Gusti letterari

Lo straniero...molto bello...anche quelli di marquez...il mio preferito rimane harry potter

anche i Libbri di > CULInaria :

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Vedimiii... voglio essere come Voi siete, vedere come Voi vedete, amare come Voi amate... $@TIN€

In verita' non leggo molto;
ma (avendo avuto in famiglia qualcuno che ha fatto la campagna di Russia riuscendo a tornare vivo)
sono affezionato ed ho letto piu' di una volta
-centomila gavette di ghiacchio (Bedeschi)
-il sergente nella neve (M.R.Stern)

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Quello che si prova non si può spiegare qui ...

Caspita anche i punter hanno un cervello....
E allora da dove iniziamo
La Peste Albert camus
Lo straniero Albert Camus
E il mito di sisifo dello stesso
Tutta la sua opaera letta per cercare di capire colei che me ne parlava sempre ma non me ne dava mai!
MA tutte le opere di Oriana Fallaci, la "Nostra" Grazia Deledda,penso che comunque ogni libro letto abbia dato e dia sempre delle grandi emozioni
Per passare qualche minuto di serenita' anche  BAR SPORT di Stefano Benni va bene
IL grande gatsby di Fitzgerald
Ma la memoria e' molto labile....non so' se ho amato un libro piu' di Nana' di Emile Zola e guarda caso sempre legato a una donna reale!

I libri belli,
una delle cose per cui vale la pena vivere. Così random ....
Victor Hugo - I miserabili
Manzoni - I promessi Sposi
Beowulf
Gautier - Capitan Fracasso
Tutto Tolkien
Mc Carty - Cavalli Selvaggi
Saint Exupery - Terra degli uomini
Bulgakov - Il Maestro e Margherita

sto terminando di leggere "Belli e dannati" di Francis Scott Fitzgerald, mi intristisce, forse perchè un po' mi ci ritrovo ma mi piace, recentemente ho letto "Il maestro e Margherita" di Michail Bulgakov, straordinario, vorrei tanto averlo scritto io e poi ...... "L'arte della guerra", anche facendo mente locale non posso ricordare quante volte l'abbia già letto. Prenderò naturalmente spunto dai libri letti da voi, perchè "Il libro è l'ascia con cui spezzare il mare ghiacciato che c'è dentro di noi" (cit. Kafka credo)

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Il luogo dove si semina la parola è il silenzio. Il silenzio è la lingua madre

come " romanzo "

un solo LIBRO

Controcorrente (À rebours)

di Joris Karl Huysmans

poi ci sono altri libri INTERESSANTI...

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Vedimiii... voglio essere come Voi siete, vedere come Voi vedete, amare come Voi amate... $@TIN€

Premetto che il mio genere preferito è il thriller.
Il mio libro preferito, invece, è IT di Stephen King...me lo ha fatto scoprire e amare...è un malloppone ma l'ho letto 4 volte....
Poi vengono I vari Connelly, Deaver, Grisham, Kathy Reichs and so on...

Mamma mia che domanda... di quelle che ti mettono in crisi.
Sono e sono sempre stato un lettore avido e curioso: vorrei evitare la parola compulsivo perchè negativa, ma talvolta sarebbe la più adatta per definirmi.

Troppi titoli mi vengono in mente.

Dovendo scegliere... "Il nome della rosa" di Eco e "Il sergente nella neve" di Rigoni Stern
Due generi e due modi di scrivere completamente diversi, il primo per la raffinatezza della scrittura e le tante chiavi di lettura della storia, il secondo per come ti arriva dentro senza che una sola parola sia sprecata. Tutti e due coinvolgenti al massimo.

Potrei aggiungere... tra gli amori di gioventù "Il vecchio e il mare" di Hemingway, e della maturità "Il deserto dei tartari" di Buzzati.

Se non chiudo qui il post... vado avanti per pagine intere

good book a tutti voi
myway

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"But more, much more than this,I did it my way"

Il deserto dei Tartari di Buzzati
Il buio oltre la siepe di Harper Lee

e ( parlando di qualche cosa di + commerciale ma non intendo in senso negativo )

Shining di S. King

tutti e tre letti e riletti....

MSOL71

Narrativa: la storia di elsa morante (letto 3 volt)
Saggi: rivolta contro il mondo moderno di Julius evola (letto 4 volte)
    il tao della fisica di Fritjof Capra ( letto due volte)
    L'arte della guerra - sun tzu - studiato in continuazione

Cent'anni di solitudine di Garcia Marquez .....letto 5 volte
La storia di Elsa Morante

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Dentro noi ci sono 2 cani: uno buono e uno cattivo.
Chi vincera'? Quello che nutrirai di piu'.

leggo tanto, leggo tutto, a volte in modo compulsivo; i miei generi letterari sono il saggio ed il romanzo storico, recentemente ho letto "memorie del terzo reich" di A. Speer che è la storia del nazismo scritta da chi era all'interno (ben diversa dalla storia scritta dai "vincitori" ed un bel romanzo di P. Buttafuoco "le uova del drago". Tra i grandi classici "bel ami" di G. de Maupassant e "i pilastri della terra" di K. Follett

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Ben poche sono le donne "oneste" che non siano stanche di questo ruolo.
Friedrich Nietzsche

Papà Goriot di Balzac, letto per la prima volta da ragazzino, adesso me lo sto gustando per la terza volta.

E' un romanzo che mi crea dipendenza e quando lo termino ne sento la mancanza.

E' strano ma l'immedesimazione nei personaggi avviene per affinità di vita ed esperienze.

Io ho avuto un periodo in cui mi sentivo molto Eugène de Rastignac, lo studente combattuto tra la scalata sociale senza freni, le tentazioni della grande città(Parigi in questo caso), ma che rimane "quasi" fino all'ultimo portatore di buoni sentimenti.

Scheda del libro

Link : ovunque in rete
Nazionalità : Francese
Nome originale : Le Père Goriot
Data pubblicazione : 1834
Rate : VU -35
Time : letto in una settimana
Sigle : solo gfe
Social : ottimo
Lo rileggo : si fra due, tre anni
Questo vi dovevo.

Che domanda difficile Ubratta! ci sono talmente tanti libri che rileggerei mille e mille volte che non so da dove cominciare...Gli irrinunciabili sono pero' due vecchie glorie opposte per genere e stile, eppure nel mio immaginario in qualche modo convergenti ovvero E.H. in modo particolare con "Addio alle armi" ed il buon vecchio Hank ovvero C.B. con "Musica per organi caldi" ...grazie per aver aperto questo thread che tornero' a visitare per continuare a fantasticare nel mondo stupendo ed irrinunciabile dei libri...

Ciao a tutti i divoratori di libri d'Italia! Rimanendo nell'ambito della letteratura, qual'é quello nel quale vi immedesimate maggiormente, che vi fa sognare, commuovere, ridere ed anche "arrabbiare" e che, pur avendolo letto mille volte, incomincereste ogni giorno dall'inizio? Per quanto la scelta sia molto ardua, personalmente dico il Don Chisciotte. Vi ringrazio di cuore e...buona lettura a tutti!

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«Con lo scenario adatto, le donne possono tutto.» O. Wilde