Impegnato in un 69, al momento dell’ orgasmo le ficco violentemente
un dito nel culo. Non tanto mi frega che si sia sfragnata la capoccia sulla
testiera del letto, quanto che ritirando il dito non vedo piu’ l’anello. E questo e’ il massimo
delle tragedie. Il monile in se’ non vale un cazzo ma me lo regalo’ mio
suocero in punto di morte e ogni sera mia moglie non si addormenta se
prima non l’ha baciato. Figurateve se st’anello mo’ non deve usci’ fori.
Te piglio la cinesina pe li piedi a testa in giu e te la sgrullo come n’abbacchio.
Poi te la sbatto pe terra a destra e a manca come un polpo che non vuol morire.
Bottino: due incisivi e un po’ di sangue. Niente anello.
Va a caca’ ,le intimo.
Io stitica, mi risponde
Ah sei stitica? Aspetta un attimo…
la lego e la imbavaglio perche’ non fugga e gridi .
Sdentata e con gli occhi sbarrati che hanno perso il cinesismo piu’
che na mignotta orientale sembra un tacchino norvegese.
Vado in farmacia e torno.
Guttalax … gliene do un cucchiaio, anzi pe fa presto le faccio scola’
Il flacone e la chiudo in bagno su una bacinella bella fonda.
5 minuti dopo l’apocalisse. M’avvicino col Vicks sotto al naso
come quelli di CSI e con una schiumarola setaccio la melma.
3 preservativi…na lampadina a tortiglione a imbocco grande..
una piccola effigie de Padre Pio…una bottiglietta mignon de vodka
e na pallina de plastica trasparente co dentro la figurina de Totti.
L’ anello? un cazzo…se deve esse incastrato.
E mo che faccio… penso mentre mi rivesto?
C’ ho un amico che pratica aborti clandestini…je facesse un cesareo anale?
In cerca delle chiavi nella tasca della giacca trovo l’anello. Me lo ero
tolto. Felicita’. Guardo con imbarazzo il tacchino. Scusa cinesi’…
Esco…tanto non avevo intenzione di tornare.
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