E' coerente l'atteggiamento di un punter che desidera sinceramente che la ragazza che frequenta cambi lavoro (e magari glielo dice!!) ,e poi è tra i suoi più assidui clienti (e ci si trova pure bene!!).Cosa ne pensate?
Ad alcune l'ho detto testualmente di cambiare lavoro e, successivamente, non mi sono piu fatto vivo da loro...inutile spendere certe parole e poi venirne meno. In pratica...fregato una volta, coerente di conseguenza!!!
E' coerente l'atteggiamento di un punter che desidera sinceramente che la ragazza che frequenta cambi lavoro (e magari glielo dice!!) ,e poi è tra i suoi più assidui clienti (e ci si trova pure bene!!).Cosa ne pensate?
"La brevità gran pregio",così cantano nella Bohème di Puccini.Il tuo parere è conciso,ma,soprattutto ,chiaro.Io, comunque, la penso in un modo più problematico,ma non ne ho ancora una idea precisa come la tua.Per questo mi interessa moltissimo conoscere come la pensate.
Sì
Se ho capito bene ,il tuo è un atteggiamento estremamente coerente. Beato te che ci riesci!!!
Ad alcune l'ho detto testualmente di cambiare lavoro e, successivamente, non mi sono piu fatto vivo da loro...inutile spendere certe parole e poi venirne meno. In pratica...fregato una volta, coerente di conseguenza!!!
E' coerente l'atteggiamento di un punter che desidera sinceramente che la ragazza che frequenta cambi lavoro (e magari glielo dice!!) ,e poi è tra i suoi più assidui clienti (e ci si trova pure bene!!).Cosa ne pensate?
![]()
![]()
Spesso ho vissuto il desiderio di vedere sistemate diversamente alcune ragazze che ho frequentato con il fatto che ,invece ,le incontravo molto spesso (e ci stavo benissimo!) come una stridente contraddizione, o peggio, come un comportamento ipocrita(brutta parola!)Il nocciolo del mio problema ,anche ora, è tutto qui, e non ne so trovare una soluzione soddisfacente (se ne ha). Infatti ,per essere coerenti con il desiderio ,sincero, di vederle sistemate diversamente(a me è capitato che alcune di loro, non italiane, tempo fa ,lo abbiano espressamente detto) non le si dovrebbe più frequentare. Però non frequentandole le si danneggia, ma questo è proprio quello non si vuole! Come uscirne? Non lo so. Ed è per questo, come ho già avuto modo di dire, che apprezzo molto risposte ,come la tua ,che mi possano chiarire le idee.
Siccome da quanto ti scriverò non so se riuscirò a trovare una risposta, dico subito che circa "l'imputata coerenza" propenderei per un assoluzione per mancanza di prove! Quindi un "sì" non assoluto, ma preponderante
Seriamente stavolta (rispetto al precedente post e non a quanto a quanto detto sopra) qualche parola in tal senso l'ho fatta direi esclusivamente con le fidelizzate o, comunque, con quelle che, pur non essendo tali, magari iniziavano loro un discorso circa diverse aspettative dalla vita pay. Mi limito alle fidelizzate con cui avevo pure approcci extra lavorativi, anche minimi, e non solo fidelizzate "d'alcova",,, bene o male parlo di 6-7 negli ultimi 12 anni, talvolta sovrapposte nel periodo. Ecco...non ho mai legato il desiderio di vederle diversamente sistemate o impiegate con l'ipotesi di renderlo coerente non frequentandole piu. Specie fino a qualche anno fa. Probabilmente perché mi sentivo un cliente diverso visto che esisteva anche il caffè al bar, il piccolo piacere richiesto (non "a scrocco"come pure il "vieni che facciamo due chiacchiere?" senza secondi fini... Non nascondo che il "sentirmi diverso" potesse essere un alibi per, da un lato, augurarle una prossima vita non da pay e autoproclamarsi il piu felice del mondo quando accadesse e, dall altro, insinuarsi continuamente in lei in quanto dispensatrice di emozioni a pagamento col pensiero di essere piu ben accetto di altri normali avventori. Avere una certa confidenza, trovarmi bene dentro e fuori dal talamo, augurarmi-le di vederla terminare quella vita, desiderarla, sentirmi un cliente amico, erano ingredienti tutti presenti contemporaneamente... Mescolati in un mixer da cucina, l'ipotesi di un risultante piatto culinario a base di incoerenza con spolverata di ipocrisia è alta...
Certo io non passavo all epoca degli anni indimenticabili a livello personale (ma non voglio fare outing eccessivi...ero moralmente uno straccio e li ho trovato comprensione..per quello mi do molte attenuanti circa l'incoerenza). Fatto sta che, tolta una di cui ho perso notizie, 4 (su 4) lavorano, 3 sono sposate o convivono, 2 hanno figli...e quando ho saputo di ciò ero felice ma felice davvero,anche se solo 2 mi hanno fatto diretto conoscitore della loro nuova strada. Una in particolare mi telefonò dopo mesi (avevamo litigato...cose extra lavorative..) e mi disse che causa espulsione finiva di esercitare per sempre (non ci credevo, ma è stata di parola...del resto...stava bene ad euri!! ne ho parlato qua e la in altri topic): fui strafelice per il doppio accadimento (fine attività e l'avermi cercato) e riprendemmo i contatti, con sviluppi tuttora attuali nonostante la distanza (fagaras....mi sa che proprio in un recente sviluppo sono passato vicino vicino anche "da te"![]()
)
Ora ho altri 2 esempi, attuali... Ho smesso di frequentarle proprio perché non me la sento, visto che davvero c'è un notevole, vero, comprovato affetto reciproco, di finirci a letto... Una la conosco da oltre 5 anni, l'altra da 2-3... Io non credo all'amicizia uomo-donna (ma non la nego...diciamo che la classifico come classica "eccezione alla regola", però non me la sento...ci si vede, si esce...stop...e, con una, realmente ogni tanto discutiamo anche in maniera accesa sul mio desiderio che lei smetta (da me ampiamente motivato...ma tralasciamo). Diciamo a margine che una delle due mi tratta da amico e penso mi veda solo cosi...l'altra invece, nonostante tutto, mi vorrebbe ancora cliente. Non le va giu del tutto che il mio rispetto (o coerenza) mi porti a spassarmela in altri lidi...non me lo dice, ma lo percepisco!! E non credo che sia per i VU, quanto al fatto che essendo ancora operativa, nonostante i miei sentimenti di vederla cambiare, forse non mi crede del tutto quando glieli espongo! Eppure sono cosi, ora...e lo ero anche con le prime citate. Semplicemente a quel tempo avevo una lucidità totalmente assente che si era impossessata di una rilevante parte di me: vedevo buio anche col sole, ora vedo il sole anche col buio. Mi sento un fortunato sopravvissuto e ringrazio piu il mondo pay che il mio mondo, di questo...
Si la vita è breve,ti auguro possa realizzare quanto desideri nel migliore dei modi.
La suocera la faccio con il mio amore... così lei a volte mi definisce...o meglio mi definiva... eh sì...la strada per Brasov... d'estate non c'è l'afa che ho qui... ci starei da favola... e i problemi sono altri... risolvibili, ma mi devo dare una mossa... la vita è breve, la bimba cresce, è l'ora di portarla qui. Fosse solo per le spese sanitarie !![]()
Un saluto
La coerenza, perversa, esiste nel comportamento descritto.
E' coerente l'atteggiamento di un punter che desidera sinceramente che la ragazza che frequenta cambi lavoro (e magari glielo dice!!) ,e poi è tra i suoi più assidui clienti (e ci si trova pure bene!!).Cosa ne pensate?
Rispetto la tua riservatezza, ma penso che a volte scambiarci delle opinioni sia positivo. Comunque anche io sono contrario ai facili sentimentalismi, ma credo che si possano fare sulla coerenza dei discorsi, forse non facili, ma che possono però portare un po' di chiarezza su un tema abbastanza scabroso.
La coerenza, perversa, esiste nel comportamento descritto.
E' coerente l'atteggiamento di un punter che desidera sinceramente che la ragazza che frequenta cambi lavoro (e magari glielo dice!!) ,e poi è tra i suoi più assidui clienti (e ci si trova pure bene!!).Cosa ne pensate?
Io, però, sono contro ogni tipo di evangelizzazione.
A volte lo penso, ma lo tengo sempre per me.
Persino quando sono richiesto di un parere in merito.