Le Parole per Dirlo

Ogni epoca, ogni regione hanno parole particolari e, a volte molto gustose per definire le cose e succede particolarmente nelle cose del sesso e con questo 3D desidero stimolare i colleghi a raccontarle, queste parole.

Ho imparato dai punter torinesi che da loro, col termine Picia si definisce la prostituta, picia come femminile di piciu, il pisello, il caz..., il picio di noi milanesi.

Mi ha sempre divertito " la bregna " con la "e" chiusa che tende a una "u", la prugna, la patata....sempre in Piemonte.

Anche il bresciano "la mahola", con la h aspirata, la fragola mi ha sempre fatto ridere col suo corrispettivo maschile " al smenzol ", lo smenzolo che si mima allungando un braccio....

Quando ero ragazzino, fine anni '50 inizio '60 non conoscevamo il termine "orgasmo" e neanche "piacere" era utilizzato a questo scopo bensì " gustare " e questa cosa misteriosa che era una donna coinvolta nel sesso - che non si sapeva neanche bene come funzionasse - era " lei stava gustando" nelle barzellette, nelle fantasie, ecc....

Sono gradite integrazioni e contributi.

PS: " Le Parole per Dirlo " è il titolo di un libro di Marie Cardinal.

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )

Tanti modi di dire...non si possono dire x non cader nel volgare ) . Però è anche vero che il termine possa cambiare a seconda del soggetto a cui è riferito: la ragazzina carina perfettina e romantica in mezzo alle gambe ha "il peschino" (la prima volta che l'ho sentita chiamare cosi ho riso x mezz'ora!! ) ), il maialone "lo spacco di sorca" .

I. U.

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Ambiguo, diverso, perverso.

due cose......qui a bergamo si dice tanto pota....senza riferirsi alla patata...ma molti affermano che in realta' derivi da li'...

una cosa invece che arriva da un mio amico toscano sono i buchini del bacino di alcune donne molto visibili...che lui definisce "appoggia-pollici"

quando me lo ha detto la prima volta mi sono spisciato dal ridere....



neo

Da noi la patata si dice " il pacioccio",che poi pronunciato alla sassarese sarebbe
LU BACCIOCCIU!!!!

PussyKiller

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Vi rompo il Culo...

premetto che il dialetto bolognese lo capisco, volendo lo parlo anche ma non so scriverlo, comunque:

ac fata gnoca!!!! che gran bella ragazza
peppa= patata
uzel=pene
ac cazarè una bela alchè fra peppa e cul=le darei una bella leccata nella zona perineale

questa invece è una frase sentita al bar quasi 40 anni fa (il bar che frequentavo non era sicuramente Zanarini):
transita davanti al bar una bellissima ragazza (gravissimo errore), un avventore di quelli tosti, dandosi una gran smanazzata nella zona mutande esclama;
me quela lè a la guzaree contra una sranda= io quella lì la scoperei contro una saracinesca )
io ero presente, rido e gli chiedo "perchè proprio contro una saracinesca?" qui devo scriverlo in italiano "perchè così, mentre la sbatto alla pecorina contro la saracinesca lei sbatte contro la saracinesca che sbatte anche lei" è a frequentare certa cente che sono diventato così

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Il luogo dove si semina la parola è il silenzio. Il silenzio è la lingua madre

ne approfitto anche io per scrivere una breve aneddoto in dialetto bolognese
scriverò la traduzione per chi non comprende il dialetto

una ragazza avvenente coi jeans attillati passa davanti ad un locale ed attira la visuale dei passanti...un vecchietto (il CAR del locale...) non riesce a trattenersi ed esclama a voce alta

"Sotch!! Mò Che Bel Cul a Mandulein!!!! "
Accidenti ...che bel sedere a mandolino!!!

"Sè!! Mò Per Vò an sòna Brìsa......"
Si!!...ma per voi non può suonare.....

"A ga scùmitiva clera Ròt!!!!"
Ci avrei scommesso che era rotto!!!

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non credete a tutto ciò che scrivo....le invento soltanto ma nella mente le vivo....

Dupanèt:

ne approfitto anche io per scrivere una breve aneddoto in dialetto bolognese
scriverò la traduzione per chi non comprende il dialetto

una ragazza avvenente coi jeans attillati passa davanti ad un locale ed attira la visuale dei passanti...un vecchietto (il CAR del locale...) non riesce a trattenersi ed esclama a voce alta

"Sotch!! Mò Che Bel Cul a Mandulein!!!! "
Accidenti ...che bel sedere a mandolino!!!

"Sè!! Mò Per Vò an sòna Brìsa......"
Si!!...ma per voi non può suonare.....




"A ga scùmitiva clera Ròt!!!!"
Ci avrei scommesso che era rotto!!!

Stupendo, 1 karma a tutti mi avete fatto ridere con nomi e con nomignoli da buchi su fianchi toscani a sorca a pesca ecc, e anche l'ultima barzelletta e' stupenda

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ama la tua prossima sempre la sua energia il suo soffio e pensa che ogni gnocca lasciata e' persa...

Posso dire il termine più volgare in napoletano di chiamarla? se non lo conoscete eh!

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Trova qualcuno per cui valga la pena sorridere... M.M.

Er padre de li santi

Er cazzo se po di' radica, ucello,
Cicio, nerbo, tortore, pennarolo,
Pezzo-de-carne, manico, cetrolo,
Asperge, cucuzzola e stennarello.

Cavicchio, canaletto e chiavistello,
Er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
Attaccapanni, moccolo, bruggnolo,
Inguilla, torciorello e manganello.

Zeppa e batocco, cavola e tturaccio,
E maritozzo, e cannella, e ppipino,
E ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.

Poi scafa, canocchiale, arma, bambino.
Poi torzo, crescimmano, catenaccio,
Minnola, e mi'-fratello-piccinino.

E tte lascio perzino,
Ch'er mi' dottore lo chiama cotale,
Fallo, asta, verga e membro naturale.

Quer vecchio de spezziale
Dice Priapo; e la su' moje pene,
Segno per dio che nun je torna bene.

Giuseppe Gioachino Belli, Roma, 6 dicembre 1832

DesirèeK:

Posso dire il termine più volgare in napoletano di chiamarla? se non lo conoscete eh!

pucchiacchera......

neo

bogiogaber:

Er padre de li santi

Er cazzo se po di' radica, ucello,
Cicio, nerbo, tortore, pennarolo,
Pezzo-de-carne, manico, cetrolo,
Asperge, cucuzzola e stennarello.

Cavicchio, canaletto e chiavistello,
Er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
Attaccapanni, moccolo, bruggnolo,
Inguilla, torciorello e manganello.

Zeppa e batocco, cavola e tturaccio,
E maritozzo, e cannella, e ppipino,
E ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.

Poi scafa, canocchiale, arma, bambino.
Poi torzo, crescimmano, catenaccio,
Minnola, e mi'-fratello-piccinino.

E tte lascio perzino,
Ch'er mi' dottore lo chiama cotale,
Fallo, asta, verga e membro naturale.

Quer vecchio de spezziale
Dice Priapo; e la su' moje pene,
Segno per dio che nun je torna bene.

Giuseppe Gioachino Belli, Roma, 6 dicembre 1832

Grande!!...ma non vedo scritto Minchia...

L'ho cercata una vita...crescimmano m'aveva già fatto morire al tempo di Mary x sempre.

I. U.

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Ambiguo, diverso, perverso.

Un grande classico!

www.youtube.com/watch?v=uvN7Z2oJHDY

Dalle mie parti, le persone di una certa età la chiamavano
"la natura".
Secondo me è molto poetico...
mi fa pensare al titolo del quadro di Courbet, "l'origine del mondo"

http://tinyurl.com/ct835gm

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La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia

arsein:

Un grande classico!

www.youtube.com/watch?v=uvN7Z2oJHDY

Dalle mie parti, le persone di una certa età la chiamavano
"la natura".
Secondo me è molto poetico...
mi fa pensare al titolo del quadro di Courbet, "l'origine del mondo"

http://tinyurl.com/ct835gm

Ok però quella della foto è una natura anche troppo al naturale, direi quasi allo stato brado, la temola deve essere sempre curata, senno si definisce cretto peloso

blacklight:

Ok però quella della foto è una natura anche troppo al naturale, direi quasi allo stato brado, la temola deve essere sempre curata, senno si definisce cretto peloso
E' un quadro del 1866 e la passera all' epoca si portava così!!!

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )

Dindi:

blacklight:

Ok però quella della foto è una natura anche troppo al naturale, direi quasi allo stato brado, la temola deve essere sempre curata, senno si definisce cretto peloso

E' un quadro del 1866 e la passera all' epoca si portava così!!!
e noi caro dindi, amanti del cunnilingus avremmo dovuto penare e sputacchiare qua' e la' come dei matti...eheheheheh



neo

neo_69:

Dindi:

blacklight:

Ok però quella della foto è una natura anche troppo al naturale, direi quasi allo stato brado, la temola deve essere sempre curata, senno si definisce cretto peloso

E' un quadro del 1866 e la passera all' epoca si portava così!!!

e noi caro dindi, amanti del cunnilingus avremmo dovuto penare e sputacchiare qua' e la' come dei matti...eheheheheh



neo
Caro neo le patatine depilate e lisce sono degli ultimi 20-25 anni, prima si depilavano per mettersi un costume da bagno sgambato, ma il ciuffetto restava.

Ciononostante il DATY funzionava molto bene anche allora: le grandi labbra si allargano e il cespuglio si divide come le acque del Mar Rosso........

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )

Dindi:

neo_69:

Dindi:

blacklight:

Ok però quella della foto è una natura anche troppo al naturale, direi quasi allo stato brado, la temola deve essere sempre curata, senno si definisce cretto peloso

E' un quadro del 1866 e la passera all' epoca si portava così!!!

e noi caro dindi, amanti del cunnilingus avremmo dovuto penare e sputacchiare qua' e la' come dei matti...eheheheheh



neo

Caro neo le patatine depilate e lisce sono degli ultimi 20-25 anni, prima si depilavano per mettersi un costume da bagno sgambato, ma il ciuffetto restava.

Ciononostante il DATY funzionava molto bene anche allora: le grandi labbra si allargano e il cespuglio si divide come le acque del Mar Rosso........
ahahahahahhahah

grande Dindi!!!



neo

Dindi:

neo_69:

Dindi:

blacklight:

Ok però quella della foto è una natura anche troppo al naturale, direi quasi allo stato brado, la temola deve essere sempre curata, senno si definisce cretto peloso

E' un quadro del 1866 e la passera all' epoca si portava così!!!

e noi caro dindi, amanti del cunnilingus avremmo dovuto penare e sputacchiare qua' e la' come dei matti...eheheheheh



neo

Caro neo le patatine depilate e lisce sono degli ultimi 20-25 anni, prima si depilavano per mettersi un costume da bagno sgambato, ma il ciuffetto restava.

Ciononostante il DATY funzionava molto bene anche allora: le grandi labbra si allargano e il cespuglio si divide come le acque del Mar Rosso........
EH SI!
LE BELLE CIORNIE DI UNA VOLTA!!!

Quanti ricordi!
Cantavamo "dammela sai coosa... la pàssera peloosa!"
Guardavamo Blitz e i primi Ginfizz e il cespuglietto si intravedeva sotto i tulle e i satin.
L'occhio curioso dell'adolescente frugava tra le fronde, dove si intravedevano, sfocate, parti più chiare, di difficile decifrabilità.
Copertine di Playmen: Carmen Russo, Tiny Cansino; una Pamela Prati che era un figone da paura!
Poi le prime ciambelle fragranti, un po' più nitide: Moana, Ramba... ancora tutte tricomunite, con i miei occhi incollati alla carta patinata.

Quando finalmente sono arrivati i contatti exterrestri di terzo tipo, il daty si faceva, eccome se si faceva, aprendo il passaggio, come Francisco Pizarro nella foresta Amazzonica, diretto a Machu Picchu.

La mia prima ragazza, a dire il vero, aveva un bel cespuglietto, ma "sotto" era abbastanza glabra.
Gnam! Non fatemi pensare, che mi battono le tempie!
Ricordo benissimo la sua reazione... la prima volta.
E' da allora che mi è rimasto l'imprinting alla Conrad Lorenz ed adoro il daty.
Una volta, per sbaglio, se l'è depilata tutta, a me sembrava calva; abituato a folta chioma mi smosciavo abbastanza.

Poi pian pianino mi sono abituato alla nouvelle vague, mi son fatto l'occhio e adesso forse mi farebbe effetto sberliccar 'na pelusella!
Ah nostalgia canaglia!

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La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia

arsein:

Poi pian pianino mi sono abituato alla nouvelle vague, mi son fatto l'occhio e adesso forse mi farebbe effetto sberliccar 'na pelusella!
Ah nostalgia canaglia!

Concordo Arsein, la nostalgia intenerisce anche me per quei ricordi......

Ma anche la bella patatina leccata l' altro ieri mi ha fatto battere il cuore e ......... ne sento già la nostalgia!!!

Tra l' altro, era una patatina guarnita da un bel ciuffetto morbido e solleticoso e mi ha fatto un bell' effetto

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )