Oggi ero in missione in incognito in centro AL, parcheggiata la mia utilitaria (la Aston la uso solo per le uscite ufficiali) mi aggiro in centro travestito da VU-cumprà e fingendo di vendere ombrelli e fazzoletti, faccio un giro di perlustrazione della piazza…
Avvicinatomi ad un’auto sospetta noto che vi era una persona a bordo, al telefono… mi sono avvicinato fingendo di non notarlo e ho carpito qualche parola:
“Non vedo l’ora di coprirti di panna…”
I sospetti erano fondati!! Probabilmente avevo scoperto un collega in prossimità di un’incontro, così mi son deciso a seguirlo per capirne l’identità…
La mia attesa non è durata molto, dopo cinque minuti scende dall’auto e s’incammina, io lo seguo, a distanza…
Percorre una via e poi svolta, arrivato all’angolo giro per non perderlo di vista e… me lo trovo di fronte!! Inutile far l’indifferente cercando di vendergli un’ombrello, mi coglie alla sprovvista (avevo anche le mani impegnate), mi prende per un braccio e mi blocca contro il muro…
La copertura era saltata… dovevo bloccarlo prima che la situazione degenerasse, probabilmente se gli avessi detto il mio nome…
“Tranquillo collega, sono MiamiVice. Ero in giro di perlustrazione in incognito.. ho sentito la tua chiamata e volevo capire chi fossi, ma non volevo correre il rischio di espormi troppo”…
“Eccheccazzo Miami! Non sei più un bambino, fai ancora sti giochi del cavolo… poi non son mica nato ieri, pensavi davvero di seguirmi senza essere notato? Ma hai capito almeno chi sono?”
Per ora cari colleghi posso solo dirvi:
"E la storia continua"…
MiamiVice
Piatti preferiti: Y, capezzoli e labbra morbide e carnose. Chi non bacia gode solo a metà
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