Allora parliamo un po' di sifilide (questa sconosciuta) che forse tra le mallattie veneree dopo aids è quella più invalidante e con conseguenze vers terzi:
Non si sa bene quando sia comparsa ma si sa per certo che ha origine europea, dalla 2° guerra mondiale con l'invenzione degli antibiotice è molto più facile da curare ed era quasi del tutto stata debbelata in europa e usa, dagli 90 però è tornata con una certa recrudescenza anche da noi, portata dagli emigranti dei paesi in via di sviluppo.
Come si contrae? Principalmente per via sessuale e per trafusione ematica. Può essere trasmessa anche per via placentale dalla madre al feto (il bambino nascerà, se non curata con malformazioni delle mucose e agli arti, e anche con problemi renali)
Sintomi: bè la casistica è molto varia e può cambiare d a stadio a stadio e da fase a fase:
ecco le fasi:
- 1° stadio (o sifilide primaria): può presentare sfoghi dal 3° al 90° giorno dopo la trasmissione per pratic a sessuale non protetta; si presenta come una pustola ulcerosa, nel gener del punto di contatto primario(più pustole può significare con presenza di hiv) e rigonfiamento linfonodale (sempre vicino al punto di contatto), da 7a 10 gg dopo il sifiloma, se non trattato può persistere per 2-6 settimane
-2° stadio (o sifilide secondaria): ha una gran varieta di forme e si presenta dalle 4alle 10 settimane dopo l'infezione primaria, può presentarsi come rush cutanei di colore rosa o rosso su arti e tronco, oppure come lesioni delle mucose bianche e piatte che contengono i batteri, spesso è accompagnata da altri sintomi come mal di gola febbre mal di testa perdita di capelli ecc. in alcuni rari casi può portare disfunzioni renali e altri gravi sintomi i sintomi acuti si risolcono in 3/6 settimane: N.B. 1/4 dei casi che si presenta all' ospedale dichiara di non aver avuto il sifiloma iniziale! Può avere recrudescenze nel tempo!
fase latente: si divide in precoce e tardiva a seconda del tempo di manifestazione da un anno a più, è asintomatica e meno infettiva delle fasi 1e2 la fase tardiva precoce può avere recrudescenze della fase 2
3° fase: o sifilide terziaria: solo 1terzo degli infetti non trattati sviluppa questa fase (non contagiosa) si può verificare da 3 a 15 anni dopo l'infezione primaria e si divide in:
-sifilide gommosa (15% Dei casi) si formano granulomi gommosi di dimensione variabile principalmente su ossa cute e fegato ma possono presentarsi ovunque (da 1a 45 anni dopo l'infezione iniziale
- neurosifilide: non credo vada spiegata il nome dic e tutto si presenta da 4a 25 anni dopo l'infezione primaria (6,5% dei casi) può portale dalla palisi alla meningite e debbolezza degli arti inferiori con dolori.
- sifilide cardiovascolare: da 10 a 30 anni dopo l'infezione primaria può portare a occlusioni dell' aorta e aneurismi (10% dei casi).
altre notizie importanti è abbastanza difficile ad diagnosticare vista la sintomatologia delle prime 2 fasi, si dignastoca con esami del sangue osservazioni al microsopio.
nell' unione europea c'è l'obbligo di denuncia per i casi di sifilide.
il preservativo aiuta nella trasmissione ma non protegge totalmente.
Saluti gimli il nano
"E ricordate, gli uccelli portano malattie, quindi teneteli al chiuso"