Gusti letterari

Ben Dur:

Un libro deve essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Franz Kafka

Clap clap clap
Non si poteva esprimere meglio il concetto

ciao Streghetta
mi piace molto quello che scrivi e come scrivi, mi piacerebbe conoscerti, posso avere un tuo link?

it.wikipedia.org/wiki/Armi,_acciaio_e_malattie

« La geografia era una materia di cui si richiedeva la conoscenza nelle scuole e nei college americani fino a qualche decennio fa, quando si cominciò a lasciarla cadere da molti piani di studio. Si diffuse allora l'errata convinzione che essa consistesse in poco più che nell'apprendimento mnemonico dei nomi delle capitali dei vari Stati. Ma venti settimane di studio di questa materia nella settima classe non sono sufficienti a insegnare ai nostri futuri uomini politici gli effetti che la geografia ha in realtà sul genere umano. »
Armi, acciaio e malattie. Breve storia degli ultimi tredicimila anni (titolo originale Guns, Germs and Steel: The Fates of Human Societies) è un saggio di Jared Diamond. Edito nel 1997, è stato tradotto in italiano da Luigi Civalleri per conto di Einaudi.
Il libro è incentrato sulla ricerca di una risposta alla domanda che Yali, un abitante della Nuova Guinea, fece all'autore nel luglio del 1972: "Come mai voi bianchi avete tutto questo cargo e lo portate qui in Nuova Guinea, mentre noi neri ne abbiamo così poco?", dove per Cargo si intendono tutti quei beni tecnologici di cui i guineani erano privi prima dell'arrivo dei coloni. In pratica l'autore cerca di rispondere alle seguenti domande: perché sono stati gli europei e gli americani del nord a sviluppare una civiltà tecnologicamente avanzata e non, ad esempio, i cinesi o i sumeri? Perché gli europei sono partiti alla conquista degli altri popoli (ottenendo evidenti successi, spesso con tragiche conseguenze per i "conquistati", e non è avvenuto il contrario? Come mai i fieri guerrieri nativi americani sono stati spodestati dall'invasione di un popolo di agricoltori?
Riunendo in un unico libro cognizioni dalle più svariate discipline, Diamond sviluppa un quadro d'insieme sulla storia delle varie società umane a partire dalla fine dell'ultima glaciazione, avvenuta circa 13000 anni fa. Per la prima volta, si riunisce nella visione storica un quadro formato da archeologia, antropologia, biologia molecolare, ecologia, epidemiologia, genetica, linguistica e scienze sociali, per non parlare della teoria del caos.
In pratica l'autore cerca di dare una sorta di metodo d'indagine scientifico ad una disciplina considerata finora "letteraria" e di respingere spiegazioni razziste della storia dell'umanità, non tanto per motivi ideologici, ma piuttosto, appunto, scientifici. Consapevole del suo ruolo di iniziatore, precisa che la sua è solo una visione generale, i cui dettagli vanno indagati più approfonditamente.
Il libro ha vinto il Premio Pulitzer per la saggistica nel 1998.

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"Se non stai pensando alla fica significa che non sei concentrato" Russell Crowe

In effetti anche il film è degno di nota!

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bestione:

Segnalo che della prima parte esiste anche il film.
Molto crudo. Lo consiglio.
Non sapevo nulla della seconda parte. Grazie per la info.


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Crudo come la realtà. Perché l'eroina ti toglie l'anima. Ricordo una volta, stavo parcheggiato in macchina con degli amici in un noto quartiere romano famoso per la delinquenza e lo spaccio di droga. Praticamente dal prato vicino al parcheggio sbuca un tossico appena fatto con una siringa in mano, passa vicino la macchina e con la coda dell'occhio mi guarda. Io lo guardo e non dico niente. Aveva un volto senza espressione, l'ho visto proprio brutto e quella faccia me la ricordo bene perché il tutto è accaduto in pieno giorno!!!

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"Se non stai pensando alla fica significa che non sei concentrato" Russell Crowe

E ' vero! C'è anche una scena dove la protagonista assiste ad un suo concerto.


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Segnalo che della prima parte esiste anche il film.
Molto crudo. Lo consiglio.
Non sapevo nulla della seconda parte. Grazie per la info.


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ubratta71:

A distanza di trentacinque anni, è uscito il seguito di "Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" e che ho terminato ieri sera. Quando la mia prof. di italiano ce lo fece leggere al liceo, ricordo ancora chiaramente, quanto e come ci colpi' e ci sconvolse a noi, "poveri" studenti di un anonimo istituto di Savona: dubitavamo che potesse esistere un simile inferno e che potessero accadere avvenimenti tanto terribili, considerando anche l'epoca di cui si parla; ed invece, purtroppo, è stato tutto vero. Anche il secondo volume, devo dire che non è molto adatto ai deboli di cuore. In ogni caso e come sempre, buona lettura a tutti voi!

Grazie dell'info Ubratta, una lettura del genere s'ha da fare

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"Così me ne restai lì col cazzo duro contro il culo di lei e glielo detti per via telepatica"

(Tropico del capricorno - H. Miller)

pura poesia

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Il luogo dove si semina la parola è il silenzio. Il silenzio è la lingua madre

Appena acquistata l'edizione Mondadori... Mi immergo nella lettura e tra poco su questi schermi "bestione legge Dante!"

Grazie!

raccolto le informazioni, oggi pomeriggio andrò alla ricerca dell'inferno!

Ciao ragazzi che bello leggervi, volevo intervenire per consigliarti la versione del BUR ottima in ogni senso, perchè aiuta a capire i vari termini, ma fa di meglio ti aiuta a capire ogni fatto storico a cui si riferisce... Ragazzi se mi permettete credo non esista una versione tipo in italiano moderno, giusto la prosa e per fortuna aggiungo!! La musicalità dei cantici sono un lavoro perfetto, come ascoltare le grandi opere, un insieme di parole messe in una sequenza perfetta cavoli Dante Alighieri è padre di tutti noi leggendo l'inferno per noi italiani è una cavolata insomma dai non è tanto differente l'italiano del 300 dal nostro..inoltre leggendo l'inferno si imparano o si riscoprono parole nuove che sarebbe bello sentire più spesso...come ad esempio Ubnubilamento del mente... forse al di fuori della divin commedia l'ho sentito solo a radio popol...(ops non so se posso scrivere per intero il nome)... va bè questo solo per dire che siamo fortunati perchè l'inferno è molto intuitivo per noi, pensate agli inglesi se dovessero imparare William Shakespeare in versione originale dovrebbero imparare una lingua del tutto nuova... ahahah
Vedi la coincidenza, in questi giorni sto leggendo il Milione di M.Polo, ragazzi questo è semplice di lettura perchè originariamente scritto in francese, e poi tradotto... azz.. italiano del 300, fortuna che con la divina commedia mi ero fatto le ossa (grazie alle superiori,che prof che avevo!!)... ma lì il casino è un altro dato che molti termini sono francesismi e traduzioni errate... beate note!!ahahahahaa
Buona lettura ragazzi

bestione:

Ciao Ubratta,

infatti l'idea era quella di leggere l'Inferno però cercando un'edizione "comprensibile".

Consiglio l'edizione di Sermonti di qualche anno fa' edita se non ricordo male da Rizzoli. che tra l'altro se non sbaglio e' l'italianista consulente di Benigni. A proposito perche' non le interpretazioni teatrali di Benigni stesso che sono ultra comprensibili ?
Comunque non potrebbe esserci lettura piu' consigliabile ed ogni minuto investito a leggere non e' mai sprecato!
Ciao

Ciao Ubratta,

infatti l'idea era quella di leggere l'Inferno però cercando un'edizione "comprensibile".

Gusti letterari?!?

Mi piace la F

Buongiorno amici letterati

C'è qualcuno che ha letto "La divina commedia"?

Se si, che versione consiglia?

Grazie

oggi vi saluto così:

"Confusione è una parola inventata per indicare un ordine che non si comprende."

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Il luogo dove si semina la parola è il silenzio. Il silenzio è la lingua madre

ubratta71:

Un saluto ed un abbraccio affettuosi, a tutti coloro che sono intervenuti. Ancora grazie di cuore, per aver reso questo topic estremamente interessante. Come di consueto, una stretta di mano ai maschietti ed un bacio alle femminucce!

Un bacio a te, ubratta

mauro111965:

Stacanofiga!:

Armi acciaio e malattie - Jared Diamond

adesso mi metto in cerca anche di questo, già ho cercato in tutte le librerie più
importanti:

- Controcorrente

- Il petalo cremisi e il bianco (entrambi segnalati qui)

non li ho ancora trovati >

Libro stupendo. Ti fa una cultura che neanche a scuola....

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"Se non stai pensando alla fica significa che non sei concentrato" Russell Crowe

Stacanofiga!:

Armi acciaio e malattie - Jared Diamond

adesso mi metto in cerca anche di questo, già ho cercato in tutte le librerie più
importanti:

- Controcorrente

- Il petalo cremisi e il bianco (entrambi segnalati qui)

non li ho ancora trovati >

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Il luogo dove si semina la parola è il silenzio. Il silenzio è la lingua madre