Al senato è stata presentata una proposta (disegno di legge n. 1370) che «disciplina l’esercizio professionale della prostituzione». O che, per usare le parole scritte nell’articolo 1, «disciplina l’attività remunerata di operatore di assistenza sessuale (OAS)».
A parte le considerazioni sulle proposte di regolamentazione della prostituzione o di referendum in materia che sono state fatte in molti altri thread (sezione questioni legali) e che invito quindi a NON ripetere per l'ENNESIMA volta... vorrei concentrarmi sulla definizione utilizzata: "operatore di assistenza sessuale"
Cosa ne pensate?
Dovremo cominciare a chiamare le nostre amiche pay con l'acronimo OAS?
Che ne pensano in particolare le dirette interessate?
La discussione è aperta...
good luck & good fuck
myway
"But more, much more than this,I did it my way"
A parte le considerazioni sulle proposte di regolamentazione della prostituzione o di referendum in materia che sono state fatte in molti altri thread (sezione questioni legali) e che invito quindi a NON ripetere per l'ENNESIMA volta... vorrei concentrarmi sulla definizione utilizzata: "operatore di assistenza sessuale"
Cosa ne pensate?
Dovremo cominciare a chiamare le nostre amiche pay con l'acronimo OAS?
Che ne pensano in particolare le dirette interessate?
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