimpianto a cui pensavo spesso e che ora nn mi capita piu spesso come prima è il nn aver conosciuto meglio una ragazza che c'era quel qualcosa di chimico e telepatico!! che forse avrei voluto portare all altare....cmnq si vede che doveva andare cosi alla fine....tornando a oggi: tutto preparato, calcolato xche io sono un calcolatore.......vendo casa,prole e consorte partono e dopo 5 mesi e il mio soggiorno all estero nonche paese natale della moglie arriva la notizia del terzogenito......cazzo uno forte come me cinico gaiardo scopre che nn c e la puo fare e dopo lo star male, ma male che nn conoscevo realizzo e mi convinco che devono tornare tutti a casa!! xche il mio pensiero di padre è piu forte del mio sogno!! in sostanza alla fine ho capito che mi godo l'oggi e cerco di far felice le persone che mi circondano!! nn penso piu al passato xche ormai è andato.....e il futuro? il futuro con tutte le ambizioni che una person puo avere nn lo scriviamo noi....ci sono cose molto piu grandi di noi in questo mondo che sono incontrollabili. quindi? vivo bene l'oggi. tutto quello che ti serve lo hai già dentro di te, scoprilo!! e nam myoho renge kio
Ma si ero un ragazzino e per tanti anni non ho mai più pensato a quella cazzo di storia...
Certo, lei che mi dice che tra poco saremmo stati in tre, io frastornato come un pugile che ne ha prese tante e non riesce nemmeno più a raggiunge l'angolo.
La prima reazione è quella di due matti: ci abbracciamo, ci baciamo, urliamo, sembiamo impazziti. Nei giorni successivi è il delirio per quanto siamo felici.
La sera in auto guido con il pilota automatico perchè i pensieri sono sempre rivolti a quello che sta succedendo, forse sono troppo giovane per una cosa del genere e lei lo è ancora di più, ma sono talmente felice che letteralmente volo, cammino sulle acque, attraverso i muri senza passare dalle porta.
Penso a quello che sarà tra pochi mesi e non riesco a trattenere le lacrime(pensa un pò, io un cinico maledetto...), sono lacrime di gioia, che ve lo dico a fare?
Poi nel giro di poche settimane cambia tutto, lei non è più cosi convinta, mi fa discorsi strani, che non riesco a comprendere. Dice che siamo solo dei ragazzini. Mi casca il mondo addosso, sono disperato.
Io, irruento, scapestrato, vivevo già da solo a 18 anni in una città come milano, che se non stai attento ti annienta, ma me la sono sempre cavata.
Ma qui non ce la faccio, con lei contro perdo le forze. Mi ritrovo in auto di notte in lacrime, ma stavolta non sono di gioia...
Tutto va in fumo e il nostro amore non resiste al trauma.
Un anno di follie e scorribande per tentare di non impazzire. Sono sull'orlo del burrone, sul filo dell'equilibrista, ma lo spirito di conservazione non mi consente mai di fare cazzate grosse e mi salvo. Mi salvo e divento più forte. Piano piano torno a galla.
Poi, nella mia seconda vita, ho avuto tante gioie, anche quella di cui ero stato privato, c'è sempre una seconda possibilità, ma ogni tanto ci penso e non posso perdonarmi.
daccordissimo,bisogna farne tesoro delle brutte esperienze,ti aiutano a crescere e maturare di più e mi sembra che ci siano riuscite più che bene
Ciao bestione,
sono situazioni che lasciano il segno, anche profondo, tu da quel segno hai dimostrato di essere una persona responsabile nonostante la giovane età, purtroppo le reazioni possono essere a volte diametralmente opposte, non fartene una colpa e quel segno ha tracciato la strada che ti porterà ad una seconda possibilità, più forte e più determinato di prima
Un abbraccio forte
....abbiamo tutti una seconda possibilità.
Ma si ero un ragazzino e per tanti anni non ho mai più pensato a quella cazzo di storia...
Certo, lei che mi dice che tra poco saremmo stati in tre, io frastornato come un pugile che ne ha prese tante e non riesce nemmeno più a raggiunge l'angolo.
La prima reazione è quella di due matti: ci abbracciamo, ci baciamo, urliamo, sembiamo impazziti. Nei giorni successivi è il delirio per quanto siamo felici.
La sera in auto guido con il pilota automatico perchè i pensieri sono sempre rivolti a quello che sta succedendo, forse sono troppo giovane per una cosa del genere e lei lo è ancora di più, ma sono talmente felice che letteralmente volo, cammino sulle acque, attraverso i muri senza passare dalle porta.
Penso a quello che sarà tra pochi mesi e non riesco a trattenere le lacrime(pensa un pò, io un cinico maledetto...), sono lacrime di gioia, che ve lo dico a fare?
Poi nel giro di poche settimane cambia tutto, lei non è più cosi convinta, mi fa discorsi strani, che non riesco a comprendere. Dice che siamo solo dei ragazzini. Mi casca il mondo addosso, sono disperato.
Io, irruento, scapestrato, vivevo già da solo a 18 anni in una città come milano, che se non stai attento ti annienta, ma me la sono sempre cavata.
Ma qui non ce la faccio, con lei contro perdo le forze. Mi ritrovo in auto di notte in lacrime, ma stavolta non sono di gioia...
Tutto va in fumo e il nostro amore non resiste al trauma.
Un anno di follie e scorribande per tentare di non impazzire. Sono sull'orlo del burrone, sul filo dell'equilibrista, ma lo spirito di conservazione non mi consente mai di fare cazzate grosse e mi salvo. Mi salvo e divento più forte. Piano piano torno a galla.
Poi, nella mia seconda vita, ho avuto tante gioie, anche quella di cui ero stato privato, c'è sempre una seconda possibilità, ma ogni tanto ci penso e non posso perdonarmi.