La colpa e’ tutta de quel ragazzino che e’ diventato famoso co “Ladri di biciclette”
Da allora tutte le madri di Roma, come Anna Magnani, portavano i figli a fa’ un provino
a Cinecitta’. E’ toccato pure a me: ai tempi non ero tutta sta bellezza…ma come se dice?
“ Ogni scarafone e’ bello a mamma sua”.. Cercavano una parte per il fratellino
di Amedeo Nazzari.
Non ho tanti ricordi ma mi mater m’ha sempre detto che su 1.388 partecipanti
fino alla fine ho lottato per la vittoria.
Ieri l’altro e’ morta mi nonna che stava in rotta coi miei da 30 anni perche’ diceva che
l’avevano sedata e costretta a firma’ un passaggio di proprieta’ d’un appartamento.
M’ha lasciato una lettera : “ Aricordate sempre che sei arrivato ultimo “.
Ma che cazzo sta a di’ sta matta, ho pensato…ma c’era pure una foto con tre
bambini con la fascia a tracolla:
1386imo Carlo Delle Piane
1387imo Alvaro Vitali
1388imo Io.
Raccontarvi l’orrore di quella foto sarebbe malvagio. E in piu’ mettetece che loro
so’ diventati famosi e io un cazzo. A pensa’ che mi vantavo pure d’esse diventato
quasi na star!
E ancora : ma la mater l’avra’ data a qualcuno pe raccomandamme e le hanno
fatto la sòla? Boh!
Papa' che era un omo realista, l’anno dopo m' ha portato a fa un altro provino:
volevano un regazzino che interpretasse un bacacarozzo nel film di Mario Bava
" Er fijo de Kafka " Visto e preso...aoh nun m ' hanno manco truccato..
Ero uno dei tanti scarafaggi, figli illegittimi dello scrittore che infestavano il castello…
Io zampettavo qua e la’.. poi veniva Christopher Lee e me sfragnava la faccia a tacchettate.
Durata 6 secondi ma scena forte e toccante…
L'uomo e' l'artefice della sua sorte.
Da allora tutte le madri di Roma, come Anna Magnani, portavano i figli a fa’ un provino
a Cinecitta’. E’ toccato pure a me: ai tempi non ero tutta sta bellezza…ma come se dice?
“ Ogni scarafone e’ bello a mamma sua”.. Cercavano una parte per il fratellino
di Amedeo Nazzari.
Non ho tanti ricordi ma mi mater m’ha sempre detto che su 1.388 partecipanti
fino alla fine ho lottato per la vittoria.
Ieri l’altro e’ morta mi nonna che stava in rotta coi miei da 30 anni perche’ diceva che
l’avevano sedata e costretta a firma’ un passaggio di proprieta’ d’un appartamento.
M’ha lasciato una lettera : “ Aricordate sempre che sei arrivato ultimo “.
Ma che cazzo sta a di’ sta matta, ho pensato…ma c’era pure una foto con tre
bambini con la fascia a tracolla:
1386imo Carlo Delle Piane
1387imo Alvaro Vitali
1388imo Io.
Raccontarvi l’orrore di quella foto sarebbe malvagio. E in piu’ mettetece che loro
so’ diventati famosi e io un cazzo. A pensa’ che mi vantavo pure d’esse diventato
quasi na star!
E ancora : ma la mater l’avra’ data a qualcuno pe raccomandamme e le hanno
fatto la sòla? Boh!
Papa' che era un omo realista, l’anno dopo m' ha portato a fa un altro provino:
volevano un regazzino che interpretasse un bacacarozzo nel film di Mario Bava
" Er fijo de Kafka " Visto e preso...aoh nun m ' hanno manco truccato..
Ero uno dei tanti scarafaggi, figli illegittimi dello scrittore che infestavano il castello…
Io zampettavo qua e la’.. poi veniva Christopher Lee e me sfragnava la faccia a tacchettate.
Durata 6 secondi ma scena forte e toccante…
L'uomo e' l'artefice della sua sorte.
