Girovagando su web in cerca di risposte ho trovato questo, è un pò lungo la l'ho trovato interessante e veritiero.
Ve lo posto, buona lettura!
Il Perchè di certi atteggiamenti femminili? Non c'è una risposta precisa ma esistono parecchi punti in comune
che accomunano il genere femminile (così come ne esistono per i maschi); in questo articolo ne vedremo alcuni.
L'obiettivo non deve essere prevalere nei rapporti sentimentali ma imparare, più che a tutelarci, a capire
e a venire incontro alle esigenze della persona che ci interessa:
I bravi ragazzi non piacciono? - Chi affascina in modo travolgente non è la persona posata, disponibile,
semplice e tranquilla: è piuttosto quella schiva, incostante, imprevedibile e a volte scontrosa.
D'altro canto i "bravi ragazzi" sono quelli sì da sposare ma solo dopo aver testato
tutti i cetrioli delle persone più infime.
Una piccola precisazione: un "bravo ragazzo" non è lo "sfigato" (quello non piace a nessuno),
potrebbe più che altro trattarsi di una persona senza pregi e difetti o ancora un ex "cattivo
ragazzo" che si è "messo in riga".
Evitare chi attrae troppo - Esistono veri e propri seduttori che con uno sguardo, una parola,
una carezza riescono a scatenare alle donne sensazioni di indicibile piacere. Ebbene questo genere di
passione incontrollabile le spaventa molto; talvolta le spinge persino ad evitare o limitare
gli incontri (se non addirittura gli avvicinamenti) con queste persone. I motivi possono essere molteplici:
dalla paura di concedersi scioccamente, a quella di perdere il controllo, a quella di poter inconsciamente
manifestare istinti primordiali.
Non far capire l'interesse - A parità di sentimenti, mentre un uomo fa di tutto per mettere in mostra
i propri sentimenti, la donna tende, percentualmente, a nasconderli e ad inviare segnali più che flebili.
La causa di questa posizione è il desiderio di mantenere un dominio personale; la donna non vuole dare
adito all'idea di essere in balia di un uomo, così finge scarso interesse, ci stuzzica e usa armi di
contatto neutro (come lo sguardo). Raramente vediamo una donna prendere iniziative sentimentali
(dichiarazioni, baci, ecc.). L'azione femminile si riassume in "toccate e fughe" e siccome
nel 90% dei casi l'uomo non coglie, o meglio, non reputa sufficienti gli stimoli recepiti,
deve attingere il coraggio di agire dalla propria autostima.
Mai cedere alla primo colpo - Le donne hanno sempre bisogno di conferme personali
e tempo per riflettere. Ad ogni domanda "importante" (su appuntamenti, rapporti, ecc.),
è facile che ci troviamo di fronte a dei "no preventivi" nonostante un concreto interesse.
Quei "no" servono: a guadagnare tempo, per riflettere, per dimostrare "carattere" o anche
solo per gustare l'eccitazione della domanda privatamente. La maggior parte delle femmine
pensa di svalutarsi del tutto cedendo facilmente agli uomini e in questo rivelano la loro
paura di non essere all'altezza delle situazioni. Temono così tanto di non avere più nulla
da fare e dire da centellinare la loro personalità.
Avere tutto sotto controllo - Le donne temono il dominio maschile e vogliono perciò
avere tempo/spazio per preparare inconsciamente strategie difensive e d'attacco; in
opposizione alla rozza spontaneità dei maschi, le femmine vogliono organizzarsi per
apparire belle, vincenti, per avere controllo e (contrariamente a quanto dicono)
per prevedere ogni evenienza ed evitare ad ogni costo l'imprevisto. In amore l'uomo
pensa "dopo", la donna pensa "prima". Ogni donna cerca un falso
caos logico e preparato: "caos non caos".
Mai assecondare i maschi - Per timore di passare per prive di personalità o
troppo disponibili le donne creano appositamente piccoli attriti.
Oltre alle comuni contraddizioni, un esempio classico è quello dello squillo
o dell'SMS: se da un lato è certo che la ragazza legge in tempo reale il messaggio,
è altrettanto vero che raramente risponderà a tempo record. Questo particolare
comportamento si sconvolge solo in caso di un coinvolgimento estremo.
Mai mostrare interesse/gelosia - Se un rapporto non è già del tutto avviato,
anche la donna più possessiva tende a non dare mai segni di gelosia e condanna
dentro di se chi ne dimostra. Le donne preferiscono tenere tutto dentro perchè
hanno il terrore di essere denudate, giudicate, derise. Così non si "sporcano mai
le mani", anche l'interesse più grande diventa un accenno e la gelosia più
folgorante uno sguardo di indifferenza.
Se è sicura e se non è sicura di se - Tanto più una donna ha carattere, tanto più
cerca uomini disponibili che le diano spazio di dibattito (anche intenso); dal lato
opposto tanto più la personalità è limitata tanto più la donna cerca un uomo deciso
per potersi abbandonare a lui ed essere aiutata/protetta in cambio di una libertà
inevitabilmente più ridotta. Il rapporto predatore-preda si inverte molto facilmente
in relazione alla determinazione della donna e/o dell'uomo.
Mentire è facile, tacere è meglio - Le donne pensano che mentire e assecondare
il partner mantenga il rapporto stabile. In verità più che vere e proprie bugie
le femmine portano avanti mezze verità o ne tacciono la reale estensione.
Questo desiderio di celarsi evidenzia l'insicurezza di chi teme più che di
essere capita, di essere giudicata, più che di essere scoperta, di essere
sminuita. In questo senso le donne tentano di mantenerci in un grigiore di
mistero/dubbio credendo di trasmettere fascino. Il motivo di queste pose è
la paura irrazionale di finire in fretta, di non avere/essere nulla di speciale.
Come vedono l'uomo le donne - Le donne vedono nell'uomo "si": un compagno d'avventura,
una persona con dignità, piena di voglia di fare, di condividere, con pochi pregi e
nessun difetto. Una persona che sappia sorprenderle facendo ciò che si aspettano,
che ci sia ma solo quando ne hanno davvero bisogno, un qualcuno di cui descrivere le
gesta alle amiche (anche con un po' di malizia). Dall'atro lato nell'uomo "no" evitano:
il morboso, lo schivo, il noioso, il saccente, l'iper-razionale, quello "che si crede furbo",
il solitario (non per scelta), il privo di stile/classe, l'incompatibile con gli amici e il
diverso (diverso da tutti).
Alcuni di questi comportamenti appaiono comprensibili, evidenti, altri meno ma raramente
la natura umana è ragionevole. Concludendo mettiamo l'accento sul fatto che, quanto
descritto, non è che uno stereotipo (tendente al maschilista) e che quasi nessuna
donna coincide in tutto e per tutto con quello che abbiamo citato; detto questo è però
vero che ciascuna donna attinge, almeno in parte, ad elementi di questa trattazione:
impariamo a conoscerci, a capire noi e gli altri.
NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.
Ve lo posto, buona lettura!
Il Perchè di certi atteggiamenti femminili? Non c'è una risposta precisa ma esistono parecchi punti in comune
che accomunano il genere femminile (così come ne esistono per i maschi); in questo articolo ne vedremo alcuni.
L'obiettivo non deve essere prevalere nei rapporti sentimentali ma imparare, più che a tutelarci, a capire
e a venire incontro alle esigenze della persona che ci interessa:
I bravi ragazzi non piacciono? - Chi affascina in modo travolgente non è la persona posata, disponibile,
semplice e tranquilla: è piuttosto quella schiva, incostante, imprevedibile e a volte scontrosa.
D'altro canto i "bravi ragazzi" sono quelli sì da sposare ma solo dopo aver testato
tutti i cetrioli delle persone più infime.
Una piccola precisazione: un "bravo ragazzo" non è lo "sfigato" (quello non piace a nessuno),
potrebbe più che altro trattarsi di una persona senza pregi e difetti o ancora un ex "cattivo
ragazzo" che si è "messo in riga".
Evitare chi attrae troppo - Esistono veri e propri seduttori che con uno sguardo, una parola,
una carezza riescono a scatenare alle donne sensazioni di indicibile piacere. Ebbene questo genere di
passione incontrollabile le spaventa molto; talvolta le spinge persino ad evitare o limitare
gli incontri (se non addirittura gli avvicinamenti) con queste persone. I motivi possono essere molteplici:
dalla paura di concedersi scioccamente, a quella di perdere il controllo, a quella di poter inconsciamente
manifestare istinti primordiali.
Non far capire l'interesse - A parità di sentimenti, mentre un uomo fa di tutto per mettere in mostra
i propri sentimenti, la donna tende, percentualmente, a nasconderli e ad inviare segnali più che flebili.
La causa di questa posizione è il desiderio di mantenere un dominio personale; la donna non vuole dare
adito all'idea di essere in balia di un uomo, così finge scarso interesse, ci stuzzica e usa armi di
contatto neutro (come lo sguardo). Raramente vediamo una donna prendere iniziative sentimentali
(dichiarazioni, baci, ecc.). L'azione femminile si riassume in "toccate e fughe" e siccome
nel 90% dei casi l'uomo non coglie, o meglio, non reputa sufficienti gli stimoli recepiti,
deve attingere il coraggio di agire dalla propria autostima.
Mai cedere alla primo colpo - Le donne hanno sempre bisogno di conferme personali
e tempo per riflettere. Ad ogni domanda "importante" (su appuntamenti, rapporti, ecc.),
è facile che ci troviamo di fronte a dei "no preventivi" nonostante un concreto interesse.
Quei "no" servono: a guadagnare tempo, per riflettere, per dimostrare "carattere" o anche
solo per gustare l'eccitazione della domanda privatamente. La maggior parte delle femmine
pensa di svalutarsi del tutto cedendo facilmente agli uomini e in questo rivelano la loro
paura di non essere all'altezza delle situazioni. Temono così tanto di non avere più nulla
da fare e dire da centellinare la loro personalità.
Avere tutto sotto controllo - Le donne temono il dominio maschile e vogliono perciò
avere tempo/spazio per preparare inconsciamente strategie difensive e d'attacco; in
opposizione alla rozza spontaneità dei maschi, le femmine vogliono organizzarsi per
apparire belle, vincenti, per avere controllo e (contrariamente a quanto dicono)
per prevedere ogni evenienza ed evitare ad ogni costo l'imprevisto. In amore l'uomo
pensa "dopo", la donna pensa "prima". Ogni donna cerca un falso
caos logico e preparato: "caos non caos".
Mai assecondare i maschi - Per timore di passare per prive di personalità o
troppo disponibili le donne creano appositamente piccoli attriti.
Oltre alle comuni contraddizioni, un esempio classico è quello dello squillo
o dell'SMS: se da un lato è certo che la ragazza legge in tempo reale il messaggio,
è altrettanto vero che raramente risponderà a tempo record. Questo particolare
comportamento si sconvolge solo in caso di un coinvolgimento estremo.
Mai mostrare interesse/gelosia - Se un rapporto non è già del tutto avviato,
anche la donna più possessiva tende a non dare mai segni di gelosia e condanna
dentro di se chi ne dimostra. Le donne preferiscono tenere tutto dentro perchè
hanno il terrore di essere denudate, giudicate, derise. Così non si "sporcano mai
le mani", anche l'interesse più grande diventa un accenno e la gelosia più
folgorante uno sguardo di indifferenza.
Se è sicura e se non è sicura di se - Tanto più una donna ha carattere, tanto più
cerca uomini disponibili che le diano spazio di dibattito (anche intenso); dal lato
opposto tanto più la personalità è limitata tanto più la donna cerca un uomo deciso
per potersi abbandonare a lui ed essere aiutata/protetta in cambio di una libertà
inevitabilmente più ridotta. Il rapporto predatore-preda si inverte molto facilmente
in relazione alla determinazione della donna e/o dell'uomo.
Mentire è facile, tacere è meglio - Le donne pensano che mentire e assecondare
il partner mantenga il rapporto stabile. In verità più che vere e proprie bugie
le femmine portano avanti mezze verità o ne tacciono la reale estensione.
Questo desiderio di celarsi evidenzia l'insicurezza di chi teme più che di
essere capita, di essere giudicata, più che di essere scoperta, di essere
sminuita. In questo senso le donne tentano di mantenerci in un grigiore di
mistero/dubbio credendo di trasmettere fascino. Il motivo di queste pose è
la paura irrazionale di finire in fretta, di non avere/essere nulla di speciale.
Come vedono l'uomo le donne - Le donne vedono nell'uomo "si": un compagno d'avventura,
una persona con dignità, piena di voglia di fare, di condividere, con pochi pregi e
nessun difetto. Una persona che sappia sorprenderle facendo ciò che si aspettano,
che ci sia ma solo quando ne hanno davvero bisogno, un qualcuno di cui descrivere le
gesta alle amiche (anche con un po' di malizia). Dall'atro lato nell'uomo "no" evitano:
il morboso, lo schivo, il noioso, il saccente, l'iper-razionale, quello "che si crede furbo",
il solitario (non per scelta), il privo di stile/classe, l'incompatibile con gli amici e il
diverso (diverso da tutti).
Alcuni di questi comportamenti appaiono comprensibili, evidenti, altri meno ma raramente
la natura umana è ragionevole. Concludendo mettiamo l'accento sul fatto che, quanto
descritto, non è che uno stereotipo (tendente al maschilista) e che quasi nessuna
donna coincide in tutto e per tutto con quello che abbiamo citato; detto questo è però
vero che ciascuna donna attinge, almeno in parte, ad elementi di questa trattazione:
impariamo a conoscerci, a capire noi e gli altri.
NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.
